Western Digital di nuovo sotto accusa: invita a sostituire i dischi per NAS solo perché più vecchi di tre anni
di Riccardo Robecchi pubblicata il 15 Giugno 2023, alle 12:41 nel canale DeviceIl software di Western Digital invita a sostituire i dischi per NAS solo perché accesi per più di tre anni: gli utenti non sono contenti, perché vedono questo come un tentativo di inganno per vendere nuovi dischi quando non è strettamente necessario
Western Digital si trova nuovamente al centro di una controversia legata ai suoi hard disk destinati all'impiego in sistemi NAS. L'azienda ha infatti impostato il suo software WDDA (Western Digital Device Analytics) affinché invii un allarme agli utenti dopo tre anni di accensione dei dischi affermando che questi vadano rimpiazzati anche quando ciò non è strettamente necessario, con il risultato che i NAS di Synology li trattano come inaffidabili e non consentono, ad esempio, di ricostruire i pool RAID.
Una nuova controversia per i dischi da NAS di Western Digital
"L'unità ha accumulato un grande numero di ore di accensione nella sua vita. Andrebbe sostituita presto." Questo è il messaggio che molti utenti hanno visto mostrato da DSM, il sistema operativo dei NAS di Synology, quando è installato un disco a marchio Western Digital acceso da più di tre anni.
Va subito chiarito che tre anni di accensione non sono, in media, molti per un disco da NAS e che non c'è ragione di preoccuparsi per la sua salute nel momento in cui non sono presenti ulteriori problemi come un numero crescente di settori riallocati. Proprio questo fatto ha spinto molti utenti a lamentarsi del messaggio, che viene da loro visto come fuorviante, come riporta Ars Technica.
L'avviso è originato dal software WDDA, che dovrebbe fornire informazioni aggiuntive rispetto ai soli dati SMART così da permettere all'utente di avere un'idea migliore dello stato dei dischi e di prendere dunque decisioni più informate.
Il software tratta l'accensione oltre i tre anni come un problema e consiglia di rimpiazzare le unità ma, al di là del fatto che non necessariamente l'accensione per un tempo tanto prolungato sia un problema, ciò fa sì che DSM veda il disco come a rischio e ne impedisca l'uso pieno, ad esempio disabilitando la possibilità di ricostruire un RAID. Questa limitazione è presente in tutti i dispositivi Synology con numero di modello terminante tra 13 e 21, e con DSM 7.0, 7.1 e 7.2. I dispositivi più nuovi, ovvero quelli con numero di modello 22 e 23, non supportano WDDA e sono dunque immuni al problema.
È possibile disabilitare WDDA sui NAS coinvolti, ma ciò non toglie che gli utenti meno esperti possano pensare che sia realmente presente un problema coi propri dischi quando questi sono, in realtà, perfettamente funzionanti. Dall'altro lato, la presenza di questo avviso potrebbe portare alcuni utenti a ignorare problemi più seri.
Western Digital ha pubblicato pochissime informazioni relative a WDDA e non è nemmeno presente un elenco ufficiale dei dischi che supportano la tecnologia. Synology riporta come compatibili alcuni modelli delle linee WD Red Pro, WD Red Plus e WD Purple (quest'ultima destinata alla videosorveglianza).
Western Digital si trova dunque a fronteggiare l'accusa di tentare di ingannare gli utenti per spingerli ad acquistare nuove unità quando queste sono ancora perfettamente funzionanti. L'assenza di informazioni ufficiali in merito non aiuta, poi, a rendere la situazione più chiara e a calmare gli animi.
A gettare benzina sul fuoco c'è il fatto che l'azienda è stata già colta in passato a ingannare i propri utenti proprio nell'ambito dei dischi per NAS. Ciò ha portato a una class action, che si è conclusa con un risarcimento di 2,7 milioni.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe compro un red non per tenerlo solo 3 anni.... spero almeno 10.
Per i 10 anni sui un WD red auguroni, sul mio Nas (Truenas core) ho due array, quello con i WD red credo abbia gia' visto 5 replacement, il disco piu' vecchio non ha nemmeno 23000 ore (report SMART di stanotte ).
Nell'altro array invece con i "famosi" dischi enterprise Hitachi Ultrastar, siamo quasi a 95000 ore di funzionamento, ovvero 11 anni, senza mai un intoppo, consumano e scaldano un po' di piu' essendo a 7200rpm, ma per affidabilita' non c'e' niente di simile, quando falliranno sara' un giorno molto triste...
Per i 10 anni sui un WD red auguroni, sul mio Nas (Truenas core) ho due array, quello con i WD red credo abbia gia' visto 5 replacement, il disco piu' vecchio non ha nemmeno 23000 ore (report SMART di stanotte ).
Nell'altro array invece con i "famosi" dischi enterprise Hitachi Ultrastar, siamo quasi a 95000 ore di funzionamento, ovvero 11 anni, senza mai un intoppo, consumano e scaldano un po' di piu' essendo a 7200rpm, ma per affidabilita' non c'e' niente di simile, quando falliranno sara' un giorno molto triste...
Di red lisci ne ho cambiati un bel po'. Di pro invece sino ad ora solo un DOA. Naturalmente non 11 anni, sono usciti molto prima.
fix
Dopo lo scandalo SRM li ho sostituiti tutti e vivo molto più tranquillo.
Inaspettatamente però, a dirla tutta, 2 WD Green comprati prima della nascita della serie Red e sconsigliati da tutti i produttori NAS sono sopravvissuti a 3 NAS sostituiti uno o due anni dopo l'EoL.
pure io ho attualmente 2 green vecchissimi, rimasti in un cassetto per un periodo, in attesa di comprarne un paio piu grandi, però ho scoperto quasi per caso che si possono "trasformare" le vecchie serie green in red, non nei cuscinetti etc ma nel comportamento via firmware delle testine con WDTLER e WDIDLE
buono a sapersi di queste ulteriori magagne di WD, non me le aspettavo scivoloni del genere da prodotti cui chiedono 2 patacche in piu proprio per uso NAS, veramente quasi tanto vale prendere quelli normali se poi "le garanzie di continuità" son queste
Hitachi è da tempo confluita in Western Digital, tanto che il marchio Ultrastar è ora usato da WD.
Piu' di 10 anni ormai, infatti dischi come quelli non ne hanno fatti piu'.
Basti vedere quanto ancora reggano il prezzo negli usato nonostante migliaia di ore sul groppone, giustamente a WD fa piu' comodo che un disco duri 3 anni piuttosto che 10...
Basti vedere quanto ancora reggano il prezzo negli usato nonostante migliaia di ore sul groppone, giustamente a WD fa piu' comodo che un disco duri 3 anni piuttosto che 10...
Vabbe', gli ultrastar erano nati con i prodotti ibm scsi, gli ide erano i deskstar, alcuni dei quali famosi per la scarsa affidabilita'.
Per il discorso costi usato oggi, mah, non ha molto senso andarsi a pescare dischi cosi' vecchi se non per compatibilita', quindi scsi, dove pero' anche gli atlas 15k sono ottimi. Se invece intendi roba sata/sas, lascerei perdere nel modo piu' assoluto.
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