Buono mobilità: il 3 novembre parte il clic day
di Alberto Falchi pubblicata il 03 Novembre 2020, alle 11:03 nel canale InnovazioneParte oggi il clic day per il buono mobilità, il contributo fino a 500 euro per l'acquisto di biciclette (anche elettriche) monopattini elettrici e altri strumenti di micro mobilità individuale. Il fondo ammonta a 215 milioni di euro
Il buono mobilità, annunciato all'inizio della pandemia dal Governo, sta finalmente arrivando. Da oggi, 3 novembre, è accessibile la piattaforma web per registrarsi e ottenere un rimborso del 60% (sino a un massimo di 500 euro) per le spese effettuate.
Cosa è il buono mobilità e a chi è destinato
Il buono mobilità è un rimborso parziale della spesa effettuata dopo il 4 di maggio ed entro il 31 dicembre 2020 per l'acquisto di biciclette (anche usate e incluse quelle a pedalata assistita) monopattini elettrici, hoverboard e altri dispositivi per la mobilità urbana sostenibile, ed è anche utilizzabile per l'utilizzo di servizi di mobilità condivisa, come il car sharing. Chi lo richiede, potrà recuperare il 60% della spesa effettuata, fino a un massimo di 500 euro.
Possono beneficiarne tutti i cittadini maggiorenni che hanno acquistato uno dei veicoli sopra indicati e risiedono nei capoluoghi di Regione, nei capoluoghi di Provincia, nelle Città metropolitane o nei comuni con più di 50.000 abitanti. Chi fino a oggi ha acquistato una bici, un monopoattino elettrico o un altri dispositivo per la mobilità individuale potrà caricare la fattura o lo scontrino relativi all'acquisto sul sito e ricevere un bonifico. Chi invece vorrà effettuare l'acquisto da oggi in poi, pagherà solamente il 40% della spesa (con uno sconto massimo di 500 euro, ricordiamolo) e sarà il negoziante a venire rimborsato dal Ministero.
Buono mobilità: la formula del click day
La formula scelta dal Governo per distribuire i 215 milioni di euro erogati è quella del click day: dalle 9 del mattino del 3 novembre è possibile entrare in una sala di attesa virtuale, e dalle 9:30 tutti i presenti in questa sala di attesa otterranno un posto in coda. I buoni verranno poi erogati in ordine temporale, sino all'esaurimento dei fondi. Nonostante un certo scetticismo (ricordiamo precedenti come il Bonus 600 euro dell'INPS), la piattaforma sembra reggere, anche se le code sono molto lunghe, a superano le 400.000 persone.
Come funziona la piattaforma Buonomobilita.it
La piattaforma buonomobilita.it è estremamente essenziale: una volta collegati al sito bisogna indicare di essere in possesso delle credenziali SPID, indicare il comune di residenza (come abbiamo visto il bonus non è ottenibile in tutti i comuni) e poi accedere alla piattaforma. In realtà, non si accederà immediatamente, ma si verrà messi in coda in una sorta di sala di attesa virtuale. Una volta "entrati", bisognerà accedere tramite le proprie credenziali SPID (non sono previsti altri metodi) e da quel momento si avranno 20 minuti per completare la procedura, che prevede l'inserimento dell'IBAN e di copia dei giustificativi di spesa, che potranno essere allegati in formato PDF, JPG o PNG e non dovranno pesare più di 3 MB.
A questo indirizzo, sono disponibili le FAQ che rispondono a tutti i potenziali dubbi sul buono mobilità.
La sezione di Amazon dedicata al buono mobilità
Sulla carta, c'è ancora tempo sino al 31 dicembre per acquistare bici, monopattini o altri dispositivi per la mobilità individuale e ottenere il buono, sempre che i fondi non si esauriscano. Amazon ha dedicato una sezione del suo portale di e-commerce proprio a questo tipo di prodotti, nella quale è anche possibile spendere il buono nel caso l'acquisto sia stato effettuato prima del 2 dicembre.
AGGIORNAMENTO 11:20: SITO DOWN E RIPRISTINATO
La piattaforma non ha retto. Se inizialmente l'accesso al sito avveniva senza problemi, attorno alle 11 i sistemi non sono stati più in grado di reggere il carico dei tantissimi cittadini che tentavano di ottenere il buono: alle 10:20 circa la coda superava le 440.000 persone. Alle 11:20 il sito risultava irraggiungibile, ma il problema è stato risolto in pochi minuti.
