Certificato verde digitaleEuropa
L'UE propone il certificato verde digitale, un passaporto sanitario per viaggiare in Europa evitando tamponi e quarantene
di Alberto Falchi pubblicata il 19 Marzo 2021, alle 16:21 nel canale Innovazione
Un passaporto sanitario che consentirà la libera circolazione nei paesi UE di chi ha già effettuato il vaccino. È la proposta della Commissione UE per salvare la stagione turistica, consentendo a chi si è immunizzato di poter attraversare i confini
88 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi se c'è scelta di farsi o no farsi il vaccino, il paese va aperto e si accetta l'alto numero di morti/menomati.
Ma se si tiene il paese chiuso per evitare l'alto numero di morti/menomati il vaccino deve essere obbligatorio.
Bisogna smetterla di essere ipocriti e falsi.
La pandemia esiste o non esiste.
Il vaccino è utile o non è utile.
Non si va avanti da nessuna parte se si incomincia a ragionare sui SE e sui MA.
Abbiamo i dati su ricoveri e decessi e OVUNQUE NEL MONDO le persone a maggior rischio sono anziani o con patologie gravi (come per qualsiasi malattia).
Innanzitutto vacciniamo tutte queste persone (e non sono poche in Italia... si parla di 20 Milioni), poi leggiamo nuovamente i dati.
Avere dei contagiati asintomatici non è un dramma per l'economia (o abbiamo deciso che non si debba prendere più alcuna malattia???) e non è un problema per il SSN.
Le chiusure sono sintomo dell'incapacità dei vari governi di far funzionare le restrizioni e di proteggere i soggetti deboli.
E' un po' come un medico che non sapendo fare una operazione, decide di uccidere il paziente... alla fine risolvi, ma non ha alcuna utilità.
In Francia hanno deciso di dare il Pfizer sotto i 55 anni perchè ha meno effetti dell'AstraZeneca e mi sembra una cosa logica.
Se una persona giovane normalmente non ha alcun sintomo o molto blandi, perchè rischiare anche delle emorragie celebrali o delle trombosi che con l'infezione non capiterebbero di frequente?
Incominciamo a togliere l'aspetto emotivo-umano perchè il virus non segue queste dinamiche, ma cerca chi è più fragile.
Evita a questi ultimi di infettarsi o di avere un decorso grave e stai tranquillo che non saranno necessarie chissà quale chiusure.
Qualcuno si prenderà il virus e passerà due settimane a casa... qualcuno (molto pochi secondo le statistiche) avrà bisogno anche di un ricovero, ma sarà sempre meglio che distruggere per decenni intere nazioni.
No problem... mi sembra giusto... se ti ammali di SarsCov2 ti paghi tutto... sia se stavi a casa, sia se stavi a lavoro.
In Italia sembra che non sia possibile l'obbligo... o meglio... lo puoi fare, ma non possono esserci conseguenze legali in caso di diniego... infatti con l'esavalente si ha una multa in alcune situazioni... ma non si perdono alcuni diritti (vedi diritto all'istruzione).
Balle, ormai sono state vaccinate decine di milioni di persone, i dati ci sono, PROTEGGE da tutte le varianti note al momento, perchè falsare o ignorare i dati solo per ripetere un ritornello?
Protegge significa che non muori, se stai a casa tua una settimana con la febbre non frega nulla a nessuno.
Mi permetto di non credere che saresti disposto a pagare i 22.000 euro medi che costa una degenza in terapia intensiva, ma pure se fosse, vorrebbe dire che chi non può pagare muore. E perché questo meccanismo dovrebbe valere solo per il Covid? Addebitiamo ogni costo sanitario di cui potresti essere responsabile: fumo, obesità, incidenti stradali... Hai mai pensato di scrivere romanzi distopici? Io non li sopporto, però in genere vanno forte...
In realtà non è molto logica, ma ormai la scienza non si segue più, per cui se hanno abbastanza vaccini facciano come credono, l'eccesso di precauzione è accettabile quando non ha conseguenze, se invece rallenteranno la vaccinazione per questa cosa, sarà stata una scelta stupida a tutti gli effetti.
La ragione è che è sbagliato il metodo di indagine. In pratica cosa hanno fatto? Hanno preso l'intera popolazione dei vaccinati, hanno guardato i casi di trombosi e hanno detto che erano in linea con quelli che ti saresti aspettato in una popolazione non vaccinata, anzi, persino meno, ergo, è molto difficile pensare ad una correlazione.
Poi però si vede che sta correlazione andava trovata per forza, per cui hanno iniziato a dividere questa popolazione in fasce di età più strette, e hanno confrontato le trombosi previste con quelle effettive, e hanno notato che in una fascia d'età quelle verificate erano più di quelle previste.
