Synology presenta BeeStation Plus e lancia la gamma ActiveProtect
di Riccardo Robecchi pubblicata il 10 Gennaio 2025, alle 16:51 nel canale DeviceAl CES 2025 Synology ha annunciato BeeStation Plus, il NAS semplice per la casa, e ha comunicato la disponibilità della gamma ActiveProtect, pensata per gestire backup e ripristino degli ambienti IT aziendali
Al CES 2025, Synology ha presentato la nuova BeeStation Plus: si tratta di una sorta di NAS ultra-semplificato, pensato per le esigenze degli utenti casalinghi. L'azienda ha anche presentato le nuove telecamere per C2, ovvero la CS500B, la CS500T e la CS400CW, pensate per trasmettere le riprese direttamente al cloud di Synology.
Synology BeeStation Plus, ora con 8 TB di spazio
La BeeStation Plus è pensata per gli utenti casalinghi che vogliono disporre del sistema più semplice possibile per gestire il backup dei propri contenuti multimediali e documenti. Sfrutta un processore Intel Celeron J4125 con 4 GB di RAM DDR4, a cui si accompagnano ben 8 TB di memoria flash, il doppio rispetto alla BeeStation originale. Come riporta TechPowerUp, la BeeStation Plus è dotata inoltre di porte USB 3.2 di tipo A e C.
Tra le novità troviamo anche un comparto software aggiornato, che include il software BeeProtect che consente di effettuare snapshot del proprio computer così da preservarne i dati.
Non sono ancora note informazioni circa la disponibilità e i prezzi.
I nuovi dispositivi Synology ActiveProtect sono ora disponibili
Avevamo già visto ActiveProtect in occasione del Computex 2024, dove l'azienda aveva annunciato la nuova gamma di dispositivi e la relativa piattaforma software. Al CES 2025 Synology ha annunciato la disponibilità delle nuove soluzioni, che fanno della semplicità il proprio punto di forza.
Si tratta infatti di soluzioni "chiavi in mano" che rilevano in automatico le macchine fisiche e virtuali da proteggere sulla rete e offrono un'interfaccia unificata per gestire il loro backup e ripristino. Tale interfaccia è la console di ActiveProtect Manager (APM, in breve), che consente di visualizzare fino a 150.000 endpointo 2.500 siti.
L'azienda scrive, nel comunicato ufficiale, che "le aziende possono accedere al pieno supporto per la piattaforma e alle funzionalità complete di protezione avanzata con l'acquisto una tantum degli abbonamenti aggiuntivi richiesti. Gestire fino a tre server di backup non richiede una licenza, e sono disponibili licenze CMS aggiuntive per installazioni più grandi che coinvolgono più dispositivi." Sembra, dunque, che per accedere alle piene funzionalità dei dispositivi sarà necessario acquistare licenze aggiuntive, anche se non è ancora chiaro quali saranno le limitazioni (e i costi per superarle).
Guardando all'hardware, sono inizialmente disponibili tre diversi dispositivi: DP320, DP340 e DP7400. Sia il DP320 sia il DP340 sono di fatto dei NAS da scrivania con processore AMD Ryzen R1600; il DP320 offre 8 GB di RAM, due alloggiamenti con dischi da 8 TB e due connessioni 1 GbE, mentre il DP340 offre 16 GB di RAM e quattro alloggiamenti con dischi da 8 TB più 2 unità SSD NVMe da 400 GB, assieme a connettività di rete da 10 GbE per il trasferimento dei dati e da 1 GbE per la gestione. Il DP7400 è invece un'unità da rack con fattore di forma 2U dotata di processore AMD EPYC 7272, 64 GB di RAM, 10 hard disk da 20 TB (in modalità RAID6 con un'unità ridondante) e due SSD NVME da 3.840 GB in RAID1, a cui si accompagnano due connessioni 10 GbE per il trasferimento dei dati più una da 1 GbE per la gestione.
1 Commenti
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In azienda abbiamo deciso di abbandonare Synology a causa della loro politica di aggiornamenti software.Piano piano hanno tolto diverse funzionalità al sistema proponendo servizi a pagamento. Hanno tolto anche la decodifica streaming in H265, assurdo ! La scansione delle email sul proprio NAS è diventata a pagamento quando prima era gratuita. Assurdo. e ve ne sono tante altre...
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