AGGIORNAMENTO 15:40: I PROBLEMI PERSISTONO E SI ESTENDONO ALLO SPID DI POSTE ITALIANE
Il sito per ottenere il bonus mobilità è andato in crisi, ma non è l'unico servizio a funzionare a singhiozzo: anche lo SPID di Poste Italiane è andato in crisi, probabilmente a causa dell'elevato numero di persone che stanno cercando di ottenere il buono mobilità. Al momento, sono in molti a segnalare l'impossibilità di usare lo SPID di PosteID anche per accedere a servizi come quelli dell'INPS.
Ciao, a causa delle numerose richieste di assistenza, al momento non riusciamo a fornire risposte nei tempi consueti. Ci scusiamo per il disagio. Ti invitiamo a fare riferimento ai seguenti canali di assistenza: https://t.co/ExY5QnHlMV
— WebPoste (@WebPoste) November 3, 2020
Per quanto riguarda il sito del Buono Mobilità, i disservizi sono pesanti e in molti si sono visti azzerare la coda, dovendo così ricominciare da zero la trafila. Stamattina avevamo tentato di accedere al servizio ed eravamo al posto 440.571 della coda virtuale. Qualche ora dopo, si è presentato il seguente messaggio:
In tanti si sono dunque trovati a effettuare nuovamente la trafila. Ci abbiamo riprovato anche noi, scoprendo che è stato introdotto un captcha (probabilmente per tentare di arginare connessioni effettuate da bot, ma è una nostra supposizione). Il nostro nuovo posto nella fila virtuale è il numero 575.072. Considerati i problemi con lo SPID, chi si appoggia al servizio PosteID potrebbe avere problemi a ricevere il buono, se anche riuscisse ad arrivare in fondo alla trafila, non funzionando il servizio SPID di Poste Italiane.
Al momento, sono stati erogati solo una minima parte dei fondi: a giudicare dal contatore, sono ancora disponibili 187.768.278,96 di euro.
AGGIORNAMENTO 18:50
Al momento in cui scriviamo è stato eliminato il captcha. Abbiamo perso le nostre posizioni in coda e ritentato. il nostro posto in coda è ora il numero 160.322. Al momento, sono ancora disponibili 179.182.230 euro, segno che solo in pochi sono riusciti a completare la procedura. Permangono i problemi con lo SPID di Poste Italiane, attraverso il quale non riusciamo ad accedere nemmeno al sito INPS.
251 Commenti
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Non ti erogo un bonus perchè tu rientri in una categoria, ma perchè sei stato veloce a fare la procedura...
Capisco che i fondi non possano essere infiniti, ma simili logiche di fatto escludono tutti quelli che hanno dei limiti anche a livello di alfabetizzazione informatica.
Peccato per i server dello spid di Poste che non reggono il traffico, quindi in pratica non si può richiedere
Non ti erogo un bonus perchè tu rientri in una categoria, ma perchè sei stato veloce a fare la procedura...
Capisco che i fondi non possano essere infiniti, ma simili logiche di fatto escludono tutti quelli che hanno dei limiti anche a livello di alfabetizzazione informatica.
Concordo, un bonus da "morti di fame". Rimborso per l'acquisto di una bicicletta o un monopattino, usati soprattutto per cazzeggio, quando avrebbero potuto migliorare le infrastrutture tecnologiche e stradali che fanno pena.
ma si, paghiamoli pure per spaccarsi la faccia
poi però non ci sono le risorse per migliorare trasporti e sanità, per aiutare le imprese, le attività e i negozi, aspettiamo il mes il pif il pes e il fifa 2021, facciamo la lotteria degli scontrini e il bonus bancomat perke il nekozianteh fa l'evasioneh e deve pakareh
1. bonus biciclette e monopattini, nell'era dei lockdown...solo io lo ritengo assurdo?
2. tutto questo qualcuno lo paga e sono i contribuenti italiani, che verranno sottoposti a prelievi forzosi ed altre schifezze...esattamente quello che certi poteri volevano, ovvero mettere le mani sul risparmio privato degli italiani
3. sono aiuti di Stato a certe aziende, perchè si procede tramite convezioni statali, per cui solo le aziende X e Y possono erogare certi servizi e vendere certi beni...leggevo del bonus pc+internet e sostanzialmente si riduce ad un grossissimo favore alle telco ben note e il pc viene dato in comodato d'uso e non si tratta di un acquisto...quindi una gigantesca rapina di Stato, coi soldi delle nostre tasse che finiscono nelle fauci degli oligarchi che controllano queste aziende
Prima o poi si tornerà a votare...
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