CES 2020: il ministro Pisano visita la missione italiana delle startup e lancia un progetto a supporto dell’innovazione

CES 2020: il ministro Pisano visita la missione italiana delle startup e lancia un progetto a supporto dell’innovazione

Non era mai successo nella storia del CES che un ministro italiano partecipasse alla fiera americana. Nella cornice della missione italiana delle startup organizzata da TILT e sostenuta da ITA, Italian Trade Agency, il 2020 è iniziato con l’annuncio del ministro Pisano a Las Vegas di un nuovo progetto pensato per chi in Italia cerca di fare innovazione e che fa parte della strategia Italia 2025

di pubblicata il , alle 01:36 nel canale Innovazione
TILT
 

C’è stato un risvolto istituzionale nell’edizione 2020 del CES di Las Vegas. Il ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano è intervenuta nell’ambito della missione italiana delle startup organizzata da Tilt per presentare, un po’ a sorpresa, un programma di supporto alle aziende tecnologiche e innovative italiane. Inquadrato nel più ampio panorama della strategia Italia 2025, il nuovo progetto si inserisce come strumento per affrontare una delle 3 sfide che il MID ha ritenuto come primarie, quella di rendere appunto più innovativo il paese, attraverso dei cambiamenti strutturali dell’ecosistema. 

Un programma a supporto di chi innova in Italia

Parlando di innovazione le startup giocano un ruolo primario e quindi non poteva esserci per il ministro Pisano palcoscenico migliore dell’Eureka Park del CES, che si autoproclama “the global stage for innovation”, per presentare il nuovo progetto.

CES 2020 Ministro Carla Pisano

Il progetto denominato Made.it ha un perimetro molo preciso: si indirizza esclusivamente ad aziende italiane che operano nel settore digitale e tecnologico. Ci saranno anche dei requisiti formali stringenti, perché saranno coinvolte solo aziende la cui proprietà intellettuale è sviluppata in Italia, che abbiano proprietà e controllo in Italia e che le tecnologie sviluppate abbiano un impatto sociale e ambientale positivo. Grande enfasi è stata posta dal Ministro anche sui temi dell’etica della tecnologia e dell’inclusività.

Un bel nome quello Made.it: peccato solo che questo dominio sia al momento già registrato dal cittadino ungherese Gergely Vari come facilmente reperibile interrogando il database del registro italiano. Un dominio decisamente appetibile, registrato per la prima volta nel lontano 1997 e assegnato al Vari dal 21 gennaio 2015. Sarà interessante vedere se questa situazione cambierà nei prossimi mesi.

Se i “paletti” sono stati definiti in modo molto chiaro e preciso, passando alle finalità e alle modalità con cui verranno raggiunte la situazione diventa leggermente più fumosa. Nelle intenzioni del ministro Pisano il progetto si muoverà su due direttrici principali, prevedendo un programma di promozione delle aziende tecnologiche sia all’interno dell’Italia che all’estero e una serie di provvedimenti normativi che semplifichino il l’ecosistema legato all’innovazione in Italia.

CES 2020 Ministro Carla Pisano

La promozione delle aziende è prevista organizzando un evento annuale, la creazione di una piattaforma online e azioni di marketing mirate. Molto ambiziosa la parte di “policy”, che prevede di promuovere un vero e proprio “diritto a innovare” e vede nell’innovazione un bene comune da salvaguardare. Molto interessante come visione: staremo a vedere se si riuscirà a tradurla in fatti concreti, in un panorama istituzionale storicamente molto ingessato e dove un ministro senza ministero dovrà riuscire a stimolare cambiamenti radicali in istituzioni che si sono sempre dimostrate restie a modificare la propria identità.

Un’attenzione particolare alle startup

Una volta lanciato Made.it ci saranno poi delle declinazioni specifiche per determinati ambiti economico/industriali e un “capitolo” sarà dedicato alle startup, con programmi specifici e la creazione di un team per supportare le startup nelle varie fasi di sviluppo. Sollecitata sul tema, il ministro Pisano ha lodato l’attività svolta da TILT che è culminata con la terza edizione della missione italiana delle startup al CES e ha dichiarato come la collaborazione fra pubblico e privato sia essenziale per la buona riuscita del programma, confermando che ci sono tutti i presupposti per continuare a supportare le attività di TILT, anche attraverso il supporto di ITA, Italian Trade Agency.

CES 2020 Carlo Ferro ITA

L’intervento del ministro Pisano, è stato anticipato da quello di Carlo Ferro, Presidente di ITA, che ha descritto gli obiettivi dell’agenzia, che presiede da esattamente un anno, dove la tecnologia riveste un ruolo di primo piano. Tre direttive per la tecnologia: come strumento innovativo nel marketing, dall’e-commerce alla blockchain ai big data negli eventi fieristici; valorizzazione dei contenuti tecnologici che le aziende italiane portano sul mercato; tecnologia come elemento essenziale a supporto dei settori storici delle tre F (fashion, food, furniture).

A conclusione del suo intervento il ministro Pisano ha stilato un’agenda per Made.it: conferenza stampa di lancio il 30 aprile, quando dovrà essere pronto il piano dettagliato del progetto e la piattaforma online. Un obiettivo decisamente ambizioso, ci auguriamo soprattutto che il ministro Pisano trovi i giusti partner, sia nel pubblico che nel privato, per poi mettere in pratica il programma: Il rischio, viceversa, è che tutto questo rimanga nel cassetto delle buone intenzioni.

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