Synology: solo dischi certificati o a marchio proprio per i nuovi NAS serie Plus dal 2025
di Riccardo Robecchi pubblicata il 18 Aprile 2025, alle 10:51 nel canale Device
Synology ha annunciato che verranno introdotte limitazioni agli hard disk che potranno essere usati nei suoi NAS lanciati a partire dal 2025: si potranno infatti impiegare solo dischi a marchio Synology o quelli certificati di terze parti
Synology aveva comunicato nel 2021 che avrebbe ristretto la compatibilità dei suoi NAS da rack solamente ai suoi dischi. A quattro anni di distanza, l'azienda ha comunicato che imporrà delle restrizioni anche per quanto riguarda i modelli "Plus" della sua gamma di NAS dedicata a privati e piccole imprese a partire dai modelli del 2025.
Synology imporrà limiti ai dischi usabili con i NAS delle serie Plus
A comunicare la novità è la stessa azienda, tramite un messaggio pubblicato sul sito in lingua tedesca. L'azienda afferma che i modelli Plus della serie 2025, che ancora non sono stati annunciati ufficialmente, saranno compatibili solo con i dischi a marchio Synology e con quelli certificati. Non è chiaro attualmente cosa ciò significhi, poiché non è presente una lista di modelli certificati.
"Con la nostra soluzione proprietaria di disco rigido, abbiamo già riscontrato vantaggi significativi per i nostri clienti in vari scenari di implementazione", ha affermato Chad Chiang, Managing Director di Synology GmbH e Synology UK, come riporta il comunicato tedesco. "Estendendo il nostro ecosistema integrato alla serie Plus, miriamo a fornire a tutti gli utenti, da quelli domestici alle piccole imprese, i più alti livelli di sicurezza, prestazioni e un'assistenza significativamente più efficiente."
L'azienda specifica che non ci saranno cambiamenti per i modelli del 2024 e precedenti già in commercio, che continueranno a rimanere compatibili con gli stessi hard disk; sarà inoltre possibile migrare i dischi rigidi da un'unità passata a una del 2025 (o successiva) senza limitazioni. Nel caso dei modelli post-2025, tuttavia, l'uso di hard disk non certificati porterà a limitazioni di vario genere, come l'impossibilità di creare nuovi pool, di abilitare la deduplica dei dati e di ottenere informazioni sulla vita utile rimanente dei dischi.
L'azienda afferma che "la stretta integrazione dei sistemi NAS e dei dischi a marchio Synology riduce i problemi di compatibilità e migliora l'affidabilità e le prestazioni dei sistemi. Allo stesso tempo, gli aggiornamenti del firmware e le patch di sicurezza possono essere diffusi più efficientemente, così da assicurare un alto livello di sicurezza dei dati e un supporto più efficiente per i clienti di Synology."
Dato che al momento attuale Synology non ha chiarito quali modelli di hard disk saranno certificati, rimarrà da capire quale sia effettivamente l'impatto di questa novità per gli utenti.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl prossimo passo sarà l'uso di connettori proprietari?
Il prossimo passo sarà l'uso di connettori proprietari?
Capisco il tuo discorso ma devo dire di condividere abbastanza la posizione di Synology.
Penso alle sorpresine del passato relativamente agli hdd come ad esempio i mitici WD RED che poi erano SMR
Penso anche a parecchi gestori IT non troppo affidabili che prima ti fanno prendere il nas PRO e poi ci schiaffano dentro quattro HDD "sayhallotothesister" recuperati in chissà che buco.
L'idea ha il suo perchè.. se prendi un nas PRO la scelta del disco corretto è importante tanto quanto il nas stesso.
Penso alle sorpresine del passato relativamente agli hdd come ad esempio i mitici WD RED che poi erano SMR
Penso anche a parecchi gestori IT non troppo affidabili che prima ti fanno prendere il nas PRO e poi ci schiaffano dentro quattro HDD "sayhallotothesister" recuperati in chissà che buco.
