Naveen Rao, leader dell'intelligenza artificiale in Intel, lascia l'azienda
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Febbraio 2020, alle 16:31 nel canale Device
Naveen Rao, figura chiave degli sforzi di Intel nell'ambito dell'intelligenza artificiale, lascia Intel. Una scelta che potrebbe essere legata alla scelta del colosso dei microchip di chiudere Nervana, azienda cofondata da Rao.
La recente scelta di Intel di chiudere Nervana, realtà acquisita nel 2016 impegnata nel campo dell'intelligenza artificiale, ha lasciato qualche (inevitabile) strascico. Naveen Rao, ex CEO e cofondatore di Nervana e più recentemente una delle figure chiave della divisione IA di Intel, ha annunciato che lascerà l'azienda.
L'addio ufficiale è previsto per il 10 marzo e il suo posto sarà preso dal veterano Gadi Singer, che finora si è occupato dei prodotti legati all'inferenza. "Ho deciso di lasciare Intel. È stata un'esperienza straordinaria costruire un nuovo marchio all'interno di Intel e concentrare l'attenzione dell'azienda sull'intelligenza artificiale. Auguro a tutti i miei colleghi che il settore dell'IA maturi", si legge in un post su Twitter sotto cui in molti gli hanno chiesto quali progetti ha per il futuro, senza (chiaramente) ottenere risposta.
Non è difficile comprendere la scelta di Rao, che ha visto Intel chiudere l'azienda che ha partecipato a creare, Nervana, favorendole il nuovo acquisto Habana Labs, per cui sono stati spesi 2 miliardi di dollari lo scorso dicembre. Le due offerte d'altronde si sovrapponevano e quindi la casa di Santa Clara ha usato la scure dopo aver attentamente valutato pro e contro delle rispettive soluzioni.
In questo modo Intel ha razionalizzato, seppur solo un po', un'offerta nel campo dell'intelligenza artificiale che la vede implementare una strategia basata su più soluzioni: CPU, FPGA, acceleratori specializzati e presto anche GPU. L'intelligenza artificiale è d'altronde un settore in piena espansione, sempre più importante per l'azienda, malgrado il fatturato complessivo lo scorso anno si sia fermato a "soli" 3,8 miliardi, a fronte di ricavi complessivi superiori a 70 miliardi.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".