Fattura elettronica, al via la consultazione dal sito dell'Agenzia delle Entrate
di Riccardo Robecchi pubblicata il 02 Luglio 2019, alle 18:01 nel canale InnovazioneLa fattura elettronica diventa consultabile direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate: c'è tempo fino al 31 ottobre per registrarsi. La consultazione delle fatture elettroniche rimane gratuita, ma bisogna registrarsi
Dal 2 luglio 2019 è disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate la funzionalità per consultare e acquisire le proprie fatture elettroniche da parte di operatori IVA e consumatori finali. Entrambe le categorie hanno tempo fino al 31 ottobre 2019 per aderire al servizio e accedere all'archivio delle e-fatture emesse a partire dal 1 gennaio 2019.
Consultazione fattura elettronica: al via la registrazione dal 2 luglio 2019
Dopo l'entrata a regime della fattura elettronica con il 1 luglio, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione di operatori IVA e privati cittadini un servizio tramite il quale è possibile consultare lo storico delle fatture elettroniche emesse e ricevute direttamente dal sito dell'Agenzia. In questo modo è possibile sia leggere che scaricare le e-fatture in XML.
Il termine ultimo per registrarsi al nuovo servizio dell'Agenzia delle Entrate è il 31 ottobre, sia per gli operatori IVA che per i privati cittadini. Nel caso in cui si effettuasse la registrazione dopo tale termine non sarà più possibile consultare le fatture elettroniche emesse tra il 1 gennaio 2019 e il 31 ottobre 2019, ma solo quelle dalla data successiva al giorno di registrazione. L'Agenzia delle Entrate provvederà a eliminare le fatture entro il 30 dicembre 2019 nel caso in cui non ci si registri nei tempi utili.
Il servizio è gratuito ed è accessibile direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate; gli operatori IVA o i loro delegati (come i commercialisti) potranno accedere dal giorno dopo l'iscrizione, mentre i privati cittadini avranno accesso all'archivio solo a partire dal 1 novembre. Per entrambe le categorie è necessaria comunque l'attivazione della funzionalità dall'interno del profilo sul portale.
Appare quantomeno bizantino il meccanismo per cui è obbligatorio aderire al sistema entro il 31 ottobre, pena l'impossibilità di accedere alle proprie e-fatture: dal momento che parliamo di contenuti digitali non sembra essere presente una reale giustificazione tecnica per questa scelta, che appare dunque aleatoria e contestabile. Garantire l'accesso fino all'ultimo giorno utile dovrebbe essere un fatto scontato e aiuterebbe a rendere il servizio realmente utile, nonché contribuirebbe a risanare l'immagine del Fisco agli occhi dei contribuenti.
Consultazione fatture elettroniche: come abilitare il servizio sul sito dell'Agenzia delle Entrate
Di seguito trovate una galleria che illustra i passaggi per abilitare il servizio sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon voglio neanche entrare nel merito delle c***te che hanno fatto nell'ultimo anno (sono un commercialista), ma adesso cambiano di nuovo le carte in tavola per fare questa nuova ULTERIORE adesione.
Sintetizzo tutto dicendo, che una volta come intermediario, per trattare le fatture del cliente, ti bastava una carta firmata. Oggi, nell'ultimo anno ho dovuto fare 100 deleghe differenti per ogni singolo pelo prima di potergli gestire la contabilità.
Non solo, hanno persino fatto rifare tutte le deleghe antecedenti una certa data perchè hanno ritenuto nulle le modalità promulgate in precedenza.
Tutto in nome della sacrosanta privacy. BENE!
Ma fate le cose come gli esseri umani per favore... in questo caso è vero il detto "si stava meglio quando si stava peggio"
Quello che e' assurdo e' la scadenza del 31 ottobre, dal momento che TUTTE le aziende sono obbligate ad aderire alla fatturazione elettronica... vorrei capire come hanno fatto la contabilita' in questi primi sei mesi dell'anno... (sarebbe piu' corretto con una enne sola...)
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Sì ok adesso non esageriamo. Il Fisco (italiano), agli occhi del contribuente, è pari alla morte con la sua brava falce.
La morte è equa e democratica dato che colpisce tutti in egual misura, il ricco come il povero, inoltre la morte non può essere ingannata, puoi dire lo stesso del fisco?
Vero, ma è un pessimo servizio in termini di usabilità. Per chi fattura molto è scomodissimo. Direi che la cosa è voluta proprio per:
1) dare uno strumento base per non rimanere scoperto in caso di necessità
2) non entrare direttamente in concorrenza con il mercato
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