DroboPro: storage a misura di PMI
di Roberto Colombo pubblicata il 30 Ottobre 2009, alle 15:24 nel canale Device
Facilità d'uso, operatività continua anche durante la manutenzione e l'installazione dei dischi, tecnologia BeyondRAID e possibilità di creare volumi virtuali sono i punti di forza del nuovo DroboPro di Data Robotics
La crescita del volume di file utilizzati da consumatori e imprese e l'aumento delle dimensioni degli stessi riservano sempre alle tematiche "storage" un ruolo chiave nel mondo della tecnologia. Restringendo il campo ai professionisti e alle piccole e medie imprese l'offerta di soluzioni di memorizzazione dati rimane comunque molto ampia, andando dai piccoli NAS utilizzabili su rete casalinga misurabili in GB, fino alle soluzione rack da centinaia di terabyte.
Gli storage array sono soluzioni che si posizionano tra questi due estremi, cercando di offrire i vantaggi dell'una e dell'altra soluzione, solitamente a un prezzo accessibile, soprattutto in ambito aziendale. Data Robostics ha presentato ultimamente due prodotti specializzati in questo campo, pensati per le PMI, soprattutto per quelle che non hanno molto tempo da dedicare alla gestione dell'infrastruttura informatica e cercano soluzioni semplici.
DroboPro, questo il nome del prodotto, offre funzionalità di auto-monitoraggio e auto-riparazione e, anche grazie alla piattaforma di storage virtualizzato BeyondRAID di Datarobotics, garantisce continuità di operatività, anche durante l'aggiunta o la sostituzione dei dischi SATA. Questi ultimi possono essere 8 di diverso produttore, taglio e livello prestazionale, garantendo la possibilità di un upgrade graduale nel tempo della capacità e della qualità dello storage.
Molto semplice anche visivamente punto di vista della gestione e manutenzione, DroboPro offre una rapida visualizzazione dello stato di occupazione del sistema e dello stato di gestione dei dischi. All'inserimento di due dischi negli slot il sistema crea automaticamente una situazione di RAID-1 che diventa, sempre in maniera automatica RAID-5 all'inserimento del terzo disco.
La funzione Smart Volumes permette di creare nuovi volumi in pochi secondi e di gestire con facilità volumi virtuali da 16TB; in questo modo è possibile progettare una infrastruttura con volumi fissati in partenza, anche non avendo da subito tutta la capacità reale di storage a disposizione. Sarà il sistema, ogni volta che si raggiungerà una certa soglia di occupazione, ad avvertire l'amministratore di sistema che è necessario ampliare la capacità di storage con nuovi dischi o con dischi più capienti, per non arrivare a esaurimento dello spazio a disposizione dei volumi.
Le interfacce disponibili comprendono iSCSI (con Gigabit Ethernet), FireWire 800 e USB 2.0, mentre con un kit opzionale è possibile anche montare questo sistema di storage in rack. La famiglia di prodotti storage di Data Robotics disponibile in Italia include anche la seconda generazione del dispositivo DROBO enclosure da 4 slot pensato per l’archiviazione di dati multimediali, sia in ambito home che small business. Disponibile presso i rivenditori autorizzati italiani, Drobo è offerto a 420 Euro IVA inclusa. Il prezzo di ingresso di DroboPro è invece di 1.390 Euro.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infose metto 3 dischi da 120gb mi fà un volume da 240 in R5, e fin qui ci siamo...
ma se ne metto successivamente uno da 500, o addirittura 1tb?
o utilizza solo una parte x ingrandire il "volume", quindi nel caso metto il 500 mi rimangono 380gb inutilizzati, o peggio ancora 880gb se metto un hd da 1tb
oppure usa tutto lo spazio aggiuntivo (quindi raid che và a farsi benedire)
per gianluca86
Guarda che si tratta di un raid software, quindi non sogetto alla granularità del disco a capacità inferiore.http://www.drobo.com/resources/beyondraid.php Basta dividere lo spazio in segmenti chessò da 100mb per ottenere tutta la flessibilità di ridondanza che si vuole, mi pare un oggetto plug and play molto comodo.
http://www.drobo.com/resources/beyondraid.php Basta dividere lo spazio in segmenti chessò da 100mb per ottenere tutta la flessibilità di ridondanza che si vuole, mi pare un oggetto plug and play molto comodo.
si ok
allora mettiamo la situazione che ho indicato prima... se io aggiungo un disco da 1tb alla catena raid, avrò tot gb di spazio
mettiamo il caso che io ci salvo 500gb di documenti, e dopodichè il disco da 1 tb si rompe
risultato: ho perso tutto quanto...senza possibilità di recupero, dato che anche sommando la capacità dei 3 dischi da 120 ho 360gb
questo vuol dire che ALMENO 140gb (degli ipotetici 500) sarebbero dovuti essere SOLO sul disco da 1tb
salta quello, salta tutto
semplice no?
o è una mia impressione??
se fai un jbod ogni tipo di ridondanza va a farsi benedire
Spero di poter acquistare la soluzione da 4 dischi( e metterci 4 WD da 2TB) presto.
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