Identità Digitale Nazionale: SPID e CIE convergeranno in un unico servizio?
di Alberto Falchi pubblicata il 22 Febbraio 2023, alle 16:51 nel canale InnovazioneLo SPID è considerato un doppione della CIE e il governo lo vuole eliminare. La proposta del dipartimento dell'innovazione è di creare una nuova app che unifichi CIE e SPID, e che sarà compatibile col sistema di identità digitale UE. Diventando così un clone di quest'ultima
La questione delle identità digitali sta creando non pochi grattacapi al Governo, che sta studiando soluzioni per ottimizzare le risorse e semplificare l'accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
A oggi, il servizio più utilizzato è lo SPID che, come abbiamo spiegato qui, il Governo Meloni vorrebbe eliminare a favore della CIE, la Carta di Identità Elettronica. Dall'altro, si parla anche di una possibile nuova app, che vada a riunire CIE e SPID e che sia compatibile con il sistema di identità europeo.
Identità Digitale Nazionale: CIE e SPID unificate
Tenere due servizi di identità digitale crea confusione e non ha oggettivamente molto senso e, in questo contesto, l'idea di unificare i due servizi così non appare folle, anzi: consentirebbe allo Stato di risparmiare parecchi soldi, dato che a oggi abbiamo due soluzioni per accedere ai medesimi servizi.
Del resto, i contratti con i provider SPID sono scaduti a dicembre e se oggi continuano a erogare il servizio è perché un decreto impone loro di farlo sino al 23 aprile 2023. Successivamente, non è chiaro cosa accadrà al servizio. Per continuare a fornirlo, i provider infatti chiedono alle istituzioni di rinnovare i contratti. Dall'altro lato abbiamo la CIE, che ha riscosso un ottimo successo ma che è anche meno intuitiva da utilizzare rispetto allo SPID. Se per accedere tramite SPID ai servizi della PA basta un comune smartphone, per utilizzare la CIE bisogna prima di tutto esserne in possesso (e le liste di attesa sono lunghe in molti comuni), e poi avere a disposizione uno smartphone con supporto NFC. Per accedere da PC, invece, sarà necessario un lettore di smart card. A conti fatti, la CIE è più complessa da usare. Nonostante questi problemi, il governo non sembra intenzionato a tenere in piedi la piattaforma SPID.
Come riporta Wired, una soluzione su cui sta lavorando il Dipartimento dell'Innovazione è l'IDN, Identità Digitale Nazionale. Si tratta di un'applicazione sulla quale confluiranno SPID e CIE, e che sarà compatibile con il sistema di identità digitale europeo.
Così facendo si salveranno capra e cavoli? Difficile dirlo: l'UE sta infatti lavorando alla sua proposta, e questa app rischierebbe di entrare in conflitto, di essere un (costoso) doppione di quella che stanno sviluppando in Europa. Insomma, per eliminare un'app considerata inutile dato che esiste la CIE, se ne vuole creare un'altra, che sarà comunque un ulteriore (e altrettanto inutile) clone.
Sia chiaro: è solamente una proposta e non c'è ancora nulla di certo, ma il solo fatto che sia stata avanzata fa sorgere più di un dubbio su quale strada deciderà di prendere il Paese nel suo percorso di digitalizzazione e trasformazione digitale della PA. Come si spiega questo caos? Un indizio lo fornisce la stessa Wired, che conclude l'articolo sottolineando che "a quanto si apprende da fonti a livello europeo, proprio l'Italia è stata assente a livello politico dai tavoli per costruire l'identità digitale".
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe tanto già il marasma degli enti certificatori quando fai click sull'uso dell Spid, basta a mandare in confusione anche i più svegli..
Ennesimo esempio di poche idee e ben confuse!
Ho tutto ormai. Carta d'identità elettronica, passaporto elettronico, spid, pec, [SPOILER]3 dosi di vaccino +1 con annesso MAICROCIPPE[/SPOILER] e i vicini che possono confermare.
...lasciando perdere il discorso che se perdessi lo smartphone io non sarei più io ma sorvoliamo, vogliono semplificare e lasciarne solo uno ?
Ok, va bene, ma che non facciano casini nell'unificazione...
Che tanto già il marasma degli enti certificatori quando fai click sull'uso dell Spid, basta a mandare in confusione anche i più svegli..
Ennesimo esempio di poche idee e ben confuse!
ho letto da altri lidi un'idea sia convogliare tutto nell'app IO, si semplificherebbe in questo modo
Non sempre è vero questo..
Ti avranno clonato l'identità già in molte nazioni... senza che tu lo sappia!
Ti avranno clonato l'identità già in molte nazioni... senza che tu lo sappia!
Non senza che io lo sappia, lo so per certo...in Uzbekistan l'anno scorso il tipo del negozio di telefonia, a Samarcanda, per farmi la sim locale ha fotografato e mandato ad un suo contatto whatsapp la foto del mio passaporto, per poi darmi un contratto con tutte le condizioni e i costi di quanto acquistato. Tanto sto per rinnovarlo il suddetto passaporto. (un paio di mesi).
L'ho guardato con molta diffidenza fare questo "procedimento" ma poi mi sono detto "oh l'hanno fatto due prima di me e ce ne sono altri tre dietro, sarà la procedura loro...! Poi metti che io non parlo Russo o Uzbeko, metti che lui masticava poco l'inglese, metti che anche in viaggio voglio avere connettività...ho dato per buona la cosa. Magari sono solo malfidato io, facile !
Ma sarebbe l'ora...!
IO deve essere l'hub per tutto, dalle MALEDETTE multe mai recapitate della municipale di residenza, alle dichiarazioni dei redditi 730 precompilate... tutte le comunicazioni della PA devono passare di li!
E cmq riuscire ad avere un accesso da app via CIE anzichè SPID sarebbe molto meglio. Certo, ti obbliga ad avere sempre dietro la carta come Token di accesso... scomodo per certi versi, più sicuro e comodo per altri
niente vieta che possano convivere
IMHO
Poi magari per la CIE serve cmq il 2FA (quindi sempre il telefonino) oltre che un lettore (e sul pc devo spendere altri € per mettere un gingillo USB cinese?)
Mentre lo SPID almeno è nato per funzionare da app, ed è COMODO!
IO è scomoda, non c'è niente di utile.
Perché invece non guardare alle soluzioni esistenti in Europa? tipo il DigiD Olandese https://www.digid.nl
Ogni cittadino è registrato lì, non ci sono provider, non c'è niente. Ma gli enti pubblici e privati si registrano pure loro, e veicolano tutte le comunicazioni sulla piattaforma, così il cittadino può ricevere dalle tasse, all'assicurazione, alle rate del mutuo o la tassa sui rifiuti.
Ancora una volta esistono già soluzioni Europee al problema, ma noi ce le inventiamo e anche male.
10 giorni , qui a Roma se sei fortunato riesci a prendere appuntamento tra 3 mesi, consigliano di iniziare a prenotarsi almeno 6 mesi prima della scadenza della carta...magari ci volessero 10 giorni per rinnovarla.
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