Pure as-a-Service cresce perché incontra le nuove esigenze delle aziende
di Riccardo Robecchi pubblicata il 25 Giugno 2020, alle 14:41 nel canale CloudPure Storage comunica la crescita della propria offerta Pure as-a-Service. Un dato che non stupisce, dal momento che le soluzioni che offrono un approccio simile al cloud vanno incontro alle esigenze delle aziende moderne
Due anni fa Pure Storage ha lanciato Pure as-a-Service, un programma di accesso alla piattaforma di archiviazione dell'azienda con pagamenti in base all'utilizzo effettivo. Pure annuncia ora che l'adozione di tale programma sta procedendo a un passo particolarmente rapido.
Pure as-a-Service: l'archiviazione come servizio
Il cloud computing non ha cambiato soltanto il mercato IT, ha cambiato anche (e soprattutto) la mentalità dei tecnici e degli sviluppatori. Ciò porta sempre più realtà a proporre prodotti che offrono una gestione simile a quella del cloud pubblico. Pure as-a-Service offre proprio la possibilità di gestire l'archiviazione come fosse in cloud anche se può essere impiegato anche on premise o in una grande varietà di altre situazioni (ad esempio in co-locazione o nel cloud pubblico).
Il vantaggio principale di questo tipo di approccio sta nel fatto che le aziende possono pagare solo per quanto effettivamente utilizzano, senza ingenti investimenti per l'acquisto dell'hardware e del software. Dall'altro lato, la possibilità di gestire l'archiviazione come fosse nel cloud pubblico offre una flessibilità e una malleabilità che semplicemente non sono disponibili nelle soluzioni tradizionali.
L'aumento della domanda di un simile servizio non deve stupire. La crescita esponenziale dell'approccio DevOps (e la lunga lista di derivati) sta portando sempre più aziende a spostarsi verso modelli lontani da quello tradizionale. L'impiego sempre più massiccio di container, largamente utilizzati nel cloud pubblico (ad esempio AWS), e lo spostamento di sempre più aziende verso modelli ibridi spinge il mercato verso soluzioni che sappiano integrarsi con le nuove tecniche e tecnologie. Il cambiamento è tale per cui i produttori di soluzioni tradizionali, come la virtualizzazione, vedono nuova concorrenza da parte dei produttori di soluzioni basate su container: ciò perché l'avvento delle nuove tecnologie sta cambiando l'approccio delle aziende, che richiedono strumenti in grado di rispondere alle nuove esigenze.
"Con i cambiamenti nelle esigenze infrastrutturali causati dal rapido aumento del lavoro da remoto, ora più che mai i clienti chiedono flessibilità, semplicità e affidabilità ai loro fornitori di soluzioni infrastrutturali" afferma Rob Walters, vice presidente e direttore generale di Pure as-a-Service. "Pure as-a-Service offre quel modello di utilizzo dinamico e quell'esperienza d'uso che soddisfano le esigenze in evoluzione delle aziende."
Il sito di Pure Storage offre maggiori informazioni su Pure as-a-Service.
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