SPIDFattura Elettronica
La lotteria degli scontrini slitta a febbraio: ancora troppi i registratori di cassa non aggiornati
di Alberto Falchi pubblicata il 28 Dicembre 2020, alle 17:11 nel canale InnovazioneLa lotteria degli scontrini, annunciata da tempo, non partirà il 1° gennaio 2020 come previsto. Con il decreto Milleproroghe il via è rimandato a febbraio per venire incontro alle esigenze degli esercenti che ancora non hanno aggiornato i dispositivi
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSicuramente l'Agenzia delle Entrate dovrebbe aggiornarsi e permettere anche da remoto di effettuare certe operazioni (credimi... possono se vogliono... e non parlo per sentito dire )
La lotteria degli scontrini è stata creata per indurre le persone a chiederlo per qualsiasi acquisto con l'illusione (o speranza) che si possa vincere un premio.
A mio avviso, sarà un qualcosa che potrebbe fare una piccola rivoluzione.
A differenza del cashback che da un 10% su un quantitativo limitato di spesa, in questo caso anche un singolo caffè potrebbe portare migliaia di euro in tasca (se si è tremendamente fortunati).
Considerando la mania del gioco italica (pensate al gioco del lotto... esiste da qualche secolo... partendo dalle forme antiche), potrebbe essere un sistema molto forte di lotta all'evasione.
E' innegabile che vi siano MOLTI contesti nei quali il dichiarato sia ridicolo rispetto alla sopravvivenza dell'esercizio commerciale.
Un tabaccaio che abbia un reddito inferiore al suo dipendente o sta comunicando palesemente il falso o ha sbagliato i calcoli (è assurdo pensare che il datore di lavoro guadagni meno del proprio sottoposto... non se ne capirebbe la logica...).
Su alcuni modelli, da una certa revisione di firmware in poi, è possibile l'aggiornamento da remoto, non ancora la programmazione del dispositivo, ma l'aggiornamento remoto non resetta la macchina, quindi è un GRANDISSIMO passo avanti.
I firmware con tracciato XML7 saranno praticamente tutti aggiornabili da remoto da ora in poi. Alcuni modelli prevedono un webserver, in cui viene presentata una tastiera virtuale. Con altri modelli invece ci sono software per la programmazione, quindi se il cliente ha un pc sulla stessa rete della cassa posso collegarmi li e gestirla in questo modo (no, non ditemi di aprire le porte che tanto su dispositivi fiscali non lo faccio, al massimo una VPN).
Si sta andando sempre di più al remoto, io infatti raramente mi sposto dall'ufficio, il mio collega è quello che va sul campo, io mi occupo di sistemi con software gestionali solitamente, ma quando devo gestire direttamente i misuratori l'80% delle cose le posso fare da remoto.
Diciamo che tra 1 o 2 anni a meno di guasti hardware sarà tutta una gestione centralizzata.
"In tal senso le spese ed i costi di gestione sono elementi a cui prestare molta attenzione in quanto possono essere scaricati dal reddito complessivo permettendo di pagare meno tasse."
Perchè dopo che uno lo ha cercato di spiegare 100 volte poi basta...
Le spese le scarichi in detrazione del reddito complessivo, per cui ogni 100€ di spese recuperi circa 30€ di tasse nella migliore delle ipotesi, non è che se devi pagare 100€ di tasse, fai una spesa di 100€ e azzeri il debito verso lo stato, per cui dei famosi 200€ recuperi se va bene 40/50€ gli altri li tiri fuori dalle tasche.
No.
E' detraibile solo per un certo valore (ora non ricordo quanto), per il resto sono soldi di tasca tua, semplice. Questo famoso mito del commerciante a cui viene regalato tutto perche qualsiasi cosa che compra viene magicamente detratta dalle tasse.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".