Rambus ritira parte delle accuse contro NVIDIA
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 09 Giugno 2009, alle 10:25 nel canale Device
Rambus ritira parte delle accuse su cui era cominciata la causa nel Novembre 2008 ai danni di NVIDIA
NVIDIA annuncia ufficialmente che Rambus ha ritirato parte delle accuse su cui era fondato il processo iniziato nel Novembre 2008. La richiesta del ritiro, inviata alla International Trade Commission, rigurada precisamente quattro accuse che fanno parte del processo globale che la società ha iniziato nel Novembre del 2008. Rambus ha quindi dichiarato, in modo indiretto, che NVIDIA non ha infranto i brevetti Rambus, precedendo ogni decisione dell'ITC.
"Siamo contenti che Rambus abbia riconosciuto la debolezza delle sue accuse," ha affermato David Shannon, vice presidente executive di NVIDIA "Questi ritiri rappresentano essenzialmente circa un terzo delle accuse contro di noi. NVIDIA sta già guardando avanti per riuscire ad affrontare il resto del caso". La vicenda rimane quindi ancora aperta, anche se sicuramente meno complicata per NVIDIA. Secondo le affermazioni del portavoce societario, infatti, le accuse ritirate da Rambus riguardano solamente la metà dei brevetti incriminati e un terzo delle accuse totali.
Al momento il processo nelle mani dell'International Trade Commission riguarda nove brevetti specifici per memory controller: il giorno 2 di Giugno NVIDIA aveva annunciato che l'U.S. Patent e Trademark office (USPTO) aveva rifiutato 41 accuse riguardanti sette brevetti; Rambus ha così deciso di portare l'azione nella sede dell'ITC.
8 Commenti
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come al solito
tarallucci e vinoE probabilmente tutte le cause di rambus si risolveranno in questo modo. A giudicare dal tempo e determinazione con cui vanno avanti queste cause, credo non possa finire altrimenti. La verità "storica" sul complotto contro Rambus sta pian piano venendo a galla
mi sà che non hai mai provato quel sistema , io all'epoca lavoravo presso un rivenditore di pc e notavo la immensa differenza fra un p4 con le rambus e lo stesso dopo che è passato alle ddr e purtroppo per te devo dire che le rambus facevano la differenza e molto.
l'unico problema è stato il prezzo spropositato, da fare schifo se proprio devo dirla tutta
Se si guadagnava da una parte, si perdeva dall'altro... e in più c'era il "fattore prezzo" nettamente sfavorevole per il cliente!
Rambus, di questi giorni, campa solo perchè Sony si ostina ad usare queste memorie all'interno delle sue console (PS2 e PS3), altrimenti avrebbe già chiuso baracca da un pezzo!!!
i 3.2 GB/s di banda passante tra l' i850, e le memorie rambus pc800 (gestite su due canali in lock step) rappresentano il massimo che si potesse avere nel periodo in cui il p4 fu presentato (inverno 2000-2001), e in effetti corrispondevano alla banda passante sull' fsb quad pumped a 400 mhz ed erano necessari per evitare colli di bottiglia nei primi sistemi p4
dire che "facevano troppo da collo di bottiglia" è semplicemente inesatto, probabilmente ti confondi con i casi in cui il p4 era abbinato alla sdram pc133, usando come chipset la prima versione dell' i845, con una banda utile pari a un terzo
o forse è una conclusione basata sulla constatazione che il canale rambus ha un' ampiezza di solo 16 bit - ma non va dimenticato che la memoria rambus prevedeva, da specifiche, ampi (128 bit) front buffer e moltiplicatori di frequenza tra il canale e le celle vere e proprie , operanti a frequenza molto più bassa (analogamente alle ddr in effetti)
inoltre, la semplicità "strutturale" del singolo canale rambus a livello di scheda di sistema, permetteva di "scalare" aggregando canali in numero maggiore, anche quattro od otto - anche se è un fatto poco noto, i moduli rimm della generazione successiva erano stati progettati per interfacciarsi ciascuno con due / quattro canali del memory controller, a seconda della variante
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