Cos'è e come funziona Kyndryl Bridge? A tu per tu con la console per la gestione dell'IT
di Riccardo Robecchi pubblicata il 16 Gennaio 2024, alle 15:31 nel canale InnovazioneKyndryl Bridge è uno strumento che punta a unificare il monitoraggio di tutta l'infrastruttura IT aziendale in un unico pannello: sfruttando l'IA, raccoglie le informazioni e fornisce un'interfaccia chiara per mostrare i problemi (e spesso le soluzioni)
Cos'è e come funziona Kyndryl Bridge? Abbiamo più volte parlato della piattaforma dell'azienda, che punta a semplificare le attività dell'IT raccogliendo in un unico cruscotto tutte le informazioni, ma non l'avevamo mai vista in azione. Abbiamo partecipato a una sessione in cui Raffaele Pullo, CTO di Kyndryl Italia, ci ha spiegato come funziona Kyndryl Bridge.
Kyndryl Bridge: il ponte che unisce l'IT
Kyndryl gestisce centinaia di migliaia di server nel mondo e da questo fatto è nata l'esigenza di creare uno strumento che potesse rendere più semplice il monitoraggio di tutti i dispositivi. Col tempo, questo strumento si è affinato e arricchito con nuove funzionalità, come ad esempio la possibilità di effettuare previsioni su guasti e possibili problemi. Da qui nasce Kyndryl Bridge: l'azienda si è resa conto che questo strumento, sviluppato per soddisfare le esigenze interne, poteva essere d'interesse anche ai clienti e ha dunque deciso di renderlo disponibile come servizio, lanciandolo nell'ottobre 2022.
"L'obiettivo [di Kyndryl Bridge] è raccogliere i dati, creare dei data lake, applicare le tecniche di data insight a questi dati e creare dei servizi fruibili. Ad esempio, se raccolgo i dati relativi alla compliance, posso poi creare dei servizi fruibili da tutta l'azienda a questo riguardo: ad esempio per osservare lo stato delle cose, fare proiezioni sul futuro e rilevare le anomalie", spiega Pullo.
Semplificando, la piattaforma si collega all'infrastruttura IT aziendale e raccoglie informazioni da essa per mostrare poi agli utenti un cruscotto in cui vengono presentati i dati raccolti, in maniera ordinata e tale facilitare l'individuazione di anomalie.
Il sistema funziona con tutte le variabili possibili d'infrastruttura: on premise, cloud, ibrida, edge. Il vantaggio che offre è che riunisce in un solo luogo i dati di tutta l'infrastruttura, anziché lasciarli separati nelle sue varie parti, e in questo modo facilita enormemente il compito di gestione e controllo della stessa.
Com'è ormai quasi scontato, Kyndryl Bridge usa algoritmi di intelligenza artificiale per apprendere nel tempo le peculiarità della specifica infrastruttura e usare queste conoscenze per fornire informazioni e predizioni più accurate. I modelli di IA hanno già un pre-addestramento che consente loro di cominciare a operare sin da subito, ma col tempo i risultati vengono affinati grazie ai dati appresi sui sistemi specifici dei clienti. Ad esempio, il sistema è in grado di catalogare le richieste all'assistenza e di affermare che la maggioranza di tali richieste possono essere risolte tramite dei playbook grazie!di automazione già definiti ma non applicati. Un altro esempio riguarda l'elenco dei dispositivi che potrebbero avere problemi in futuro: il sistema è in grado di formulare previsioni su quali sono i dispositivi con la maggiore probabilità di incontrare problemi nei 30 giorni successivi.
La console, però, ha bisogno della presenza di strumenti di monitoraggio per poter accedere ai dati, in quanto si limita a effettuare la raccolta e non effettua la misurazione. In altri termini, Kyndryl Bridge raccoglie le informazioni presenti nei log, ma tali log devono essere presenti perché ciò possa avvenire.
Guardando al futuro, Kyndryl sta sviluppando soluzioni di IA per interpretare le domande in linguaggio naturale degli utenti e rispondervi (in linguaggio naturale). La funzionalità sarà introdotta nel corso dei prossimi mesi, ma è già disponibile come anteprima. In questo modo gli amministratori di sistema e i responsabili dell'IT possono ottenere più facilmente e velocemente le informazioni di cui necessitano.
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