Addio all'esterometro a partire dal 2022

Addio all'esterometro a partire dal 2022

La Legge di Bilancio 2021 introduce una serie di semplificazioni fiscali, fra le quali l'abolizione dell'esterometro a partire dal 2022, quando anche le fatture da e verso l'estero paseranno attraverso il Sistema di Interscambio

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Innovazione
Fattura Elettronica
 

Fra le novità presenti nella bozza della Legge di Bilancio 2021 spunta una semplificazione che farà piacere a molti: l'abolizione dell'esterometro. L'esterometro è un adempimento fiscale istituito 3 anni fa che impone ai titolari di partita IVA (fatte alcune eccezioni, per esempio chi aderisce al forfettario) di comunicare trimestralmente all'Agenzia delle Entrate i dati delle operazioni commerciali effettuate in paesi stranieri, anche all'interno dell'UE. 

Fattura elettronica

Esterometro: addio dal 2022

A partire dal 2022, le partite IVA italiane non dovranno più inviare i dati relativi alle fatture emesse o ricevute da paesi stranieri. Ma come? Lo Stato dopo pochi anni rinuncia a verificare le operazioni con l'estero? In realtà no: semplicemente, anche le fatture relative a queste operazioni passeranno attraverso SdI, il Sistema di Interscambio dell'Agenzia delle Entrate che si occupa di gestire le fatture elettroniche. Questo è un vantaggio per due motivi: da un lato, le aziende non dovranno più investire tempo per gestire questa procedura, ma potranno limitarsi a emettere una normale fattura elettronica, come fanno quando scambiano beni o servizi con altre imprese italiane. Dall'altro, permetterà all'Agenzia delle Entrate di stilare in maniera più accurata le dichiarazioni IVA precompilate, semplificando così l'amministrazione dell'azienda.

Cambiano leggermente le tempistiche: le fatture verso imprese italiane dovranno essere sempre inviate a SdI entro 12 giorni dalla data dell'operazione, mentre quelle relative a scambi con l'estero dovranno essere inviate entro il quindicesimo giorno del mese successivo alla ricezione del documento che certifica l'operazione. 

Le altre novità presenti nella bozza del decreto

L'abolizione dell'esterometro non è l'unica novità presente nella bozza del Decreto, che proroga per tutto il 2021 i bonus casa, estendendo al 31 dicembre 2021 anche la scadenza dei bonus ristrutturazioni, bonus facciate, ecobonus, bonus mobili e bonus verde. Il Superbonus 110% rimane confermato per le spese effettuate fra il 1° luglio 2020 e il l 31 dicembre 2021, e si applica a interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Verrà prorogata con altre 12 settimane di ammortizzatori sociali la cassa integrazione per il Covid-19 e verranno modificate alcune norme relative alle pensioni, estendendo Opzione donna e Ape sociale anche ai disoccupati che non hanno potuto beneficiare dell'indennità di disoccupazione per la mancanza dei requisiti assicurativi e contributivi. Sono infine stanziate ulteriori risorse per finanziare il reddito di cittadinanza ed è stato confermato il divieto di fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie delle persone fisiche.

Ricordiamo che si tratta di una bozza e, di conseguenza, potrebbero venire apportate modifiche prima dell'approvazione definitiva del Decreto Bilancio 2021. 

4 Commenti
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andbad24 Novembre 2020, 11:04 #1
Mi sfugge come faranno le imprese straniere a inviare le fatture allo SdI.

O dovrei essere io a caricare una fattura passiva dall'estero sull'SdI?

By(t)e
matrix8324 Novembre 2020, 12:20 #2
Ma chi scrive sa di cosa parla? E' da quando c'è la FE che non è più obbligatorio l'esterometro, se si fa transitare tutto da SDI. Io da tempo ormai invio all'SDI anche quelle straniere.
Il problema è che questo vale solo per il ciclo attivo. Se hai ciclo passivo sei comunque obbligato fare l'esterometro. Perchè all'estero non esiste la fattura elettronica.
Non ha alcun senso che io carichi il ciclo passivo su SDI, se vogliono possono vederle dalla mia autofattura. E dubito che possano togliere l'esterometro per il ciclo passivo in ogni caso, perchè si aprirebbe una voragine di nero.
niky8924 Novembre 2020, 13:03 #3
Originariamente inviato da: matrix83
Ma chi scrive sa di cosa parla? E' da quando c'è la FE che non è più obbligatorio l'esterometro, se si fa transitare tutto da SDI. Io da tempo ormai invio all'SDI anche quelle straniere.
Il problema è che questo vale solo per il ciclo attivo. Se hai ciclo passivo sei comunque obbligato fare l'esterometro. Perchè all'estero non esiste la fattura elettronica.
Non ha alcun senso che io carichi il ciclo passivo su SDI, se vogliono possono vederle dalla mia autofattura. E dubito che possano togliere l'esterometro per il ciclo passivo in ogni caso, perchè si aprirebbe una voragine di nero.


Beh cosa ci stupiamo da un sito che fa 40 articoli sulle varie modalità notte/scure di qualsiasi software e mette ECCO due titoli su tre.
elgabro.25 Novembre 2020, 00:36 #4
l'importante e che non rinviino ancora l'entrata in funzione dello scontrino elettronico.

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