Oracle espande Database @Azure in nuove regioni: arriverà anche in Italia

Oracle ha annunciato l'espansione a livello globale della collaborazione con Microsoft per portare Oracle Database su Azure. Grazie a quest'espansione, sarà possibile accedere al servizio in quindici regioni nel mondo entro la fine dell'anno.

Oracle Database su Azure si espande nel mondo

Lo scorso settembre Oracle ha annunciato il lancio di Oracle Database @Azure, servizio che consente di accedere al database in esecuzione su Oracle Exadata installati direttamente nei data center di Azure in maniera semplificata, come se fosse un servizio offerto direttamente sulla piattaforma di Microsoft.

Dopo il lancio negli Stati Uniti il servizio ha visto un buon successo, tanto che le due aziende hanno stabilito di ampliarlo anche ad altre parti del mondo. In totale saranno 15 le regioni coperte, di cui 5 fuori dagli USA; in Europa è già possibile da ora effettuare ordini nella regione Germany West Central di Francoforte su Azure.

È da segnalare che il nostro Paese è incluso tra quelli coperti da quest'espansione: Oracle Database @Azure sarà infatti disponibile anche nella regione Italia Nord di Azure. L'elenco completo include Australia Est, Brasile Sud, Canada Centrale, Francia Centrale, India Centrale, Italia Nord, Giappone Est, Sud-Est Asiatico, Svezia Centrale, Regno Unito Sud, Stati Uniti Centrali e Emirati Arabi Uniti Nord.

"Abbiamo recepito l'enorme domanda globale dei clienti per Oracle Database@Azure e quindi oggi annunciamo cinque cloud region aggiuntive alla nostra roadmap", ha dichiarato Karan Batta, senior vice president, Oracle Cloud Infrastructure. "Siamo entusiasti che 500 delle aziende globali principali nei settori di servizi finanziari, sanità, produzione, oil&gas, farmaceutica e altri ancora stiano già utilizzando Oracle Database@Azure. L'aumento della domanda e i casi d'uso emergenti e unificati tra OCI e Microsoft Azure dimostrano quanto siano importanti le implementazioni multicloud per i nostri comuni clienti."

"Quando due fornitori di servizi hanno qualcosa di interessante per le aziende - e in questo caso parliamo di Azure e Oracle Exadata - vogliono usarli entrambi. Non importa quale sia la relazione tra i fornitori, perché alla fine dei conti, i clienti devono vincere", ci dice Holger Mueller, Principal Analyst e VP presso Constellation Research. E questo è quello che stiamo vedendo con la partnership tra Microsoft e Oracle. Ora entrambi i fornitori stanno aggiungendo [ai propri servizi] quello che conta per i sistemi mission critical - la localizzazione dei dati per ragioni di privacy e di sovranità - e questo è ciò che stanno facendo i due fornitori in questo momento, espandendo la propria presenza nel mondo."