Il modulo digitale per i viaggiatori che va stampato: una storia (assurda) di burocrazia italiana
di Riccardo Robecchi pubblicata il 28 Luglio 2021, alle 16:21 nel canale Innovazione
Chi viaggia deve compilare un modulo che, per fortuna, è digitale. Anzi, no: va stampato, perché così comanda la necessità di carta della burocrazia italiana. Un sintomo di una grave malattia che affligge il nostro Paese: l'amore per la carta
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAppena arrivata l'email da WizzAir dove mi si chiede di compilare il form, nessun accenno al fatto che vada stampato e presentato in aeroporto. Se poi girando il loro sito da qualche parte c'è scritto bhe non si può pretendere che mi giri il sito della compagnia ogni giorno in attesa di cambiamenti vari.
Non capisco il senso di compilare un ulteriore foglio per dire che ho viaggiato in tale aereo.
La compagnia aerea non ha accesso ai dati sui contagi, e ci manca pure! Immaginati gestire i dati di migliaia di passeggeri ogni giorno, dover tracciare i contatti di tutti, contattare tutti: è un lavoro immane che non si può scaricare sulle spalle delle compagnie aeree che sono già più che provate così (non riesco a immaginare i costi di una cosa del genere!). Per non parlare, poi, del fatto che affideresti dati estremamente sensibili come quelli sanitari a società che nulla c'entrano, con tutti i problemi di privacy del caso.
Il foglio non lo compili solo per dire che hai viaggiato in tale aereo: devi inserire i dati su dove sei stato e su dove sarai, così che sia più facile rintracciarti ed effettuare il tracciamento dei contatti. Ti faccio di nuovo un esempio pratico: pochi giorni dopo che sono rientrato dal Regno Unito hanno introdotto la quarantena obbligatoria di 5 giorni; se fossi rientrato a quel punto, la polizia (o chi per essa) avrebbe potuto comparire in quei giorni all'indirizzo che avevo lasciato e, se non mi avesse trovato, avrebbe potuto comminarmi una multa. Lo stesso vale, però, in caso di quarantena da contagio sull'aereo: in questo modo le autorità sanno dove trovarti e possono fare i controlli.
L'onere della prova è a carico dello stato, dato che per legge si presume sempre che io sia innocente, oppure mi manca qualcosa?
Questo è un discorso che avevo fatto anche tempo fa. Se sto andando a fare la spesa, lo scontrino non lo ho ancora. Cosa dovrei usare per dimostrare dove sto andando? Un foglietto con la lista della spesa?
Oppure, sono andato in un qualche negozio, ma non ho trovato quello che cercavo, quindi non ho alcuno scontrino.
Da qui la mia deduzione che la maggior parte di questi fogli siano inutili.
Oppure, sono andato in un qualche negozio, ma non ho trovato quello che cercavo, quindi non ho alcuno scontrino.
Da qui la mia deduzione che la maggior parte di questi fogli siano inutili.
Infatti: per come è stata legiferata la questione e per la nostra costituzione non ti possono multare in nessun caso, neanche se ti beccano al bar con lo spritz.
Poi, dato che a me non costa nulla farli nè devo nascondere nulla li ho sempre fatti ed evitato discorsi inutili con le forze dell'ordine, ma non sono di certo obbligato
Io non li ho mai compilati perché non ho la stampante e comunque le forze dell'ordine avevano sempre dei moduli bianchi da compilare al momento.
Comunque dalle mie parti non ho mai trovato posti di blocco.
Non e' un ragionamento "nostalgico" (avendo formazione tecnica e scrivendo su un forum di tecnologia), semmai e' un ragionamento piu' ampio che vede sia nel digitale che nel cartaceo lati positivi e negativi che non andrebbero tralasciati solo perche' "lo chiede il progresso digitale". Quali differenze immani tangibili vi sarebbero nell' avere un certificato (tra l'altro spesso ottenibile dalle amministrazioni stesse tra loro senza nemmeno doverlo presentare anzi) o avere la stessa funzione usando una moltitudine di sovrastrati hw/sw per avere la stessa funzione.
I problemi della carta sono infinitamente più di quelli elettronici (posso perdere un documento, rovinarlo, falsificarlo, etc. etc.).
In un sistema informatico organizzato come si deve è l'autorità che controlla la presenza del mio documento, io non devo fornire nulla oltre alle mie generalità e nemmeno avere un dispositivo con me
è come dici in sede penale, ma non in sede civile. Altrimenti potresti annullare tutte le multe per divieto di sosta, visto che non ci sono prove...
Pensa che orami da qualche anno, una raccomandata viene riconosciuta consegnata, semplicemente 14 giorni dopo che il postino dichiara di averti messo l'avviso nella buca delle lettere della tua residenza, anche se non vai mai a ritirarla alla posta. Quindi tue sei tenuto a verificare quotidianamente la posta del tuo luogo di residenza, e la dichiarazione del postino come pubblico ufficiale, è sufficiente. Se poi tale postino è un bugiardo e non ti ha messo l'avviso nella buca, sei tu che devi dimostrarlo
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