E4 Computer Engineering potenza Franklin, il supercomputer dell'Istituto Italiano di Tecnologia
di Alberto Falchi pubblicata il 17 Giugno 2024, alle 17:21 nel canale InnovazioneL’upgrade realizzato da E4 è incentrato su due aspetti: il potenziamento dell’infrastruttura (accrescendo del 50% la potenza computazionale) e l’adozione di nuovi approcci per la gestione dell’infrastruttura e per l’accesso alle risorse
E4 Computer Engineering ha contribuito al potenziamento del cluster Franklin, l'HPC in dotazione all'Istituto Italiano di Tecnologia. Un elaboratore fondamentale, che viene utilizzato per sostenere gli studi dei ricercatori che lavorano presso l'IIT.
Cosa è Franklin?
Il supercomputer Franklin è stato progettato e realizzato da E4 Computer Engineering nel 2020. Una struttura basata su più nodi, ciascuno dei quali destinato a una specifica missione, in grado di sprigionare una potenza di calcolo di 1 PFLOP. L'interfaccia di Franklin è testuale e di conseguenza gli sviluppatori devono avviare i loro job in modalità batch. Una modalità che oggi sta mostrando i suoi limiti. Non solo: i ricercatori avvertivano anche la necessità di poter gestire i cluster in maniera più flessibile.
Di qui la necessità di un aggiornamento, che è stato incentrato su due aspetti chiave: l'adozione di nuovi approcci per gestire l'infrastruttura e accedere alle sue risorse e un potenziamento delle capacità di calcolo.
Sotto il profilo della capacità di elaborazione, E4 ha aumentato del 50% le prestazioni, mentre per quanto riguarda l'accesso e la gestione dei cluster è stato fatto un grande passo avanti: i cluster possono ora venire gestiti secondo i paradigmi del cloud e dell’Infrastructure as a Code, garantendo così la capacità di riconfigurare il cluster rapidamente on demand.
Grazie a questi aggiornamenti, Franklin è stato significativamente ottimizzato e ha raggiunto un dimensionamento utile agli scopi dell’istituto, consentendone l’utilizzo da parte di una notevole quantità di linee di ricerca e con oltre 250 utenti attivi.
“Questo nuovo capitolo della nostra collaborazione con IIT, iniziata nel 2008 e consolidatasi nel corso degli anni attraverso passaggi fondamentali come la prima realizzazione del cluster Franklin, è per noi motivo di particolare orgoglio perché conferma la nostra capacità, progettuale e di know-how, di accompagnare un ente prestigioso e di rilevanza nazionale nel suo percorso evolutivo di utilizzo del supercomputing al servizio dell’innovazione e della ricerca”, commenta Cosimo Damiano Gianfreda, CEO di E4 Computer Engineering.
“Nel corso del tempo si è compreso come l’HPC non fosse un asset soltanto di nicchia, per esempio ristretto alla simulazione atomistica, ma al contrario un fattore abilitante del tutto trasversale. Si è quindi realizzata una infrastruttura a disposizione di tutta la comunità scientifica di IIT per abilitare e accelerare la scoperta in tutti i domini computazionali dell’istituto”, afferma Sergio Decherchi, Coordinatore della Facility di Data Science and Computation.
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