Identità digitale: per firmare l'adesione ai referendum 2024 è necessario lo SPID
di Alberto Falchi pubblicata il 05 Settembre 2023, alle 15:51 nel canale Innovazione
Lo SPID sarà indispensabile per firmare a favore dei 14 quesiti referendari. Se approvati, poi, si procederà con il referendum vero e proprio. Per votare, però, si utilizzeranno ancora le procedure tradizionali
Per raccogliere le firme utili ai nuovi referendum, previsti per il 2024, sarà necessario utilizzare la propria identità digitale: lo SPID. Il prossimo anno, probabilmente attorno al mese di giugno, i cittadini italiani potrebbero essere chiamati a votare 14 quesiti per i nuovi referendum. Come noto, per far sì che si svolgano delle votazioni è necessario prima raccogliere il quorum di almeno 500.000 firme. Già nel 2021 si poteva firmare per i referendum tramite lo SPID ma la novità è che ora questa è l'unica modalità prevista.
Firmare con SPID, votare nella modalità classica
Precisiamo subito, per evitare fraintendimenti, che i voti per i quesiti che faranno parte del prossimo referendum andranno espressi nella modalità tradizionale, recandosi alle urne e compilando il foglio di carta. Lo SPID sarà però necessario per firmare la propria adesione ai referendum: è infatti necessario raccogliere almeno 500.000 firme per approvarli e dare così via alle votazioni.
La piattaforma per firmare per i prossimi referendum è attiva a questo indirizzo, e include le informazioni sui 14 quesiti proposti (fra i temi immigrazione, cannabis, maternità surrogata, riapertura case di piacere), oltre alla possibilità di firmare. Una volta inseriti i propri dati personali sarà necessario un contributo di 1.65 euro, che serviranno per sostenere i costi della gestione tecnica del processo referendario, "in particolare l’autenticazione tramite SPID, per apporre la Firma Elettronica Qualificata e delle Marche Temporali necessarie per la validità legale delle tue sottoscrizioni", come si legge sul sito dell'iniziativa.
Recensione nubia Z70 Ultra: più leggero e più potente. Non sottovalutatelo! 
Amazon Kindle 2024: l'evoluzione sottile ma significativa. Recensione 
Honor MagicBook Art 14 Snapdragon, il notebook con cuore Qualcomm
Amazon, il meglio del weekend: super sconti aggiornati su PC, robot, smartphone, tablet e molto altro!
19€ Blink Mini 2, 37€ Ring Intecom e altri sconti pazzeschi: sicurezza e smart home in svendtia su Amazon
dreame X40 Ultra Complete o dreame L40 Ultra? Centinaia di Euro di sconto, ecco differenze e consigli
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info#noncielodikono
#hastatiipoteriforty
#dottoratounvitae
Com'è sopravvissuto questo nickname così a lungo ???
A guidicre dal livello dei suoi commenti è quello che ti viene da dire quando apre bocca...
[CENTER] Link ad immagine (click per visualizzarla)
[B][COLOR="DarkRed"][SIZE="3"]demon77 wins
FATALITY !!![/SIZE][/COLOR][/B]
[/CENTER]
[SIZE="1"]senza offesa ovviamente[/SIZE]
ASSURDO!
Non capisco... si dà spazio ad un comitato PRIVATO che ha idee politiche ben precise e non necessariamente condivise in base a quale principio?Chiarisco ulteriormente: NON E' UN SITO ISTITUZIONALE.
------------------
CITO:
"Siamo 10 cittadini tutti under-35 provenienti dal Veneto che si sono lanciati in questa avventura depositando dei quesiti Referendari in Cassazione il 3 Luglio 2023.
10 cittadini politicamente irrelevanti, senza storie importanti o pregresse.
Ci siamo costituiti in Comitato.
Nessun grande movimento o partito ci promuove.
Tutto il nostro impegno deriva da un moto democratico totalmente dal basso.Crediamo che un bambino nato in Italia debba avere la cittadinanza,
che le persone debbano essere libere di fare le scelte che vogliano con il proprio corpo e la propria mente, che un Referendum non debba avere limiti di 3 mesi per il deposito delle firme,e altre questioni delineate nei quesiti.La democrazia è azione e i cittadini possono agire attraverso l’articolo 75."
-------------------
Già questa intro basterebbe a dover far sparire questo "articolo"... se lo volete pubblicare, almeno SPIEGATE COSA UNO ANDREBBE A SOTTOSCRIVERE (compreso il costo di 1.65 euro richiesto...).
Chiarisco ulteriormente: NON E' UN SITO ISTITUZIONALE.
------------------
CITO:
"Siamo 10 cittadini tutti under-35 provenienti dal Veneto che si sono lanciati in questa avventura depositando dei quesiti Referendari in Cassazione il 3 Luglio 2023.
10 cittadini politicamente irrelevanti, senza storie importanti o pregresse.
Ci siamo costituiti in Comitato.
Nessun grande movimento o partito ci promuove.
Tutto il nostro impegno deriva da un moto democratico totalmente dal basso.Crediamo che un bambino nato in Italia debba avere la cittadinanza,
che le persone debbano essere libere di fare le scelte che vogliano con il proprio corpo e la propria mente, che un Referendum non debba avere limiti di 3 mesi per il deposito delle firme,e altre questioni delineate nei quesiti.La democrazia è azione e i cittadini possono agire attraverso l’articolo 75."
-------------------
Già questa intro basterebbe a dover far sparire questo "articolo"... se lo volete pubblicare, almeno SPIEGATE COSA UNO ANDREBBE A SOTTOSCRIVERE (compreso il costo di 1.65 euro richiesto...).
Sei iscritto dal 2016 e hai fatto 20 messaggi in tutto questo tempo: in pratica 3 all'anno e nonostante questi intervalli temporali dilatati sei riuscito comunque a produrre ora una cagata di livelli incredibili, non so che dire se non farti i complimenti...
Ma hai letto quello che ha scritto? Hai aperto il sito linkato nell'articolo?
Ha pienamente ragione. Leggendo questo articolo qui presente pensavo fosse un sito istituzionale per raccogliere le firme dei referendum che man mano vengono presentati.
INVECE:
Sono 10 ragazzi che hanno delle ideologie loro (che possono essere giuste o sbagliate) e stanno raccogliendo le firme per far passare i loro referendum.
https://www.referendum24.online/chi-siamo/
Quindi io dovrei dare i miei dati personali certificati tramite SPID ad un gruppo di 10 ragazzi under 35?
opsss. vado subito a votare
Ha pienamente ragione. Leggendo questo articolo qui presente pensavo fosse un sito istituzionale per raccogliere le firme dei referendum che man mano vengono presentati.
INVECE:
Sono 10 ragazzi che hanno delle ideologie loro (che possono essere giuste o sbagliate) e stanno raccogliendo le firme per far passare i loro referendum.
https://www.referendum24.online/chi-siamo/
Quindi io dovrei dare i miei dati personali certificati tramite SPID ad un gruppo di 10 ragazzi under 35?
In effetti non mi spiego cosa c'entri un sito di tecnologia con questo articolo, mascherato da notizia sullo SPID. Vergognosi fino al midollo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".