Intel: possiamo produrre qubit in silicio nelle nostre fabbriche già oggi
di Manolo De Agostini pubblicata il 16 Aprile 2022, alle 09:41 nel canale InnovazioneIntel e QuTech hanno messo a punto un processo di fabbricazione che permette di ottenere qubit di silicio su larga scala usando i macchinari odierni impiegati per la realizzazione dei tradizionali microprocessori.
I ricercatori di Intel e QuTech, il centro di ricerca sul calcolo quantistico formato da Delft University of Technology (TU Delft) e Netherlands Organization for Applied Scientific Research (TNO), hanno annunciato di aver creato "i primi qubit in silicio su larga scala" presso l'impianto produttivo Intel D1 di Hillsboro in Oregon.
In parole più semplici, i ricercatori sono riusciti a finalizzare con successo un processo in grado di produrre "oltre 10.000 array con diversi spin qubit al silicio su un singolo wafer con una resa del 95%". Un risultato che Intel definisce "notevolmente più alto sia nel numero dei qubit che nella resa rispetto ai tipici processi universitari e di laboratorio usati oggi".
Il risultato e l'intero studio è stato pubblicato su Nature Electronics, ed è la prima ricerca di Intel sottoposta a peer-reviewing (revisione paritaria), ovvero analizzata e validata da specialisti con competenze analoghe a quelle di chi ha realizzato lo studio, con la quale si dimostra "una produzione di successo di qubit sul silicio da 300 mm".
Il nuovo processo si avvale di avanzate tecniche di fabbricazione dei transistor che includono la litografia completamente ottica per produrre gli spin qubit in silicio, la stessa usata da Intel per produrre i chip CMOS di ultima generazione. Questa ricerca dimostra che è possibile produrre qubit insieme ai chip convenzionali negli stessi impianti di produzione.
"Il calcolo quantistico ha il potenziale di fornire prestazioni esponenziali per determinate applicazioni nel settore dell'elaborazione ad alte prestazioni", ha affermato James Clarke, direttore della divisione Quantum Hardware di Intel. "La nostra ricerca dimostra che un computer quantistico funzionante non è solo realizzabile, ma potrebbe anche essere prodotto in una fabbrica di chip odierna. Non vediamo l'ora di continuare a lavorare con QuTech per applicare la nostra esperienza con il silicio per sbloccare il pieno potenziale dei quanti".
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocerto. e lo userai come ora per leggere le superlative notizie di hwupgrade
Beh, se potessi metterlo sotto qualche progetto di calcolo distribuito (tipo Boinc o Folding@Home), non sarebbe male.
ma... Quanto fa con Crysis? chiedo per un VECCHIO amico
IMHO
dipende che intendi con "prossimo"...
non è molto chiaro quanti qbit si ottengono da un vafer, ma 10000 mi sembra un numero minuscolo rispetto ai miliardi di transistor di una [U]singola[/U] cpu (ovvero su un wafer centinaia di miliardi)...
Tanto per rendere l'idea, il supercomputer quantistico cinese più veloce al mondo ne ha solo 66...
se ha solo 66 qbit, non lo definirei un "supercomputer" ma "una manciata di transistor"...
o forse m'è sfuggito qualcosa...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".