Il lavoro ibrido secondo Logitech: equità e inclusione anche durante le videoconferenze

Logitech strizza sempre più l’occhio al settore business. La multinazionale svizzera è nota da molti anni per le sue periferiche di input (mouse e tastiere) e i numerosi accessori dedicati agli utenti più esigenti, ma ultimamente sta lavorando molto col settore business. Un ambito che, come ci spiega Davide Bevilacqua, Head of Enterprise Italy dell’azienda, è cambiato molto negli ultimi anni. Solitamente, si tende a pensare alle periferiche destinate alle aziende come oggetti di poco costo, spesso non all’altezza dei corrispettivi progettati per gli appassionati, in particolare i giocatori, quando si parla di tastiere e mouse. Non è così nel caso di Logitech, che invece mira a portare la stessa qualità costruttiva anche in azienda, oltre a progettare soluzioni che possano andare incontro alle diverse esigenze di chi lavora. In particolare, dei lavoratori ibridi, che sia in ufficio sia a casa o in mobilità vogliono godere della stessa esperienza.

L’azienda è anche molto attenta alla sostenibilità, usando plastica riciclata e progettando confezioni che minimizzano l’uso di materiale e di conseguenza gli sprechi. Anche per gli inchiostri sono stati scelti prodotti rispettosi dell’ambiente.

Il mercato secondo Bevilacqua sta rispondendo bene, anche perché sono tante le aziende che hanno compreso l’importanza di offrire ai loro dipendenti strumenti ergonomici e di buona qualità, e non mancano realtà che fanno ordini da migliaia di prodotti Logitech. Il prezzo di questi dispositivi non è certo il più basso, anzi, come sottolinea il manager la multinazionale svizzera si posiziona sulla fascia alta del mercato, ma la qualità si ripaga. Sia con l’affidabilità e la durata nel tempo, sia con una maggiore produttività dei lavoratori: mouse e tastiere ergonomiche riducono il rischio del tunnel carpale, così come webcam di buona qualità rendono più efficaci le riunioni ibride. Con i dispositivi audio/video destinati alle sale riunioni, poi, Logitech ha introdotto funzioni di regia automatica per migliorare il coinvolgimento di tutti i partecipanti, anche quelli che si trovano seduti più lontani dalla videocamera, grazie a zoom e inquadrature automatiche e a pod microfonici capaci di captare i suoni di tutti i presenti.

Sicurezza e comodità anche per l’IT

Uno degli aspetti su cui insiste molto Logitech per i prodotti business è la semplicità con cui possono essere gestite centralmente e in piena sicurezza le periferiche wireless. Merito di un particolare dongle, Logi Bolt, che offre una serie di vantaggi: prima di tutto, cifra le comunicazioni in maniera più robusta rispetto al protocollo Bluetooth standard (comunque supportato), riducendo significativamente il rischio che dati sensibili vengano intercettati (pensiamo alle password che digitiamo per accedere ai servizi).

Il dongle tra l’altro supporta sino a 6 periferiche contemporaneamente, evitando così di saturare le ormai poche porte USB presenti sui notebook. Grazie al software Logitech Sync, poi, i team IT possono controllare centralmente tutti i dispositivi, anche quelli cablati, programmando gli aggiornamenti negli orari più opportuni e verificando in tempo reale eventuali problemi così da intervenire tempestivamente.

Le novità di Logitech per il business: arrivano Logitech Sight e Brio 505

Abbiamo parlato più volte delle soluzioni di Logitech per la video collaborazione dedicate al mondo business, analizzando sia i dispositivi pensati per sale riunioni di varie dimensioni, sia di quelli per le postazioni dei singoli lavoratori.

Logitech Sight è una periferica pensata per rendere le riunioni più eque, migliorando ulteriormente il coinvolgimento dei partecipanti. Sarà disponibile nel 2023. Non si tratta di un dispositivo in grado di funzionare autonomamente, ma va connesso a un sistema Logitech per le sale riunioni, come Rally Bar o Rally Bar Mini. Si tratta di una sorta di piccola piramide da posizionare sul tavolo, dotata di due videocamere in grado di effettuare riprese a 316°. Serve a inquadrare il volto di tutti i partecipanti, anche quelli che si trovano più lontani dall’obiettivo principale, e coordinandosi con la Rally Bar gestisce la regia, mettendo sempre in primo piano chi parla. Il vantaggio è che quando sono presenti numerose persone in sala, non andrà a inquadrare solamente il profilo, ma potrà riprendere il viso di ogni partecipante. È anche dotata di ulteriori microfoni, evitando così di dover installare altri pod microfonici.

Brio 505, invece, è l’evoluzione della webcam Brio, ed è già acquistabile. Si appoggia sopra il monitor tramite una clip, ma può anche essere posizionata sulla scrivania grazie a un piccolo treppiede, e include un array di microfoni beamforming con riduzione del rumore. Acquisisce video alla risoluzione di 1920x1080 e include funzioni per correggere automaticamente l’illuminazione, evitando immagini troppo scure o sovraesposte. Le novità principali sono lo Show Mode e l’inquadratura automatica. Show Mode permette di ruotarla e inquadrare oggetti presenti sulla scrivania: appunti, grafici, schemi. Il bello è che ruota automaticamente le immagini di 180°, mostrando così l’orientamento corretto di testi e immagini. L’inquadratura automatica, invece, è simile alle funzioni adottate sulle webcam da sale riunioni e mantiene inquadrato chi parla anche se si alza dalla scrivania o si sposta lateralmente.