Perché è sbagliato il metodo? Perché se inizi a dividere arbitrariamente il tuo campione in pezzi più piccoli aumenti la probabilità che in almeno uno di questi ci sia una fluttuazione statistica. E' un po' come se facessi 100 lanci di monete e vedessi che alla fine i risultati sono quelli che mi aspetto, circa 50 volte testa e circa 50 volte croce. Poi non contento divido i 100 lanci in gruppi da 10. A questo punto trovo che nel quarto gruppo da 10 ci sono 7 testa e 3 croce, e ricavo la conclusione che nel quarto gruppo di lanci la probabilità che esca testa è molto più alta del previsto. Si capisce che non ha senso, giusto?
Se questa correlazione esistesse veramente, allora tutti i paesi che hanno vaccinato con AstraZeneca dovrebbero rilevare questo stesso aumento nella stessa fascia. Però se così fosse dovrebbe essere immediatamente evidente a tutti i paesi, i quali dovrebbero prendere quasi in automatico la decisione della Francia, invece pare che molti facciano il contrario.
Innanzitutto non ci sono dati scientifici sulla protezione a lungo termine e soprattutto su alcune varianti (vedi sudafricana, brasiliana e nigeriana).
Pure questa cosa va chiarita.
NON TUTTI i malati di Covid muoiono, molti passano la malattia in casa in maniera asintomatica o paucisintomatica.
La maggior parte di terapie intensive e morti (oltre ai ricoveri tradizionali) avviene nella quasi totalità tra soggetti anziani o con evidenti patologie pregresse.
Proteggi queste persone e la malattia si riduce a contagi ampiamente gestibili a casa con una cura domiciliare (possibilmente un minimo mirata e non generica come ho visto nei miei casi familiari... in cui si dava a tutti le stesse cose a dispetto della presenza o meno di sintomi).
Innanzitutto guarda bene i dati di chi va in in terapia intensiva (altrimenti passa il concetto che qualsiasi 20enne che si contagia, va in fin di vita... cosa assolutamente falsa).
Detto questo è ovvio che chi decide di non vaccinarsi, rifiuta una possibilità di non avere un decorso grave.
Deve farsi i suoi conti tra probabilità e costi.
Personalmente avendo già avuto il SarsCov2 in forma asintomatica non sento in questo momento l'esigenza di vaccinarmi... quindi se mi dovessi infettare per una qualsiasi altra variante alla quale non sono protetto, mi sembra logico dover pagare i relativi costi.
E' una scelta... chi già sa che in caso di problemi non potrebbe pagare, sceglierebbe la vaccinazione sempre e in ogni caso (in questo modo eliminiamo sul nascere i NO-Vax, mantenendo la libertà di ognuno).
La ragione è che è sbagliato il metodo di indagine. In pratica cosa hanno fatto? Hanno preso l'intera popolazione dei vaccinati, hanno guardato i casi di trombosi e hanno detto che erano in linea con quelli che ti saresti aspettato in una popolazione non vaccinata, anzi, persino meno, ergo, è molto difficile pensare ad una correlazione.
Poi però si vede che sta correlazione andava trovata per forza, per cui hanno iniziato a dividere questa popolazione in fasce di età più strette, e hanno confrontato le trombosi previste con quelle effettive, e hanno notato che in una fascia d'età quelle verificate erano più di quelle previste.
Perché è sbagliato il metodo? Perché se inizi a dividere arbitrariamente il tuo campione in pezzi più piccoli aumenti la probabilità che in almeno uno di questi ci sia una fluttuazione statistica. E' un po' come se facessi 100 lanci di monete e vedessi che alla fine i risultati sono quelli che mi aspetto, circa 50 volte testa e circa 50 volte croce. Poi non contento divido i 100 lanci in gruppi da 10. A questo punto trovo che nel quarto gruppo da 10 ci sono 7 testa e 3 croce, e ricavo la conclusione che nel quarto gruppo di lanci la probabilità che esca testa è molto più alta del previsto. Si capisce che non ha senso, giusto?
Se questa correlazione esistesse veramente, allora tutti i paesi che hanno vaccinato con AstraZeneca dovrebbero rilevare questo stesso aumento nella stessa fascia. Però se così fosse dovrebbe essere immediatamente evidente a tutti i paesi, i quali dovrebbero prendere quasi in automatico la decisione della Francia, invece pare che molti facciano il contrario.
Da uno studio tedesco è emerso che il vaccino può provocare in [B][U]rarissimi casi[/U][/B] dei casi di trombosi similari a quelli verificabili con una esposizione al virus.
A questo punto si ragiona con logiche probabilistiche.
Un giovane (diciamo sotto i 55 anni) raramente ha un decorso importante della malattia e quindi è molto difficile che possa sviluppare le problematiche emerse con AstraZeneca (fortunatamente estremamente rare), oltre al fatto che non vi è un'assoluta certezza di infettarsi.
Ben diverso il discorso se invece parliamo di soggetti anziani che risultano essere quelli maggiormente esposti.
