Dynatrace: l’observability diventa centrale per gestire la complessità

Nel contesto della trasformazione digitale che coinvolge imprese di ogni settore, la complessità delle infrastrutture IT e la necessità di garantire una user experience impeccabile impongono nuove sfide ai CIO e ai leader aziendali. Durante il recente Dynatrace Innovate Roadshow di Milano, l’azienda ha ribadito il ruolo cruciale dell’observability e dell’intelligenza artificiale per affrontare queste sfide. L’evento ha rappresentato anche un momento di riflessione sull’evoluzione delle tecnologie cloud-native, della sicurezza applicativa e dell’automazione intelligente.

La visione di Dynatrace: observability al centro

Emanuele Cagnola, Regional Vice President per l’Italia di Dynatrace, ha sottolineato come negli ultimi cinque anni il panorama tecnologico sia cambiato radicalmente. “L’observability è passata da un ‘nice to have’ a un ‘must have’. Oggi, se il software non funziona, tutto si ferma: aziende, servizi e ricavi,” ha dichiarato Cagnola. Questa evoluzione rispecchia la crescente complessità degli ambienti IT moderni, caratterizzati da sistemi eterogenei e dinamici, spesso distribuiti tra cloud pubblico e infrastrutture on-premise.

L’approccio di Dynatrace si basa su tre pilastri fondamentali: analisi contestuale dei dati, intelligenza artificiale avanzata e automazione intelligente. Il cuore della strategia è rappresentato dalla piattaforma Dynatrace, che integra un motore AI, Davis, in grado di individuare rapidamente la causa di problemi complessi, riducendo drasticamente i tempi di risposta e migliorando la resilienza dei sistemi IT.

AI generativa, predittiva e causale: il futuro del monitoraggio

Con il lancio di Davis CoPilot, l’assistente virtuale basato sull’IA generativa, Dynatrace ha ampliato la platea di utenti che possono trarre valore dall’osservabilità. L’IA generativa consente di utilizzare il linguaggio naturale per analisi in tempo reale, creando dashboard e fornendo risposte mirate. Questa innovazione si affianca all’IA causale, su cui Dynatrace ha investito da anni, che grazie alla profonda comprensione dell’ambiente è in grado di individuare la causa esatta che ha generato un’anomalia, e all’IA predittiva, che sfrutta algoritmi di machine learning per identificare potenziali problemi prima che creino effettivamente danni.

Cagnola ha evidenziato come queste tecnologie siano diventate fondamentali non solo per risolvere problemi, ma per prevenirli: “Individuare un problema al momento in cui si manifesta non è più sufficiente. Oggi, occorre anticiparlo.” Questa capacità di prevenzione rappresenta un vantaggio competitivo per le aziende che vogliono garantire continuità e qualità nei servizi digitali.

Sicurezza e conformità: un nuovo standard

Un tema chiave emerso durante l’evento è stato il ruolo dell’observability nella cyber security. Negli ultimi anni, gli attacchi informatici sono diventati sempre più frequenti e molto sofisticati, rendendo essenziale un monitoraggio continuo. Dynatrace ha integrato funzionalità di sicurezza applicativa nella propria piattaforma, permettendo di rilevare vulnerabilità in tempo reale e supportare normative come il DORA e la direttiva NIS2.

“Offriamo la possibilità di implementare un monitoraggio continuo della sicurezza applicativa, superando i tradizionali approcci di scansione periodica,” ha spiegato Cagnola. Questo approccio non solo migliora la protezione, ma semplifica anche la gestione della conformità, automatizzando fino all’80% delle attività più ripetitive.

Le testimonianze dei clienti Dynatrace hanno messo in luce i benefici concreti della piattaforma. Sergio Novelli, CEO di Agos, ha descritto come l’adozione di dashboard personalizzate e l’integrazione del monitoraggio nei processi aziendali abbiano migliorato la percezione della qualità del servizio, colmando il divario tra l’IT e il business. Analogamente, altre aziende hanno sottolineato come l’osservabilità abbia contribuito a semplificare le infrastrutture IT, migliorare l’efficienza operativa e garantire un’esperienza utente superiore. In particolare, l’applicazione dell’IA generativa ha permesso di democratizzare l’accesso ai dati, riducendo il carico sui team IT e promuovendo una maggiore collaborazione tra i dipartimenti aziendali.

L’evento ha confermato come Dynatrace si posizioni non solo come leader tecnologico, ma come partner strategico per le aziende che vogliono affrontare le sfide dell’era digitale. Investendo continuamente in innovazione, l’azienda punta a rendere l’observability accessibile e indispensabile per tutti i livelli organizzativi.

In un panorama dove l’innovazione è la chiave per rimanere competitivi, Dynatrace dimostra come una piattaforma integrata di osservabilità, AI e automazione sia diventata indispensabile, soprattutto per le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione, che devono gestire una forte complessità.