Le principali novità di Microsoft Ignite 2021, da Teams all'IA nell'edge con Azure Percept
di Riccardo Robecchi pubblicata il 03 Marzo 2021, alle 14:21 nel canale CloudMicrosoft ha fatto molti annunci a Ignite 2021: le novità si concentrano soprattutto sulla sua offerta di servizi in cloud. La stella sulla scena è indubbiamente Teams, ma c'è molto altro
Microsoft ha annunciato diverse novità alla conferenza Ignite 2021, appuntamento annuale in cui parla di come il suo ecosistema di prodotti per le aziende si sta evolvendo. A suscitare particolare interesse, nella grande mole di annunci prodotti per l'occasione, sono tre punti: l'evoluzione di Microsoft Industry Cloud, le novità per Teams e Microsoft 365 e l'arrivo di Azure Percept.
Satya Nadella: come cambierà il cloud nei prossimi 10 anni
"L'ultimo anno ha portato i cambiamenti più significativi alla nostra società e alla nostra economia della storia moderna. Il cloud è stato fondamentale nell'aiutare il mondo non solo ad adattarsi, ma a innovare. Abbiamo assistito a una seconda ondata della trasformazione digitale, che ha coinvolto ogni azienda di ogni settore, dalla sanità fino ai 'doppi digitali' nell'industria, fino al lavoro e alla formazione remoti." Con queste parole Satya Nadella, CEO di Microsoft, apre la conferenza, impostando immediatamente il tono: dal punto di vista tecnologico, il vero protagonista degli ultimi mesi è stato il cloud. E Nadella ha ragione.
"Oltre un decennio fa abbiamo dichiarato che avremmo scommesso tutto sul cloud perché avevamo capito la sua promessa di trasformare ogni cosa e le opportunità che avrebbe creato per ogni organizzazione. Oggi è il momento per riflettere su come il cloud cambierà nel prossimo decennio, e sulle innovazioni che il nostro mondo in mutamento richiederà al cloud", afferma Nadella, elencando cinque punti che ritiene fondamentali per l'evoluzione del cloud nei prossimi dieci anni:
- Elaborazione decentralizzata e ubiqua: "ogni organizzazione, grande o piccola, in ogni settore e in ogni Paese richiederà più potenza di elaborazione maggiormente decentralizzata e maggiormente onnipresente. Stiamo procedendo attraverso un cambio radicale nell'architettura [dei centri] di elaborazione, dai materiali ai semicondutori ai sistemi, dal cloud all'edge. [...] Tuttavia, siamo attualmente all'apice della centralizzazione, mentre la potenza di calcolo diventa parte integrante degli oggetti nel nostro mondo, trasformando osì come interagiamo con le persone, i luoghi e gli oggetti." In altri termini, il modello centralizzato seguito finora con il cloud cambierà, favorendo invece l'utilizzo di dispositivi distribuiti e dotati di potenza di calcolo propria. Per continuare sulla scia del termine "cloud", il nuovo paradigma sarà dunque più simile alla nebbia che alle nubi;
- Sovranità su dati e ambiente: "il volume, la varietà e la velocità dei dati andranno incontro a una crescita esplosiva nel cloud, e in particolare nell'edge, guidando così la decentralizzazione dell'architettura. In questo mondo,i dati saranno più privati e più sovrani. Il governo e la previdenza dei dati assumeranno un'importanza nuova. [...] Svilupperemo nuovi metodi di machine learning federato che faranno da apripista per la nuova generazione di servizi personalizzati ma rispettosi della privacy. La logica di business andrà dall'essere codice che viene scritto all'essere codice che viene imparato dai dati, creando una generazione completamente nuova di processi di business e sistemi produttivi."
- Dare potere a creatori e comunità in ogni luogo: "la nostra economia troverà un nuovo equilibrio tra fruizione/consumo e creazione. Nell'ultimo decennio abbiamo visto diversi avanzamenti tecnologici che hanno portato a maggiore fruizione nella navigazione online, maggiori acquisti, più bing watching, e dietro tutto questo c'è la creazione [di contenuti]. Crediamo che il prossimo decennio richiederà avanzamenti tecnologici che rendano radicalmente più democratica la creazione."
- Espandere le opportunità economiche per ogni membro della forza lavoro globale: "dobbiamo creare questi continui cicli di retroazione [feedback loop in originale]tra il lavoro, le competenze, l'apprendimento e le credenziali richieste, per i lavori sia di oggi che di domani. Dobbiamo definire la produttività in maniera molto più ampia, che includa la collaborazione, l'apprendimento e il benessere per portare ad avanzamenti di carriera per ogni lavoratore [...]. Tutto questo deve essere fatto con della flessibilità su quando, dove e come lavorano le persone."
- Trust by design: "un fornitore di soluzioni tecnologiche dovrebbe avere successo solo quando aiuta il mondo intorno a sé ad avere successo. [...] Dobbiamo avere principi etici che governino il progetto, lo sviluppo e la distribuzione dell'IA. La nostra tecnologia deve essere sicura by design e promuovere principi architetturali di zero trust. Dobbiamo costruire tecnologie con l'intento progettuale di proteggere i diritti fondamentali di tutte le persone, inclusa la privacy, e rafforzare le istituzioni da cui tutti dipendiamo per ottenere i nostri mezzi di sostentamento e il nostro benessere. Necessitiamo di avanzamenti tecnologici che proteggano la nostra risorsa più limitata, il pianeta."
