Solid State Drive in ambito server? Da installare quanto prima
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Maggio 2009, alle 09:50 nel canale Device
Secondo una recente indagine di iSuppli, la sostituzione anche parziale di dischi rigidi tradizionali con Solid State Drive nei server potrebbe garantire un risparmio energetico enorme
TGDaily riporta un'interessante indagine condotta da iSuppli, dalla quale emerge un dato molto significativo legato al consumo dei dischi rigidi tradizionali e quello dei Solid State Drive, soprattutto in ottica server. In diversi articoli abbiamo sottolineato come sia trascurabile la differenza di consumo fra un Solid State Drive e quello dei dischi da 2,5 pollici a piatti rotanti utilizzati comunemente nei PC portatili, ma il discorso cambia drasticamente se di prendono a confronto i dischi SAS/SCSI da server con regime di rotazione di 15.000 giri.
Questi dischi possono arrivare a consumare fino a 15W l'uno, contro al massimo i 7W dei Solid State Drive di fascia alta. Ipotizzando che solo il 10% dei dischi enterprise tradizionali venga sostituito con unità Solid State Drive nei server, specie nei grandi Datacenter, e che il consumo dei Solid State Drive sia fissato a 7W, pur consumando meno nella quasi totalità dei casi, iSuppli ha fatto qualche conto molto interessante.
Ne è emerso che, per esempio, si sarebbero potuti risparmiare circa 7000MWh nel 2008, con prospettive future di risparmio per il 2009 di 11.000MWh, 20,590MWh per il 2010, 29,141 MWh nel 2011, 41,355 MWh nel 2012 e 57,564 MWh nel 2013. Circa 166.000MWh in cinque anni, insomma, quanto basta per soddisfare il fabbisogno enegretico di un intero Paese come il Gambia, le Maldive o il Burundi (basandosi sulle esigenze del 2006).
Il tutto sostituendo il 10% dei dischi; ipotizzando un passaggio totale alla
tecnologia Solid State, si arriverebbe ad un risparmio di oltre 3 milioni di MWh,
sufficienti a soddisfare per un intero anno un Paese come l'Albania, la Bolivia
o lo Yemen.
25 Commenti
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Considerando che un disco da 74GB scsi 15.000 giri lo paghi intorno ai 300€, in questo ambito gli SSD sarebbero davvero convenienti.
Credo che entro il 2010 saranno parecchie le aziende che andranno nella direzione di sostituire i dischi SAS tradizionali con gli SSD.
Speriamo solo che ci sia più chiarezza sui prodotti.
La vedo invece una buona idea nel momento in cui vada ampliato un parco macchine esistenti! Non "butti" i dischi" preesistenti e risparmi successivamente sui consumi
Ma come...?
...come non esistono in commercio (disponibili al pubblico) unità S.C.S.I/S.A.S da oltre 140 GBytes (che poi forse nominalmente sono circa 147) ?Confinando la disamina a ciò che propone il più grosso costruttore di unità "hard disk" a dischi in rotazione, Seagate, la serie 15K.5 arriva a 300GB.
http://www.seagate.com/www/en-us/pr.../cheetah_15k.5/
La famiglia 15K.6 ha esteso il limite (S.A.S e F.C) a 450 GB.
http://www.seagate.com/www/en-us/pr.../cheetah_15k.6/
La famiglia 15K.7 (S.A.S e F.C) addirittura a 600GB...
http://www.seagate.com/www/en-us/pr.../cheetah_15k.7/
E potrei parlare anche di Hitachi Global Storage...
Grazie.
Marco71.
7W un SSD?? Beccatevi questo..
http://www.tomshw.it/storage.php?gu...el-x25-e-ssd-07e guardate anche le pagine seguenti sull' efficienza. Vogliamo dire... 250 volte?
ovviamente (come dicono anche loro) in ambito di richieste I/O intense conviene tantissimo.
Considerando che un disco da 74GB scsi 15.000 giri lo paghi intorno ai 300€, in questo ambito gli SSD sarebbero davvero convenienti.
Credo che entro il 2010 saranno parecchie le aziende che andranno nella direzione di sostituire i dischi SAS tradizionali con gli SSD.
Speriamo solo che ci sia più chiarezza sui prodotti.
veramente qui al lavoro ho una san con dischi da 15k rpm da 300GB....
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