Ignite 2021: i piani di Microsoft per il metaverso
di Alberto Falchi pubblicata il 02 Novembre 2021, alle 18:41 nel canale CloudA Ignite 2021 Microsoft non si è limitata a presentare nuovi prodotti, ma ha esposto la sua visione del metaverso, dove persone, app e dispositivi sono connessi fra loro per semplificare la collaborazione, annullando le distanze, indipendentemente dal dispositivo usato
Il Microsoft Ignite del 2021 porta con sé numerose novità sotto ogni fronte, dalla cybersecurity alle soluzioni per il manifatturiero, da Microsoft 365 a Dynamics, dai data center al cloud. Ma il messaggio principale è che tutte queste innovazioni vanno in una direzione: quella di unire il mondo reale con quello digitale, semplificando e potenziando la collaborazione, sia in presenza sia da remoto. Microsoft, insomma, sta costruendo un suo metaverso che, al contrario di quelli ipotizzato da Facebook - che ancora non ha una forma definita - è estremamente concreto. E nel quale realtà virtuale e aumentata sono una parte del sistema, non il cuore dell'esperienza.
Microsoft Ignite 2021: verso il modello dell'hybrid work
Nel suo keynote speech, il CEO di Microsoft Satya Nadella ha sottolineato i grandi cambiamenti che stanno influenzando il mondo del lavoro, che è stato totalmente stravolto. Se prima tutto ruotava attorno a cloud e mobile, il futuro guarda all'ubiquitous intelligence, dove gli strumenti informatici sono disponibili ovunque, sempre. Nell'ultimo anno questo è stato necessario per garantire la continuità del business, ma ora che le persone si sono abituate a questo modello, dovrà diventare la norma. Nadella spiega come i lavoratori oggi vadano alla ricerca di un ambiente che garantisca loro produttività e flessibilità, e che gli consenta di scegliere dove lavorare. Se vogliono tenersi stretti i talenti, le aziende devono tenerne conto e non possono rinunciare a un modello di lavoro ibrido.
Ma questo è solo la prima delle tre direttive al centro del discorso di Nadella, che ha affrontato anche il tema dell'hyperconnected business, dove tutto o quasi viene gestito da remoto. In pandemia le imprese si sono sforzate per modificare i loro sistemi produttivi e le loro infrastrutture così da potere monitorare e controllare a distanza, ma ora bisogna fare il passo successivo e far sì che questo concetto sia integrato direttamente nel design dei prodotti e servizi.
Questo ci porta direttamente al terzo tema: se ogni tipo di business sta andando verso il digitale, bisogna semplificare le interazioni fra le varie applicazioni e infrastrutture. Ragionare in ottica multi-cloud e hybrid cloud, ma anche edge e multi-edge, con l'intelligenza come collante, sia sul cloud sia sull'edge. E, soprattutto, farlo in maniera sostenibile, trovando il modo di abbattere le emissioni derivanti dalla costruzione e dalle operazioni dei data center, lungo tutta la supply chain. Senza tralasciare la cybersecurity, ambito nel quale il colosso di Redmond ha annunciato numerose novità. A partire dal potenziamento di Defender, che ora protegge anche il cloud, per arrivare ad Azure Active Directory, che estende la protezione e la gestione degli accessi permettendo ai dispositivi di prendere decisioni in tempo reale sull'affidabilità dell'accesso, così da estendere la collaborazione, semplificarla, garantendo allo stesso tempo i più elevati standard di sicurezza. Come sottolinea la stessa Microsoft, l'obiettivo è quello di "costruire un tessuto di fiducia".
Il metaverso secondo Microsoft
Per attuare la visione dipinta da Nadella la chiave è nella comunicazione, che deve essere potenziata e semplificata. Le novità presentate dall'azienda di Redmond vanno tutte in questa direzione e Microsoft ha potenziato tutte le sue app per scambiare dati fra loro, a partire da Teams, che come abbiamo spiegato qui verrà aggiornato e integrato in tutte le app, inclusa Dynamics 365 (che ora può contare sui Connected Spaces), per migliorare la comunicazione fra le varie figure coinvolte.
Pensiamo alla supply chain o al customer service, dove sono tantissime le persone che possono essere coinvolte in ogni singolo processo. Teams è stato potenziato proprio per aiutare i dipendenti a scambiarsi informazioni, per abbattere i tanti silos così da avere sempre un quadro preciso della situazione, e intervenire tempestivamente in ogni parte della supply chain.
Il collante per questa collaborazione sempre più aperta è Loops, una sorta di sistema per la gestione dei workflow che permette di avere sempre sott'occhio tutti gli aspetti relativi a un progetto di lavoro.
L'intelligenza artificiale è alla base di tutto, ed è il motivo per cui Microsoft ha acquisito qualche tempo fa GPT-3, il potente motore di natural language processing di OpenAI. Questo motore sarà disponibile tramite Azure OpenAI Service e potrà dunque essere integrato con le varie app e, soprattutto, gli strumenti di sviluppo. Uno sviluppatore potrà evitare di scrivere quelle parti di codice più ripetitive e "semplici": gli basterà un commento che descrive la funzione e il sistema lo interpreterà e suggerirà automaticamente il codice adatto alla specifica funzione, velocizzando enormemente il lavoro e permettendo a chi scrive applicazioni di concentrarsi sulle logiche e non sul digitare comuni routine che possono essere realizzate da una macchina.
Tutte le tecnologie di Microsoft concorreranno a creare un metaverso, che nella visione di Nadella non è un semplice spazio virtuale dove ritrovarsi per collaborare o divertirsi, ma una sorta di gemello digitale del mondo. Ogni singolo elemento del portafoglio dell'azienda ha un suo ruolo, sia nel mondo reale, sia in quello virtuale, ma lo scopo non è quello di alienarci, di trasportarci da un'altra parte, quanto quello di avere più strumenti a disposizione per tenere sotto controllo la realtà, fatta di dispositivi, app e persone, e di facilitare le comunicazioni, indipendentemente dal canale usato.
Applicazioni come Teams e Dynamic 365 forniranno l'interfaccia per comunicare tramite qualsiasi dispositivo, si tratti di uno smartphone o un visore stile Hololens, e sfrutteranno l'intelligenza fornita da Azure AI e gli Autonomous Systems. Azure Synaps Analitics si occuperà di gestire tutti i dati, che verranno riprodotti nel metaverso tramite gli Azure Digital Twins, gemelli digitali di macchinari, processi, ma anche intere supply chain, che acquisiranno i dati in tempo reale grazie ai sensori presenti nel mondo fisico e interfacciati con Azure IoT.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAlla fine le aziende non saranno formate da risorse " umane " che condividono fisicamente uno o più ambienti di lavoro socializzando tra loro con rapporti umani e fisici, ma da alias digitali spersonalizzati che condividono solamente un legame digitale filtrato ed inglobato in un Metaverso.
Alla fine i lavoratori dipendenti saranno solamente dei meri numeri identificativi con un indirizzo IP, travestiti come pupazzetti da cartone animato, da cui saranno filtrati sentimenti, aspirazioni, tratti del carattere, simpatie ed antipatie da un algoritmo di intelligenza artificiale...
Saranno i lavoratori perfetti che non avranno mai problemi e, sopratutto, ne daranno pochi o pochissimi, " sconosciuti " tra loro saranno sempre unità singole che non si assoceranno e quindi non romperanno le balle se gli verranno negati dei diritti di lavoro.
Che bel futuro, che bella società si prospetta!!
Sarà il tipco articolo di HWUPGRADE 2077
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