Dischi fino a 26 TB da Western Digital grazie a 10 piatti e tecnologia ePMR
di Riccardo Robecchi pubblicata il 11 Maggio 2022, alle 14:41 nel canale DeviceWestern Digital ha presentato nuovi dischi che arrivano fino a 26 TB di capacità: si parte dai modelli SMR per i data center, con modelli da 22 TB destinati a imprese e privati che arriveranno in futuro
Western Digital ha annunciato l'espansione della sua linea di hard disk ad alta capacità con nuovi modelli CMR da 22 TB e SMR da 26 TB. I nuovi dischi saranno resi disponibili prima agli hyperscaler e successivamente alle altre aziende e agli utenti privati, con una dinamica che è ormai la norma in questo mercato.
Western Digital presenta i primi dischi CMR da 22 TB e SMR da 26 TB
Nonostante si parli di dischi che sfruttano tecniche molto diverse come CMR e SMR, in entrambi i casi si tratta di dischi basati sulla tecnologia ePMR (energy-assisted perpendicular magnetic recording). Western Digital non ha, dunque, ancora presentato alcun prodotto basato su una qualche forma di registrazione delle informazioni coadiuvata dal calore (HAMR, heat-assisted magnetic recording).
La notevole capacità totale ottenuta da Western Digital è da attribuire da un lato a un incremento della capacità per ciascun piatto, dall'altro all'inclusione di ben 10 piatti all'interno di ogni singola unità. Un semplice conto porta la capacità per piatto a 2,2 TB nel caso dei dischi CMR e 2,6 TB per i dischi SMR. In tutti i casi si parla di dischi pieni d'elio.
Western Digital continua ad adoperare i bracci a tre stadi, che permettono di ottenere un controllo migliore sul movimento delle testine. Oltre a ciò, l'azienda ha espanso l'uso di OptiNAND, tecnologia che usa memorie UFS per fornire una cache per la scrittura sufficientemente grande da fornire un vantaggio prestazionale che va dal 20% all'80%, in base al carico di lavoro. WD chiama questa funzionalità di cache "ArmorCache".
Nel caso dei modelli SMR, WD ha parlato della tecnologia UltraSMR che sfrutta blocchi più grandi e nuovi algoritmi di correzione degli errori. Va specificato che tutti i modelli SMR presentati sono cosiddetti host-managed, ovvero gestiti dal sistema operativo del dispositivo in cui sono installati il quale deve supportarli; si tratta di dischi pensati per l'uso all'interno dei data center e non, invece, in dispositivi come NAS e computer desktop o portatili.
Western Digital afferma che la tecnologia ePMR può essere spinta fino alla soglia dei 30 TB e oltre: si tratta di una prospettiva interessante, considerando che gli avversari Seagate e Toshiba hanno già annunciato la volontà di usare le tecnologie HAMR (e varianti) all'interno dei propri prodotti con capacità intorno ai 25 TB. Sarà dunque interessante capire come questi approcci differenti verranno applicati all'atto pratico.
13 Commenti
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E poi.. MA BASTA CON STO SMR DI M...A!!!
ohioi... 10 piatti... sai che bestemmie... purtroppo non vedo molte soluzioni alternative all'orizzonte
Scusate, ma nel concreto che problema comporterebbe all'utente finale avere un hard disk con 10 piatti?
Aumenta la probabilità di rottura?
Aumenta la probabilità di rottura?
A parita' di spessore del disco, internamente e' molto piu' affollato. Maggior rischio che le testine toccano i piatti e... frittata.
Esatto.
Dieci piatti e venti testine in movimento.
Anche a livello meccanico è un bel carico di suo.
Volendo fare un disco da 2 piatti, siamo sui 4Tb.
Se come tecnologia per i dischi siamo alla frutta, non è che con le NAND siamo messi molto meglio; il vantaggio degli SSD è che mettere in parallelo più chip NAND è "facile", mentre con i dischi vengono fuori sti mostri da 10 piatti.
Western Digital ha presentato nuovi dischi che arrivano fino a 26 TB di capacità: si parte dai modelli SMR per i data center, con modelli da 22 TB destinati a imprese e privati che arriveranno in futuro
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10 piatti sono tanti ma l'affidabilità si vedrà in seguito, in compenso
dovrebbero scende i prezzi sui 4TB... bono!
Mi sembra...
...di essere tornato indietro di lustri...quando esistevano hard disk giganteschi dotati di "molti dischi" e la mia adorata interfaccia SCSI.L'epoca di Maxtor. Miniscribe, Micropolis ecc. ecc.
Gli attuatori interni mossi da "motori" vcm sono delle piccole, grandi meraviglie tecnologiche.
Marco71.
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