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CES2020 - Marketing, advertising, e-commerce: ecco cosa hanno da dire le startup italiane

di pubblicata il , alle 01:17 nel canale Innovazione CES2020 - Marketing, advertising, e-commerce: ecco cosa hanno da dire le startup italiane

Molte startup si concentrano sulla realizzazione di servizi innovativi, e TILT ha portato al CES 2020 una serie di aziende che operano proprio in questo settore, per esempio consentendo di offrire un free drink agli amici senza muoversi di casa

 
L'innovazione tecnologica sta diventando un elemento connaturato con l'e-commerce da un lato e dell'evoluzione del marketing dall'altro. A testimoniarlo, la moltitudine di startup di questi settori presenti nella missione italiana al CES organizzata da TILT.

CES 2020 TILT Startup

Openbar, il futuro della comunicazione

Openbar

Openbar è una parola magica. Che si tratti di una festa o un matrimonio, basta pronunciare la parola “openbar” per far brillare gli occhi degli invitati, astemi inclusi (del resto, mica si è obbligati a prendere una bevanda alcolica). Openbar però è anche il nome di un’app realizzata da una startup con sede a Milano. Quasi inevitabile questo: quale altra città italiana del resto rappresenta meglio il rito dell’aperitivo?

Il futuro della comunicazione. È così che gli sviluppatori presentano l’app Openbar, pensata come uno strumento di comunicazione per bar e ristoranti. Gli utenti dell’app riceveranno un free drink settimanale (uno al giorno, se sono inclusi in una speciale white list) che potranno richiedere in uno dei locali che aderiscono all'iniziativa. Un modo per far consentire a pub, birrerie o altri tipi di locali di farsi pubblicità in modo originale, ma che permette anche agli utenti di offrire un drink agli amici, per esempio in occasione di compleanni o feste, evitando i classici “buoni bevuta” sottoforma di gettoni, ticket o altro.

Hibye, non chiamatelo social network

hibye

Hyibe è una sorta di social network locale pensato per entrare in contatto con altre persone che condividono interessi o necessità comuni. Vuoi condividere un taxi per tornare dalla discoteca? Inutile mandare un messaggio su Facebook o Instagram sperando che qualche amico si trovi nelle vicinanze: con Hiyibe è possibile inviare il messaggio a tutti gli utenti dell’app che si trovano nei dintorni.

Può venire utilizzata per trovare il classico quinto giocatore mancante del calcetto, ma anche per andare alla ricerca di nuovi partner per un business. Hibye mette la sicurezza al primo posto: l'utente non può vedere né essere visto da altre persone al di fuori della sua area ma è lui a decidere dove e quando essere visibile. In pratica l'utente non è obbligato ad essere sempre connesso.

Orwell, un’app per l’acquisizione e la gestione dei clienti

Orwell

A dispetto di quanto fa pensare il nome, Orwell non è un’app per andare a curiosare nella vita privata delle persone. Nata da una startup di Como, Orwell è una piattaforma che integra un CRM, una chat e degli strumenti di social automation. Praticamente, si tratta di uno strumento unico tramite il quale le agenzie di comunicazione possono gestire progetti, contatti e clienti, includendo anche tool per valutare la reputazione online e numerosi insights.

Tramite Orwell è anche possibile acquistare contenuti direttamente dai creatori, cosa che secondo gli sviluppatori è un vero e proprio antidoto alle fake news, grazie alle recensioni gestite tramite un sistema di blockchain.

Con AreaWFI le tue credenziali di accesso saranno sempre al sicuro

AREAWFI

Oggi non basta più usare password robuste. Per quanto possiamo impegnarci a creare chiavi di accesso lunghe e difficili da indovinare, il rischio è sempre dietro l’angolo. Basta che venga bucato uno dei siti ai quali abbiamo accesso e le credenziali potrebbero essere facilmente compromesse. AreaWFI è un nuovo sistema di telecomunicazione integrato brevettato che si basa su un dispositivo hardware. Tramite questo l’utente utente può confermare o meno il risultato dell'operazione personale su Internet. In questo modo i dati corretti non sono più sufficienti per avere un risultato, ma è necessaria la reale volontà espressa dell'utente di confermare, connesso ad Internet, ma disconnesso dal web, il vero risultato personale richiesto.

