IBM Telum, un chip con IA integrata contro le frodi
di Alberto Falchi pubblicata il 24 Agosto 2021, alle 09:31 nel canale Innovazione
I nuovi processori Telum a 7 nanometri saranno disponibili nel primo semestre 2022 e aiuteranno le aziende di settori come quello bancario, finanziario e assicurativo a prevenire le frodi
In occasione della conferenza Hot Chips 33 IBM ha svelato il suo nuovo processore, Telum. Si tratta di una CPU realizzata con processo produttivo a 7 nanometri che consente di accelerare i calcoli di intelligenza artificiale relativi all'inferenza. Un prodotto destinato ad aziende operanti settori come quello bancario, finanziario o delle assicurazioni, che consente di effettuare analisi in tempo reale delle transazioni alla ricerca di tentativi di frode.
Telum, la soluzione di IBM per scoprire le frodi in tempo reale
Già da tempo in molti settori l'intelligenza artificiale viene utilizzata per prevenire e rilevare tentativi di frode in ambito bancario, finanziario e in generale nelle transazioni online. I sistemi attualmente utilizzati però non sono molto efficienti, tanto che nel 2020 si sono "volatilizzati" ben 3,3 miliardi di dollari a causa di frodi (per esempio facendo acquisti con carte di credito rubate), secondo il Federal Trade Commission's 2020 Consumer Sentinel Network Databook. La causa, secondo IBM, è da ricercare nelle alte latenze delle attuali soluzioni adottate per contrastare questo tipo di truffe, che spesso impediscono di analizzare le transazioni in tempo reale e finiscono per scoprire le frodi solo dopo che sono state effettuate. Si tratta insomma di sistemi di IA molto efficaci nel rivelare le frodi, ma non nel prevenirle, cosa che sarà invece possibile fare grazie a Telum.
IBM Telum, 8 core a 5 GHz per prevenire frodi e velocizzare l'analisi del rischio
A differenza dei complessi sistemi di intelligenza artificiale attualmente adottati, Telum - processore a 8 core funzionanti a 5 GHz e con 32 MB di cache L2 - include un acceleratore dei calcoli per l'inferenza direttamente sul chip, abbattendo così le latenze per questo tipo di elaborazioni, molto usate in ambito finanziario. Questo permetterà di accelerare notevolmente i calcoli relativi all'analisi del rischio relativi alle transazioni con carte di credito, al processamento dei prestiti, alle analisi anti-riciclaggio, dal momento che i dati verranno elaborati direttamente dal chip e non, come accade solitamente da sistemi separati, spesso distanti geograficamente, che non possono garantire gli stessi tempi di risposta.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl vantaggio per banche ed aziende del settore finanziario è che così possono continuare a far girare il loro vecchio software su sistemi z/architecture e sempre sullo stesso harware possono fare girare con buone prestazioni anche software per inferenza ed analisi senza dover comprare hardware di altro tipo.
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