Nuovi hard disk SAS da 15.000 rpm Toshiba, 2,5 pollici fino a 600GB
di Alessandro Bordin pubblicata il 04 Marzo 2014, alle 10:01 nel canale Device
Novità sul fronte hard disk per il settore enterprise, con la presentazione da parte di Toshiba della nuova serie AL13SX, disponibile anche in versione con auto-cifratura dei dati. Ecco alcune caratteristiche
L'unità Storage Product Business di Toshiba ha annunciato la disponibilità di una nuova serie di hard disk destinati al mondo dei server. Gli hard disk a piatti rotanti vanno a costituire la stra-grande maggior parte dell'installato su macchine consumer e business, essendo gli SSD ancora poco utilizzati, motivo per cui risulta assolutamente sensato per le aziende continuare a investire nella produzione di soluzioni di questo tipo.
Gli innegabili vantaggi degli SSD spesso si scontrano con il prezzo per GB, un fattore che può essere veramente determinante in ambito server dove servono moltissimi Terabyte in termini di archiviazione. Oltre a questo vi sono ambiti di utilizzo dove un SSD sarebbe anche sprecato, poiché bastano e avanzano le prestazioni degli hard disk tradizionali. Toshiba intende quindi venire incontro a un mercato che non è certo stagnante o in declino, e lo fa con nuovi modelli ad elevate prestazioni come si conviene al mercato di destinazione.
La nuova serie AL13SX è disponibile sia in versione "normale" (AL13SXB), sia con cifratura automatica (AL13SXQ), nei tagli di 300GB, 450GB e 600GB. Il form factor è quello da 2,5 pollici con spessore di 15mm, mentre sul fronte interfaccia si parla si SAS 2.0 (6Gbps, retro compatibile con le precedenti generazioni). Le prestazioni dichiarate, stando a quanto affermato da Techpowerup, sono nell'ordine dei 220-240MiB/s (per intenderci, 100MiB/s corrispondono a 104,86 MB/s, c'è di mezzo l'annosa questione se considerare 1000 o 1024 bit nel computo).
L'importanza di questi dischi è che Toshiba mette a disposizione tagli davvero elevati considerando le dimensioni totali dell'unità, 2,5 pollici, permettendo quindi di utilizzare meno dischi per le proprie necessità o di espandere di molto lo storage complessivo nei propri server.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infol'affidabilità è comunque inferiore a un ssd ma la quesitone è puramente del costo.
Le soluzioni ssd enterprise hanno costi enormi rispetto alle soluzioni classiche.
Ti faccio un esempio numerico prendendo come riferimento quello che ho comprato io nella mia azienda.
Se ho 100 come budget di spesa e mi servono 3 nas/san a parita di costo ho preso:
1 SAN da 6TB di dischi SSD
1 SAN da 30TB di dischi 10k rpm
1 NAS da 100TB di dischi sata (enterprise)
Quindi vedi che con la stessa cifra ti compri tagli diversi in base allo scopo di utilizzo ma i dischi ssd sono tuttora relegati a una nicchia di utilizzi causa costi ancora molto elevati.
Giusto per parlare di cifre la SAN con dischi SSD aveva un costo di 6000€ a disco (super scontato peraltro) e ne abbiamo presi 18. Non scrivo nemmeno la cifra totale per non far venire un infarto agli utenti del forum. Quindi li usi solo se è strettamente necessario altrimenti sono si veloci ma fuori mercato per molti altri campi di utilizzo dove vedremo i dischi standard ancora per molti molti anni a venire.
Il modello HGST Ultrastar SSD800MH da 200 GB costa sui 1.500 dollari, mentre il modello da 800 GB l'ho visto a 5.465,99 $.
Fatti i conti.
Inoltre, almeno in ambito desktop, gli SSD hanno la tendenza a morire improvvisamente (può bastare una semplice interruzione di corrente: gli SSD ormai durano come e più di un HDD, ma sono esposti a fenomeni di morte istantanea).
Non a caso nessuno con un minimo di sale in zucca tiene lo storage su SSD.
Infine le operazioni di recupero dati da un SSD sono più rognose, anche per le aziende
Non è un problema....tanto vanno in una sala server con temperature controllate e climatizzate...e te lo stò scrivendo da una di queste a 19 gradi.....
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