L'idea ha il suo perchè.. se prendi un nas PRO la scelta del disco corretto è importante tanto quanto il nas stesso.
Calcola che al momento Synology per un DS923+ (quindi del 2023), non certifica dischi come i Seagate Exos, che sono Enterprise, quindi non è proprio così... https://www.synology.com/compatibility
In realtà hanno detto che si perderanno alcune funzionalità, tipo lo SMART, quindi roba da niente...
Ovvio che va anche capita come sarà questa lista di compatibilità, se è come quella attuale direi che la scelta è ampia e ci sonmarchi e modelli specifici per uso NAS.
Forse si taglia un po' fuori l'utente domestico ma difficilmente questo tipo di utente tende a spendere certe cifre.
Penso alle sorpresine del passato relativamente agli hdd come ad esempio i mitici WD RED che poi erano SMR
Penso anche a parecchi gestori IT non troppo affidabili che prima ti fanno prendere il nas PRO e poi ci schiaffano dentro quattro HDD "sayhallotothesister" recuperati in chissà che buco.
L'idea ha il suo perchè.. se prendi un nas PRO la scelta del disco corretto è importante tanto quanto il nas stesso.
Pure la storia dell'SMR è stata ingigantita:
Nell'uso normale un raid di ( modello preciso) WD30EFAX lavorava nello stesso identico modo di un WD30EFRX.
Bisognava stare attenti a 2 singole cose:
Mai usare un WD30EFAX come hotspare e mai usare un WD30EFAX per sostituire un disco.
Quello che però fa girare le sfere è che sarebbe bastato un aggiornamento software del nas per rendere gli SMR compatibili.
Addirrittura su un vecchio THECUS di un cliente ho trovato degli WD30EFAX usati per ricostruire un raid 5 ( sostituiti in due momenti diversi a distanza di un anno l'uno).
Il Raid (5) è stato ricostruito regolarmente probabilmente grazie alla lentezza nel processo data dalla scarsa capacità di calcolo del NAS stesso che non ha mai saturato il buffer dell'hdd.
Sarebbe bastato per i Nas recenti diminuire la velocità di ricostruzione del Raid in presenza di dischi SMR.
In Sistemi con un reparto IT appena accettabili non si sarebbe corso il problema del rallentamento, mentre per un utenza domestica si sarebbero rispermiate un sacco di dindi.
Penso alle sorpresine del passato relativamente agli hdd come ad esempio i mitici WD RED che poi erano SMR
Penso anche a parecchi gestori IT non troppo affidabili che prima ti fanno prendere il nas PRO e poi ci schiaffano dentro quattro HDD "sayhallotothesister" recuperati in chissà che buco.
L'idea ha il suo perchè.. se prendi un nas PRO la scelta del disco corretto è importante tanto quanto il nas stesso.
penso (spero) che chi acquista un NAS con determinate caratteristiche sia in grado di scegliere i dischi più opportuni e i relativi fornitori.
Se invece mi "obblighi" (visto che mi castri su alcune funzioni) a prendere quello che dici tu, come minimo mi aspetto un servizio extra tipo dischi garantiti XX anni con sostituzione immediata in caso di problemi e robe simili.
Altrimenti mi stai vincolando, mi fai pagare di più (perché dubito che la loro offerta sarà più economica di quella che c'è ora) e mi dai di meno?
Se invece mi "obblighi" (visto che mi castri su alcune funzioni) a prendere quello che dici tu, come minimo mi aspetto un servizio extra tipo dischi garantiti XX anni con sostituzione immediata in caso di problemi e robe simili.
Altrimenti mi stai vincolando, mi fai pagare di più (perché dubito che la loro offerta sarà più economica di quella che c'è ora) e mi dai di meno?
Dischi ed SSD ( anche m2 da usare per cache) a loro marchio costano uno sproposito rispetto ai corrispettivi con marchio del produttore.
Aggiungici anche che per la certificazione sicuramente pretenderanno un compenso dai produttori, compenso che ricadrà sul prezzo del prrodotto finito
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