Il modello presentato da Nadella è dunque piuttosto differente da quello ora maggiormente in voga: più decentralizzato, più rispettoso della privacy e della sovranità sui dati, più democratico e più equo. Servirà del tempo perché questo modello diventi realtà, ma le fondamenta di questo percorso di trasformazione sono già in fase di creazione oggi.
Microsoft Industry Cloud: si espandono i cloud verticali
Alla conferenza Ignite 2021, Microsoft ha annunciato l'espansione della sua offerta di cloud verticali, avviata lo scorso anno con Microsoft Cloud for Healthcare ed espansa a gennaio con Microsoft Cloud for Retail. Il portafoglio di offerte si amplia ora per includere anche servizi finanziari, produzione industriale e settore no profit con cloud dedicati.
Microsoft afferma che questi servizi permettano di "portare il time to value da anni a mesi" rispetto alle soluzioni tradizionali, dal momento che mettono a disposizione strumenti specificamente pensati per il particolare settore all'interno dell'offerta di Microsoft 365, Dynamic 365, Power Platform e Azure.
L'azienda ha altresì annunciato che il primo aggiornamento per Cloud for Healthcare sarà lanciato ad aprile 2021 e conterrà nuove funzionalità così come otto nuove lingue.
Il lancio dei vari cloud avverrà nel corso dei prossimi mesi: i primi a raggiungere lo stato di "anteprima pubblica" saranno Cloud for Retail e Cloud for Financial Services a fine marzo, mentre Cloud for Manufacturing e Cloud for Nonprofit saranno lanciati in anteprima a giugno.
Azure Percept: IoT e IA si incontrano nell'edge
Un delle novità forse più significative che Microsoft ha svelato durante Ignite 2021 è Azure Percept. Si tratta di un insieme di hardware e software che punta a fornire una base su cui costruire dispositivi e servizi per l'IoT e per portare vari servizi sul limite esterno delle reti, quello che viene chiamato col termine inglese edge. Nello specifico, Azure Percept si compone di tre parti: Azure Percept Vision, un kit che include una videocamera; Azure Percept Audio, che include dei microfoni; Azure Percept DK, che include Percept Vision e un kit completo per sviluppare prototipi.
Ma cos'è Azure Percept? La piattaforma si compone di hardware dedicato, prodotto da ASUS, e da strumenti software che fanno parte del catalogo Azure come Azure AI, Azure Cognitive Services, Azure Machine Learning e Azure Live Video Analytics. Questi elementi possono essere combinati per dare vita a soluzioni in grado, ad esempio, di tenere sotto controllo e analizzare i prodotti disponibili in magazzino, verificare la presenza di persone all'interno di un negozio, ricevere comandi vocali e altro ancora. Si tratta dunque di una base su cui costruire nuovi prodotti e servizi, un po' come Arduino o Raspberry Pi (con le dovute differenze del caso).
Microsoft mette a disposizione degli interessati una piattaforma aperta e spera di creare un ecosistema che comprenda molteplici produttori di hardware e molteplici fornitori di soluzioni software, imitando i fattori che hanno reso Windows la piattaforma di enorme successo che tutti conosciamo.
Microsoft Teams si arricchisce con nuove funzionalità
Microsoft continua a scommettere e investire su Teams, la sua piattaforma di comunicazione aziendale. Le nuove funzionalità, presentate a Ignite 2021 da Jared Spataro in una sessione apposita, includono la possibilità di condividere canali tra aziende, avere utenti ospiti e cifrare le chiamate.
Teams Connect è il nome scelto per la funzionalità che permetterà alle aziende di condividere canali, così da poter mettere direttamente in comunicazione gli utenti che lavorano su un progetto condiviso. I canali appariranno assieme agli altri, senza dunque dover effettuare complesse operazioni per trovarli.
Team Guest Access permetterà invece a utenti che non sono registrati come parte del team di prendere parte a specifici canali, così da garantire libertà di inserire persone esterne all'interno del team.
Microsoft ha anche annunciato la possibilità di creare dei webinar tramite Teams, con una capacità massima di 1.000 persone in modalità interattiva e di 10.000 persone in modalità di trasmissione non interattiva. I webinar potranno avere un sistema di registrazione personalizzato, presentazioni complesse e creazione di rapporti al termine. Fino alla fine del 2021, per venire incontro alle esigenze delle aziende durante la pandemia, i webinar non interattivi potranno ospitare fino a 20.000 persone.
Tra le nuove funzionalità sono presenti anche PowerPoint Live in Teams, che permette di creare presentazioni interattive con annotazioni, chat e video dei partecipanti in una stessa schermata, con gli spettatori che possono sfogliare le slide a proprio piacimento (ad esempio per tornare indietro e rivedere un punto precedente); la modalità presentatore, che consente di modificare l'aspetto del video posizionando il contenuto alle spalle dell'oratore, in una finestra sopra il livello delle spalle o a fianco; e infine la visualizzazione dinamica, che gestisce automaticamente l'organizzazione degli elementi.
Microsoft ha inoltre annunciato la disponibilità degli "altoparlanti intelligenti" (Teams Intelligent Speakers): si tratta di dispositivi che possono identificare e differenziare fino a 10 voci. Sono prodotti da EPOS (ex-Sennheiser) e Yealink e permetteranno di abilitare o disabilitare l'attribuzione della voce a una persona.
Infine, Microsoft ha aggiunto una certificazione dell'hardware che offre video e audio ottimizzati per Teams. Sono presenti monitor di Dell e di Poly, nonché una "video bar" di Poly (una soundbar dotata anche di videocamera) e la webcam Cam130 di Aver che è dotata di luci integrate.
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