CieID: la carta fisica non serve più. Basta inquadrare un QR Code per ricevere via SMS l'OTP
di Alberto Falchi pubblicata il 15 Maggio 2023, alle 11:41 nel canale InnovazioneDal 12 maggio è finita la fase sperimentale e si può accedere a tutti i servizi della PA senza dover usare la carte fisica: basteranno delle credenziali e un codice OTP, che potrà essere ricevuto tramite QR Code da inquadrare con l'app CieID oppure via SMS. La carta fisica è necessaria solo per i servizi che richiedono il livello di sicurezza 3
La carta di identità elettronica (CIE) si appresta a sostituire completamente lo SPID, che continuerà a funzionare per altri due anni prima di essere dismesso completamente. A quel punto, per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione sarà necessario usare la CIE o, in alternativa, un'app europea, comune a tutti gli stati Ue, che è in via di sviluppo.
Nel frattempo, sono state semplificate ulteriormente le modalità di accesso alla CIE e ora è possibile utilizzare i servizi della PA senza nemmeno dover estrarre la carta CIE dal portafogli, appoggiandosi all'app CieID.
Nuove modalità di accesso con app CieID: la carta fisica non è più necessaria
A partire dal 12 maggio sono attive le nuove modalità di accesso ai servizi della PA tramite CIE. Dopo un'iniziale fase di sperimentazione, oggi i cittadini italiani possono accedere in due modalità. Quella classica, che richiede di avvicinare la scheda CIE a uno smartphone con NFC, oppure una semplificata, che richiede solo l'utilizzo di credenziali associato a un OTP (One Time Password). Questa chiave OTP verrà generata inquadrando un QR Code con il cellulare tramite l'app CieID, come avviene attualmente con lo SPID. Il codice a questo punto verrà inviato tramite SMS.
Questa nuova modalità di accesso in realtà era già attiva da qualche tempo, come abbiamo segnalato qui, ma solamente in fase sperimentale, e non era disponibile su tutti i siti della PA. Adesso, invece, è disponibile ovunque. Almeno sulla carta: il Comune di Milano, per esempio, utilizza ancora la vecchia procedura, mentre possiamo confermare che i siti dell'agenzia delle entrate e dell'INPS adottano quella nuova.
Va sottolineato che questa modalità è disponibile solamente per i livelli di sicurezza 1 e 2. Per i servizi che richiedono un livello di autenticazione è ancora necessario usare la carta fisica e un cellulare con NFC oppure un lettore di Smart Card.
Per utilizzare le credenziali CIE è necessario avere due codici, PIN e PUK: la prima metà di questi codici sono consegnati insieme alla CIE, all'interno della ricevuta cartacea. La seconda metà, necessaria per completarli, è invece fornita al cittadino con la lettera di accompagnamento presente nella busta con cui riceve la CIE.
In caso di smarrimento del codice PIN, è possibile impostare uno nuovo PIN utilizzando il codice PUK, da smartphone mediante l’app CieID e da PC mediante il Software CIE. In caso di smarrimento del codice PUK, è possibile recuperarlo seguendo le istruzioni riportate a questo indirizzo.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe si riesce a fare a meno di questo allora è perfetto.
A questo punto lo SPID serve solo da toppa temporanea in attesa del passaggio a CIE di tutta la popolazione.
Visto che comunque SPID ha un costo sarebbe opportuno spingere per far cambiare le vecchie carte ID anche a chi è lontano dalla scadenza..
TIA
TIA
Presumo che si: nel tuo caso è perchè è del 2016.
TIA
Io la ho dal 2018 e pur non avendo il simbolo NFC, è NFC, non serve il simbolo per funzionare via NFC. Non ci vuole molto per provarlo basta attivare nfc sullo smartphone e sentire se emette il suono di tag rilevato.
Il pin ed il puk vengono consegnati nel giorno in cui si fa la CIE, è nei fogli che hai ricevuto.
Poi non so se in 2 anni la procedura è cambiata.
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