IBM pensa alla cessione di Watson Health per concentrarsi su AI e cloud ibrido

IBM pensa alla cessione di Watson Health per concentrarsi su AI e cloud ibrido

Big Blue continua nella strategia di focalizzazione sulle attività a più alto margine e prende in considerazione la possibilità di vendere la divisione Watson Health

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale Cloud
IBM
 

IBM starebbe valutando la possibilità di cedere a terzi la divisione Watson Health. L'ipotesi è stata portata all'attenzione dei dirigenti e del consiglio di amministrazione nel contesto del piano di gestione del CEO Arvind Krishna, entrato in carica lo scorso aprile 2020, e focalizzato sull'esecuzione di attività a più alto margine come AI e cloud. Quando Big Blue ha presentato i risultati del quarto trimestre fiscale 2020 ha evidenziato un calo del 2%, anno su anno, per i ricavi delle "cognitive apps" tra cui figura proprio Watson Health.

E' interessante sottolineare il cambio di passo di IBM: durante la guida di Ginni Rometty (CEO dall'ottobre del 2011 allo scorso aprile 2020) IBM Watson era uno degli "imperativi strategici" nella conduzione della società, anche se con una crescita lenta e con difficoltà di implementazione per i clienti.

Watson Health in cessione? Tutte le opzioni sul tavolo

Successivamente al lancio di Watson Health, l'obiettivo era l'espansione nel settore della medicina personalizzata con le iniziative sulla traduzione del DNA e l'inserimento delle cartelle cliniche elettroniche. Watson ha però trovato un ambiente non così favorevole nel settore sanitario, in parte anche per via delle esitazioni del personale medico nell'adottare sistemi di intelligenza artificiale. Durante il 2018 IBM ha licenziato una parte della forza lavoro dedicata a Watson Health. Per quanto riguarda la potenziale vendita tutte le opzioni sarebbero sul tavolo: cessione ad un private equity, ad una società del settore o fusione con una blank-check company.

Non si tratta della prima misura di cessione che IBM ha messo sul tavolo: già lo scorso ottobre la società aveva annunciato l'intenzione di scorporare la unità che si occupa di servizi infrastrutturali in una nuova realtà, anche in questo caso allo scopo di concentrarsi sulle attività hybrid cloud che comprendono anche Red Hat. La nuova società di troverà nella posizione di cogliere l'opportunità di modernizzazione delle infrastrutture esistenti, che covano un valore complessivo di 500 miliardi di dollari.

A regime la nuova società, il cui nome non è ancora stato deciso ma che sarà guidata da Martin Schroeter, potrà contare su un fatturato annuo di 19 miliardi di dollari. Nel momento in cui la divisione dei servizi infrastrutturali verrà scorporata, IBM diventerà una società in cui più del 50% del fatturato sarà originato da entrate ricorrenti.

1 Commenti
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paranoic23 Febbraio 2021, 09:44 #1
Secondo me, non è una mossa azzeccata.."il Cloud" è oramai un servizio fornito da provider ed operatori ad alta concorrenza, quindi per definizione con margini di profitto tendenzialmente risicati.
Lo sviluppo ulteriore della IA è un viatico attendibile da parte di un leader di settore come IBM, operativo dal 1911, però rimango servizi e/o prodotti oramai ad ampio range di interesse (a parte che per la maggior parte di noi..parlare di IA sembra solo un termina con cui ci riempiamo la bocca per fare bella figura con l'ascoltare di turno...)

Viceversa e sentendo degli ingenti investimenti nel settore medical anche da parte di un ramo di azienda di Microsoft credo che robotica e virtualizzazione delle prassi mediche siano i settori dove investire maggiormente.
Ogni casta oppone sempre resistenza al cambiamento che manderebbe in pensione quelli più reticenti al cambiamento...
Ma tornare su un "facile" profitto ma risicato secondo me non è scelta così pionieristica...ed a basso valore aggiunto.

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