SPID
Addio al pin INPS: si userà solo lo SPID
di Alberto Falchi pubblicata il 07 Settembre 2020, alle 17:21 nel canale InnovazioneA partire da ottobre INPS non fornirà più nuove credenziali d'accesso tramite pin. Quelli già rilasciati funzioneranno sino alla scadenza, e successivamente sarà necessario uno SPID per poter accedere ai servizi
141 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche questo è chiaro quando si clicca in alto a destra....
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Link ad immagine (click per visualizzarla)
leggiti il forum ufficiale e capirai
https://forum.italia.it/c/spid/5
Da una parte capisco la pretesa di aggiornarsi e rimanere al passo coi tempi dall'altre NON capisco il pretendere che a fare ciò siano persone che raggiunta una certa età non vogliono/possono/riescono a fare ciò e che al tempo stesso hanno il DIRITTO a usufruire delle medesime chances che sono offerte a chi è nato 20/30/40 anni dopo.
L'onesta sta sia da parte del negoziante che da parte del cliente, e niente vieta alla gente di fare tutto disonestamente anche con la carta.
Tempo fa avevo letto una cosa più che sensata , non ricordo in che forum e da chi, diceva solo che se si facesse come in germania, dove "scarichi" tutto, perfino il caffè, la quota di evasione dimunuirebbe drasticamente.
Ah, discorso fatto anni fa, in cui uno non pensava il modo in cui pagavi.
Bello comunque, associare per forza il "non pagare tasse" a questo, bello proprio.
E io come privato, per il riconoscimento, non ho fatto altro che inviare i miei dati al provider (poste italiane). Non ho speso neppure soldi e tempo per andare direttamente in posta, cosa che peraltro puoi fare senza usare alcuna web cam oppure pagare nulla.
Il caso di Poste poi è un caso specifico di un idp, che tra l'altro è uno dei pochi a non fornire l'opzione del riconoscimento (a pagamento) tramite webcam, le alternative gratuite necessitano di uno degli altri strumenti di login strong (es CNS/CRS o firma digitale) che di fatto rendono inutile spid perchè fanno già quello per cui è nato spid (e che spid fa malissimo come descrivevo prima).
[LIST=1]
[*]Spesso non funzionano con alcuni tipi di lettori
[*]Spesso non funzionano con alcuni browser
[*]Non funzionano su sistemi mobili, che siano tablet oppure smartphone
[*]Ci sono in circolazione carte con chip di un tipo, e altre con chip di un'altro tipo che aggiungono altro casino, al casino di cui sopra.
[/LIST]
Insomma...tipica situazione Italiana dove non c'è uno standard ma una babele di tecnologie, lettori, browser che fanno a cazzotti tra loro.
E te lo dice uno che ne ha provati diversi di lettori, ma poi ha dovuto suo malgrado abbandonare l'idea di utilizzarli.
Cosa c'è invece che ad ora, si è dimostrato funzionare ovunque e con qualunque dispositivo? Lo Spid per l'appunto.
Quindi si, sono d'accordo con te per tutti i discorsi che fai qua dentro, e che ho letto anche nel tuo blog, ma converrai con me che c'è bisogno di strumenti che ti semplificano al vita e non che te la complicano ulteriormente.
E noi utenti su quel servizio non abbiamo alcun controllo ne alcuna visibilità?
Hai mai visto pubblicare il report di un audit di uno di questi idp?
Sai qual'è la misura usata per "garantire" la sicurezza di uno di questi idp? Una convenzione, un documento dove l'idp si impegna a gestire al meglio dal pdv della sicurezza il servizio. Un documento?
Perdonami ma francamente quel documento vale meno della carta su cui è stampato, perchè non c'è risarcimento che possa coprire un leak di credenziali spid.
Avete mai visto qualche fornitore ammettere pubblicamente che non gestisce in sicurezza un servizio? Non avviene mai nemmeno quando ci sono dei giganteschi data leak, anzi la prima frase che esce dalla bocca del ceo di turno è "noi abbiamo a cuore la sicurezza dei dati dei nostri utenti"
Quelle che tu descrivi sono certamente dei punti deboli della vecchia CRS/CNS, perdonami ma parliamo di una implementazione di mutua autenticazione che risale a quando?
Il primo cliente presso cui l'abbiamo implementato risale se ricordo bene al 2006/2007.
Le criticità che tu descrivi sono semplici problemi legati al mezzo fisico, che poteva benissimo essere rimpiazzato con certificati da installare sul browser (cosa fatta da diverse banche, es Banco Popolare ora Banco BPM, non propriamente un piccolo gruppo) o da una pendrive usb.
Giusto una nota, visto che in questo periodo si fa un gran parlare di misure per ridurre la spesa pubblica (proponendo cose decisamente inutili e controproducenti imho come il taglio dei parlamentari).
Avete idea della quantità industriale di risorse che sono state spese per implementare spid (alias saml 2) dappertutto sui mille e più servizi di PA?
Il tutto per cosa? Per ottenere la stessa cosa che c'era prima, solo in una versione meno sicura, con più criticità vere (il lettore smart card non era una criticità seria) e in mano a privati.
E pensare che questo una volta era un forum di tecnologia per appassionati, ora è diventato un forum generalista.
Che tristezza.
E pensare che questo una volta era un forum di tecnologia per appassionati, ora è diventato un forum generalista.
Che tristezza.
sarai il solito europeista favorevole a qualunque cambiamento in nome di un finto progresso
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".