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Windows 7 open source? Lo richiede la Free Software Foundation con una petizione

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Device Windows 7 open source? Lo richiede la Free Software Foundation con una petizione

La Free Software Foundation chiede che Windows 7 venga reso open source tramite una petizione. Una richiesta che non sarà soddisfatta, ma che fa capire quanto sia cambiato il rapporto tra Microsoft e il mondo dell'open source

 

Windows 7 ha terminato il suo percorso il 14 gennaio 2020. Ma secondo la Free Software Foundation la sua vita utile non deve necessariamente fermarsi qui. Una petizione lanciata dall'organizzazione, nata da Richard Stallman, chiede infatti a Microsoft di rendere open source il sistema operativo. Una richiesta che cadrà nel vuoto, ma che non appare più così inconcepibile come qualche anno fa.

La Free Software Foundation chiede che Windows 7 sia open source

La Free Software Foundation chiede a Microsoft di rimediare a quanto fatto negli anni passati: "Windows 7 ha raggiunto la sua end of life, mettendo fine agli aggiornamenti così come a dieci anni di avvelenamento dell'educazione, di invasione della privacy e della minaccia alla sicurezza degli utenti. La fine del ciclo vitale di Windows 7 dà a Microsoft l'opportunità perfetta di rimediare agli errori passati e di dare nuova vita [al sistema operativo]".

La Fondazione avanza una richiesta che non verrà accolta da Microsoft. La ragione è duplice: da un lato il fatto che molte delle tecnologie utilizzate in Windows 7 sono coperte da brevetto e sarebbe molto difficile garantirne l'uso in un Windows open source, mentre dall'altro lato c'è il fatto che una versione aperta di Windows 7 farebbe una grossa concorrenza a Windows 10, cavallo di razza di Microsoft su cui l'azienda sta continuando a investire.

Il messaggio chiaro che arriva dalla Fondazione è però un altro: Microsoft si è spesa molto per tenere un atteggiamento più aperto nei confronti del software open source, ma servono ulteriori fatti. Una maggiore apertura rispetto a progetti attuali o del recente passato potrebbe confermare un cambiamento reale nella politica dell'azienda e nel suo modo di fare business. L'impegno di Microsoft appare però reale, vista la collaborazione con realtà storiche del mondo open source e una maggiore disponibilità a collaborare con i progetti aperti, incluso lo stesso kernel Linux.

C'è poi da segnalare un fatto ulteriore: all'epoca del lancio di Windows 7 questa richiesta non avrebbe trovato alcun tipo di interesse da parte di nessuno e sarebbe apparsa inconcepibile. Oggigiorno, invece, appare poco fattibile da un punto di vista pratico, ma non più inconcepibile. Non è detto, infatti, che Microsoft non decida di rendere open source alcune specifiche componenti di Windows 7, come d'altronde ha già cominciato a fare in passato. Questa maggiore apertura ha risvolti postiivi su tutto l'ecosistema, incluso quello delle aziende che lavorano con il software Microsoft e sviluppano per Windows.

Microsoft deve ancora rispondere alla petizione, disponibile a questo indirizzo.

186 Commenti
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Vindicator2331 Gennaio 2020, 18:06 #2
non possono farlo ho letto adesso per la questioe del supèporto esteso a pagamento fino al 2023
roccia123431 Gennaio 2020, 18:22 #3
Si vabbè, volevano anche una fettina di culo tagliata bella sottile?
Dumah Brazorf31 Gennaio 2020, 18:24 #4
Hanno giusto giusto appena lasciato MS-DOS, e questi vorrebbero 7?
s-y31 Gennaio 2020, 18:37 #5
paradossalmente trovo che sia più anacronistico chiederlo oggi, rispetto al 2009...
demon7731 Gennaio 2020, 19:17 #6


Ora, non nego che sarebbe una figata pazzesca avere una piattaforma windows opensource che darebbe vita da decine di distro indipendenti come accade con linux ma con il vantaggio del poter usare il parco software di windows.