Il servizio Area WFI è stato inizialmente concepito per proteggere i login ai siti, ma può essere sfruttato anche per altre operazioni, come l’invio di email, il trasferimento di file, i pagamenti e altri attività digitali.

KUOKKO, una nuova app per ristoratori

Kuokko

Mangiare in casa non va più di moda. O meglio, cucinare non va di moda, per lo meno a giudicare dal successo delle tante applicazioni per ordinare e farsi consegnare a domicilio qualsiasi tipo di cibo, dalla pizza ai crudi di mare.
Il problema di queste app è che hanno un costo non trascurabile per i ristoratori. La soluzione? Kuoppo, un’app personalizzabile col logo e il nome del ristorante. Tramite questa app, i ristoratori potranno gestire in autonomia ordini e prenotazioni, senza dover cedere una fetta del guadagno al gestore. Kuoppo è compatibile sia con iOS sia con Android, ma può essere usata anche tramite un qualsiasi browser.

Aretail, la vending machine del futuro

Aretail

ARetail è una startup di Pordenone fondata nel 2018 che sta lavorando su un distributore automatico molto particolare, una via di mezzo fra una vending machine e un magazzino automatizzato. “Con la nostra tecnologia l’automated retail si trasforma in instant e-commerce” – ha affermato Walter Biason, founder e CEO di ARetail - “I clienti avranno infatti la possibilità di acquistare il prodotto attraverso l’interfaccia della vending machine o il proprio smartphone. Il ritiro avviene immediatamente o, se il prodotto non è disponibile tra le scorte, viene spedito direttamente a casa o recapitato nel locker”.

Chap SDK, un nuovo strumento per il marketing geolocalizzato

CHAPSDK

I social network hanno aiutato le aziende a raggiungere sempre più clienti, grazie anche alle pubblicità mirate e geolocalizzate. La startup di Bolzano Chap SDK vuole andare oltre, permettendo di raggiungere i potenziali clienti usando logiche di prossimità.
Il nostro tool permette di raggiungere il cliente con l’informazione giusta, sul luogo giusto e nel momento giusto” – ha affermato Patrik Seebacher, CEO dell’azienda - “L’idea è di portare i passanti nel negozio fisico segnalando loro dove si trova il negozio più vicino e quali sconti o promozioni sono disponibili in quel preciso momento”.

Secondo gli sviluppatori, Chap SDK è in gradi di incrementare il tasso di conversione sino al 60%, trasformando dei semplici passanti in potenziali clienti, mostrando loro offerte e pubblicità mirate al momento giusto, quando si trovano in prossimità del punto vendita.

Emoj riconosce il tuo stato d’animo semplicemente guardandoti

Emoj

Emoj è un progetto realizzato da una startup di Ancona per riconoscere lo stato d’animo e altre informazioni (come sesso ed età) usando una semplice videocamera.
La nostra tecnologia consente di monitorare lo stato d’animo e il comportamento delle persone riprese dalla videocamera per i più vari utilizzi” – ha dichiarato Maura Mengoni, presidente dell’azienda creata in seno alla Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche - “Il suo impiego impatta sia a livello virtuale, sia a livello fisico”.
Le applicazioni possono essere di vario tipo. All'interno dell’abitazione Emoj potrà adeguare la temperatura, il sottofondo musicale e l’illuminazione allo stato d’animo dell’utente, ma è prevista anche l’integrazione all'interno di veicoli, rilevando il livello di attenzione dell’autista e attivando segnali di allarme nel caso verifichi che è stanco o distratto.

Wonderflow, l’IA che si occupa di raccogliere e analizzare i feeback dei clienti

Wonderflow

Nel mercato competitivo attuale, tutte le aziende devono diventare customer-centric per sopravvivere, e crescere. Il modo migliore per farlo è raccogliere ed analizzare l’immenso ammontare di feedback creati dai consumatori. A causa della complessità tecnologica e della carenza di profili specializzati, 8 aziende su 10 falliscono nel tentativo di trasformare questa sorgente di dati, in insight utili per il business. Wonderflow si basa su tecnologie di analisi testuale e predizione per gestire autonomamente tutto il processo. Così facendo, le aziende possono ottimizzare del 90% tempi e costi delle ricerche di mercato, e crescere la soddisfazione del cliente fino al 100% in pochi mesi.
Wonderflow ha già alcuni importanti clienti e viene usata da aziende del calibro di DHL, Beko, TomTom, Durex e Uber.

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