In questo caso il rischio molto basso di trombosi con il vaccino AstraZeneca confrontato con la altissima probabilità di sviluppare sintomi gravi, rende più valida questa vaccinazione.
Detto in parole povere.
Ci sono fasce di età in cui correre il rischio di una trombosi indotta dal vaccino è più "accettabile" che in altre.
Ho diverse testimonianze di persone mie conoscenti che hanno fatto il vaccino AstraZeneca (in quanto insegnanti) e sono state discretamente male (febbre, giramenti di testa e debolezza).
Nulla di grave, ma non hai la certezza assoluta che avrebbero avuto i medesimi problemi (o peggiori) con una eventuale infezione.
Bada bene... non sto dicendo che non si debba fare il vaccino... ma in alcuni casi potrebbe non essere la scelta migliore a livello di probabilità di sintomi.
Per gli anziani non ho ALCUN DUBBIO che sia un'arma vincente... sulle persone giovani (dicono 55... ma sarei propenso ad abbassare ulteriormente la soglia) non lo vedo come un mantra.
Beh, i fumatori pagano salatissimo il loro vizio, visto che è insalata secca, e lo stato incamera in anticipo i soldi per curarli. Nell'assicurazione dei mezzi circolanti c'è una parte che è devoluta alla sanità. L'obesità in parte è alimentata da prodotti/servizi ad Iva più alta o accise.
Mi dispiace, ma se c'è una soluzione meno impattante per le casse dello stato è giusto ti paghi quello e basta. E non si tratta di lasciar morire, ma di curarti e presentarti il conto. Sei assicurato? Paga lei. Non sei assicurato. Paghi tu. Se ce li hai paghi o te li prendono. Non ce li hai? Hai un debito con lo stato.
In tanti stati sei libero di far quel che ti pare. Ma se hai bisogno di soccorso, il soccorso lo fanno, ma poi te lo fatturano. Non è la stessa cosa?
Mi dispiace, ma se c'è una soluzione meno impattante per le casse dello stato è giusto ti paghi quello e basta. E non si tratta di lasciar morire, ma di curarti e presentarti il conto. Sei assicurato? Paga lei. Non sei assicurato. Paghi tu. Se ce li hai paghi o te li prendono. Non ce li hai? Hai un debito con lo stato.
In tanti stati sei libero di far quel che ti pare. Ma se hai bisogno di soccorso, il soccorso lo fanno, ma poi te lo fatturano. Non è la stessa cosa?
In questa nazione il concetto di responsabilità semplicemente non esiste.
Se guardi il nostro codice civile e penale è permeato da una parola:
"Buon padre di famiglia"
Più che cittadini, gli italiani sono considerati alla stregua di bambini da educare
Io ho il diritto di scegliere se vaccinarmi o meno...
POI se mi prendo quella malattia, GIUSTAMENTE mi farai pagare TUTTE le spese (medicinali compresi a prezzo pieno).
In questo modo le persone potranno decidere se il gioco valga la candela e mettere sul piatto della bilancia vantaggi e svantaggi.
Onestamente non ci vedo alcun problema.
Non ci credo granché, visto quel che succede normalmente coi viaggi.
Se vai in agenzia sempre ti affibbiano, giustamente, l'assicurazione sanitaria, che costa anche poco, a dir il vero.
Ma prenotando online, per risparmiare, nessuno la fa... salvo poi chiedere aiuto all'ambasciata, ai politici, ai media, per non aver le risorse per pagare la sanità del paese e/o il viaggio di ritorno (con strali col "ho speso 300 e adesso ne vogliono 1500" per il volo di rientro, tralasciando che il primo era un charter promo e il secondo di linea).
Apprezzo questo tuo punto di vista, che ti fa onore, ma credo poco che il resto della popolazione scelga consapevolmente.
Io sono a favore, comunque.
È giusto che uno sia responsabile delle proprie scelte.
Certo, è la stessa cosa, ma è una cosa che odio. La sanità all'Americana per me è inaccettabile, per cui sono contento di vivere in un'Europa fondata su ben altri valori. Che ci sia gente che vivrebbe più volentieri all'americana non ho dubbi, ognuno ha diritto di desiderare il mondo che preferisce.
Un tema del genere non può essere ridotto ad una frase di 9 parole.
E' giusto che una persona crepi in mezzo ad una strada perché non si è limitato con il bere, è diventato un alcolista e ha perso famiglia, salute e lavoro? Non va aiutato? Non vanno fatte scelte per evitare che accada?
E' giusto che una persona perda tutto ciò che ha, distruggendo sé stesso e la sua famiglia, perché non si è limitato con il vizio del gioco? Non va aiutato? Non vanno fatte scelte per evitare che accada?
Alcolismo e ludopatie sono debolezze, anche l'ignoranza è una debolezza, si tratta solo di stabilire un confine tra cosa una società, e non un singolo individuo, è in grado di scegliere responsabilmente e cosa no. Se ci organizziamo in società non è per mandare i più deboli alla rovina.
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