In collaborazione con Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia

Commercialisti dopo la fattura elettronica: Wolters Kluwer Italia fa il punto della situazione

Commercialisti dopo la fattura elettronica: Wolters Kluwer Italia fa il punto della situazione

A un anno dall'entrata in vigore dell'obbligo di emettere fattura elettronica, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia avvia una serie di incontri con il mondo professionale per riflettere sul cambiamento digitale

di pubblicata il , alle 13:21 nel canale Innovazione
Wolters Kluwer Tax and Accounting Italia
 

La fatturazione elettronica ha rappresentato un cambiamento radicale per aziende e professionisti e ha coinvolto il mondo dei commercialisti, che con l’avvento dell’obbligo di emissione di fatture elettroniche ha accelerato repentinamente il percorso di trasformazione digitale. Ma a che punto è oggi la trasformazione digitale dei commercialisti italiani? È questa la domanda alla quale Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia vuole cercare una risposta durante gli incontri che sta organizzando in varie località italiane con la propria clientela e non solo.

Ecco come la fattura elettronica ha inciso nel lavoro dei commercialisti

Sulla base di 380.000 attivazioni di Fattura SMART, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha rilevato come l’avvento della fatturazione elettronica abbia inciso nel lavoro del commercialista. Il cambiamento ha portato una serie di aspetti positivi ma anche alcune criticità.

Si sono ridotti i tempi dedicati al data entry, i clienti si sono avvicinati di più alla vita dello studio, si sono creati nuovi servizi. I clienti di Fattura SMART sono soddisfatti, anche se gli studi hanno dovuto necessariamente adeguare il software, formare il personale e registrare una riduzione della redditività dalle operazioni contabili.

Wolters Kluwer

Negli incontri con i commercialisti, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha però rilevato che l’introduzione di Fattura SMART è solo uno dei passi di un percorso di trasformazione digitale, che non si può definire completo solo per aver adempiuto agli obblighi di legge integrando nel flusso di lavoro un nuovo strumento. È necessario ripensare i modelli di business, le strutture organizzative, i ruoli e le competenze: sotto questi profili si devono fare ancora parecchi passi avanti. La diffusione di siti internet di Studio, i portali di condivisione, i CRM, i software di gestione dello Studio, la business intelligence sono ancora poco diffusi e vengono usati da meno del 40% degli Studi italiani.

I commercialisti ora sono più efficienti ma non basta. C’è bisogno di un cambio di mentalità

Come sottolinea l’Osservatorio Professionisti e Innovazioni digitali del Politecnico di Milano, le cui riflessioni sono condivise da Wolters Kluwer Italia, gli applicativi hanno reso più efficienti gli Studi ma non si è ancora acquisita una mentalità digitale. Oggi i commercialisti non possono limitarsi a essere dei meri esecutori di adempimenti, ma devono a tutti gli effetti diventare dei consulenti aziendali e finanziari.  La fatturazione elettronica deve essere uno spunto, una sollecitazione a cambiare, non un semplice obbligo da rispettare. Secondo Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia i corrispettivi telematici, la dematerializzazione documentale, la conservazione, la completa digitalizzazione dello Studio fino a farlo diventare SMART e la normativa sulla crisi d’impresa devono essere presi come spunti per un cambiamento più radicale. Non possono, e non devono, essere vissuti come semplici software indipendenti l’uno dall'altro.

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Il disegno è più ampio e deve portare il professionista a porgere servizi innovativi, a comprendere le necessità del mercato del suo singolo cliente; deve fare del commercialista un proponente proattivo di soluzioni innovative per il miglioramento del business, dei suoi clienti come del proprio.

Un cambio di modello di business che si compenetra con la trasformazione digitale

Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, dopo aver sostenuto massicciamente i commercialisti nel processo di fatturazione elettronica, rende disponibili strumenti avanzatissimi per la dematerializzazione documentale, per i corrispettivi telematici, per la crisi d’impresa e per tutte quelle necessità normative e legislative che, se inserite in un disegno di crescita del commercialista e del suo studio, ne faranno l’insostituibile supporto consulenziale delle imprese italiane.

 
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