Il fatto è che se MS facesse una cosa simile si tirerebbe una pugnalata dritta nel cuore.

Suvvia, è ridicolo anche solo pensarla una cosa del genere.
biometallo31 Gennaio 2020, 20:09 #7
"mettendo fine agli aggiornamenti così come a dieci anni di avvelenamento dell'educazione, di invasione della privacy e della minaccia alla sicurezza degli utenti"

Non è che quel giorno si è tenuto un qualche incontro con associazioni tipo "free drugs fondation"? No perché l'unica spiegazione che mi viene in mente è che si siano fumati roba pesante...
rockroll01 Febbraio 2020, 01:01 #8
Originariamente inviato da: demon77


Ora, non nego che sarebbe una figata pazzesca avere una piattaforma windows opensource che darebbe vita da decine di distro indipendenti come accade con linux ma con il vantaggio del poter usare il parco software di windows.

Il fatto è che se MS facesse una cosa simile si tirerebbe una pugnalata dritta nel cuore.

Suvvia, è ridicolo anche solo pensarla una cosa del genere.


Una figata pazzesca sarebbe avere open source win XP (64 pro sp3)! Ad esso la comunità potrebbe aggiungere quel poco che occorre per gestire caratteristiche HW attuali.

Fossi l'Autorità preposta, imporrei che la dismissione di un S.O. comportasse l'apertura del suo Source! Se ci sono parti coperte da sti caspita di brevetti, va bene (anzi male), chi ne usufruisce pagherà le "giuste" royalty.
imayoda01 Febbraio 2020, 05:25 #9
Originariamente inviato da: demon77


Ora, non nego che sarebbe una figata pazzesca avere una piattaforma windows opensource che darebbe vita da decine di distro indipendenti come accade con linux ma con il vantaggio del poter usare il parco software di windows.

Il fatto è che se MS facesse una cosa simile si tirerebbe una pugnalata dritta nel cuore.

Suvvia, è ridicolo anche solo pensarla una cosa del genere.


considerando che w10 è praticamente win vista.3 , finirebbero per far comprendere anche cosa c'è sotto al cofano di win10...


ma quello che voi umani non sapete di noi ultracorpi, è che preferiamo installare wsl dentro le vostre deboli menti.. regalarci spontaneamente i vostri corpi, renderebbe l'invasione poco interessante, una vera noia
Ratberg01 Febbraio 2020, 09:20 #10
Originariamente inviato da: rockroll
Una figata pazzesca sarebbe avere open source win XP (64 pro sp3)! Ad esso la comunità potrebbe aggiungere quel poco che occorre per gestire caratteristiche HW attuali.


Da XP ai successori c'è un abisso in termini di caratteristiche ed API disponibili nel kernel. Nei libri di Mark Russinovich (gli internals), ma soprattutto in quelli di Jeffrey Ritcher e Christophe Nazarre (Windows via C/C++) e pure in quelli di Joe Duffy e Herb Sutter (Concurrent Programming on Windows) si capisce bene che (almeno dentro, nell'intimo) da Windows 7 in poi il kernel è stato rivoluzionato. Si pensi solo alla gestione "light" degli oggetti di kernel o a "piccole" cose come la comparsa delle Condition Variable che permettono di fare cose che (a detta del loro inventore, Dijkstra, che ha detto che i semafori sono stati un errore) coi vecchi semafori (XP, ad esempio, non ha le CV) non si possono fare.

Quindi no, non basta aggiungere "quel poco". Software nuovissimi che sfruttano cose nuove dell'SO (mi riferisco a W10) ormai non vanno più neanche su 7, e già se fosse open source 7 per "allinearlo" ci sarebbe da lavorare moltissimo. Figuriamoci a portare XP a dei livelli accettabili. Impossibile.

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