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Microsoft userà il cloud di Oracle per l'inferenza dell'intelligenza artificiale di Bing Chat

di pubblicata il , alle 11:41 nel canale Cloud Microsoft userà il cloud di Oracle per l'inferenza dell'intelligenza artificiale di Bing Chat

È un annuncio che, ancora una volta, cambia le carte in tavola nel mondo cloud quello fatto da Oracle e Microsoft. Quest'ultima adotterà, infatti, il cloud di Oracle per l'inferenza dell'IA usata da Bing Chat

 

Oracle ha annunciato una novità significativa che va a confermare come stia cambiando il rapporto tra i fornitori di servizi cloud. L'azienda ha infatti comunicato che Oracle Cloud Infrastructure (OCI) viene impiegata da Microsoft per l'inferenza dei modelli di intelligenza artificiale usati dalla chat di Bing.

Microsoft usa il cloud di Oracle per l'IA di Bing

Era lo scorso febbraio quando Microsoft aveva annunciato l'arrivo di una modalità dialogata, ovvero una chat con un'intelligenza artificiale, su Bing. L'avevamo testato allora e avevamo constatato come si comportasse piuttosto bene, e addirittura meglio di ChatGPT (poiché all'epoca era basato su una versione più avanzata del motore). Il successo di questa novità era stato tale da portare Bing a diventare il motore di ricerca più usato in Cina sui computer.

Più di recente, Oracle e Microsoft avevano annunciato una partnership che ridefiniva di fatto molti equilibri e rapporti di forza nel mondo del cloud. L'annuncio odierno delle due aziende cambia, ancora una volta e in una direzione differente, lo scenario. Oracle e Microsoft hanno costruito nel tempo un'integrazione tra i due servizi cloud, con una connessione diretta tra i due annunciata nel 2019.

Proprio tale connessione diretta risulta fondamentale per il nuovo accordo per cui Microsoft impiega l'infrastruttura di Oracle per effettuare l'inferenza dei modelli di IA usati per le ricerche dialogate con Bing. In questo modo Microsoft sfrutterà OCI per supplire alla forte domanda di potenza di calcolo derivata dall'offerta di servizi di IA generativa su vasta scala.

"L'IA generativa è un balzo tecnologico incredibile e Oracle sta consentendo a Microsoft e a migliaia di altre aziende di costruire e far funzionare nuovi prodotti con le nostre infrastrutture e i servizi IA di OCI", ha dichiarato Karan Batta, Senior Vice President di Oracle Cloud Infrastructure. "Grazie a questo ulteriore passo avanti nella collaborazione con Microsoft, siamo in grado di rendere possibili nuove esperienze per un maggior numero di persone in tutto il mondo."

"Microsoft Bing sfrutta i più recenti progressi dell'intelligenza artificiale per offrire un'esperienza di ricerca nettamente migliore alle persone di tutto il mondo", ha aggiunto Divya Kumar, global head of marketing for Search & AI di Microsoft. "La nostra collaborazione con Oracle e l'utilizzo di Oracle Cloud Infrastructure insieme alla nostra infrastruttura Microsoft Azure AI espanderà le possibilità di accesso ai clienti e migliorerà la velocità di molti dei nostri risultati di ricerca."

Si tratta di un ulteriore rafforzamento del rapporto tra i due colossi, che sembrano essere entrati in una vera e propria partnership strategica. L'intento sembra essere quello di contrastare AWS, che domina il mercato del cloud a livello globale. Gli investimenti fatti da Microsoft e Oracle sull'intelligenza artificiale sembrano, almeno per ora, ripagarli: sarà da vedere come risponderanno i concorrenti.

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