Fattura Elettronica
Manovra 2021, arriva il sì del Senato. Ecco cosa cambia per le Partite IVA
di Alberto Falchi pubblicata il 01 Gennaio 2021, alle 12:33 nel canale InnovazioneArriva la cassa integrazione per gli autonomi, che potranno ottenere un contributo da 250 euro a 800 euro per un massimo di 6 mesi, ma a specifiche condizioni. Rinnovati i crediti di imposta previsti da Transizione 4.0
172 Commenti
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altrimenti sarebbe interessato.
La notizia sarà anche interessante ma non è questo il punto.
È un sito che ha come focus la tecnologia in generale e di conseguenza, qui, questo articolo c'entra meno di zero.
Si renderà conto che la maggior parte degli autonomi che cercano di evitare le tasse lo fanno perché sono strangolati ma le garantisco che le pagherebbero volentieri tutti se fossero sostenibili.
Purtroppo queste cose si comprendono solo quando ci si è dentro.
Buon anno.
È un sito che ha come focus la tecnologia in generale e di conseguenza, qui, questo articolo c'entra meno di zero.
concordo
Cmlsmklsmlsmlsml
Si renderà conto che la maggior parte degli autonomi che cercano di evitare le tasse lo fanno perché sono strangolati ma le garantisco che le pagherebbero volentieri tutti se fossero sostenibili.
Purtroppo queste cose si comprendono solo quando ci si è dentro.
Buon anno.
Non metto in dubbio che subiscano molte tasse... ma le assicuro (dobbiamo per forza darci del LEI? ) che anche i dipendenti non se la passino meglio.
Buona parte del mio stipendio va allo Stato, senza alcuna possibilità di scelta.
Per esempio sarei ben felice di non versare coattamente i contributi pensionistici.
In ogni caso le tasse (questa la giustificazione ufficiale) sono anche derivanti dalla grandissima evasione.
A mio avviso sarebbe da decidere per una tassazione più bassa, ma AL PRIMO errore, non si dovrebbero fare sconti di alcun genere con pene e multe salatissime... come spesso sentiamo avvenire in nazioni come gli USA, nelle quali oltre al fattore economico, c'è anche la profonda riprovazione sociale (mentre da noi si viene considerati furbi con una strana accezione positiva).
Buona parte del mio stipendio va allo Stato, senza alcuna possibilità di scelta.
Per esempio sarei ben felice di non versare coattamente i contributi pensionistici.
In ogni caso le tasse (questa la giustificazione ufficiale) sono anche derivanti dalla grandissima evasione.
A mio avviso sarebbe da decidere per una tassazione più bassa, ma AL PRIMO errore, non si dovrebbero fare sconti di alcun genere con pene e multe salatissime... come spesso sentiamo avvenire in nazioni come gli USA, nelle quali oltre al fattore economico, c'è anche la profonda riprovazione sociale (mentre da noi si viene considerati furbi con una strana accezione positiva).
E diamoci del tu!
Buona parte del tuo stipendio va allo stato?
Credo che la pandemia abbia messo in luce più che mai la disparità di trattamento tra lavoratori dipendenti e autonomi tanto è vero che i "tifosi del lockdown" scommetto che sono tutti impiegati statali o dipendenti di ditte ben solide... tutti spiaggiati sul divano o a fare smart working in pigiama, con lo stipendio comunque assicurato.
Prova a metterti nei panni di un barista ad esempio,il quale è stato obbligato a chiudere ma l'affitto del locale e le spese vanno avanti lo stesso... sai che se ne fa dei ristori-elemosine che gli da lo stato?
E magari viene pure criminalizzato se non batte uno scontrino...
Credimi: se ci fosse uno stato serio ed efficiente e ti chiedesse il giusto, il problema evasione non esisterebbe.
E allora sì, come dici giustamente tu, AL PRIMO errore, gattabuia.
Ci sta.
In Italia le tasse le pagano solo i dipendenti, ma a chi evade... Non vi sentite dei ladri? Poi magari pretendete pure aiuti a fondo perduto...
Buona parte del tuo stipendio va allo stato?
Credo che la pandemia abbia messo in luce più che mai la disparità di trattamento tra lavoratori dipendenti e autonomi tanto è vero che i "tifosi del lockdown" scommetto che sono tutti impiegati statali o dipendenti di ditte ben solide... tutti spiaggiati sul divano o a fare smart working in pigiama, con lo stipendio comunque assicurato.
Prova a metterti nei panni di un barista ad esempio,il quale è stato obbligato a chiudere ma l'affitto del locale e le spese vanno avanti lo stesso... sai che se ne fa dei ristori-elemosine che gli da lo stato?
E magari viene pure criminalizzato se non batte uno scontrino...
Credimi: se ci fosse uno stato serio ed efficiente e ti chiedesse il giusto, il problema evasione non esisterebbe.
E allora sì, come dici giustamente tu, AL PRIMO errore, gattabuia.
Ci sta.
Io sono in FIS (Fondo Integrazione Salariale).
Prendo il 55% dello stipendio nei giorni in cui non mi FANNO lavorare (non è poco senza lavorare, ma l'affitto e le utenze non sono calate del 45%... e ancora ho il vizio di mangiare... anche se un po' di dieta mi farebbe solo bene ).
Sicuramente i dipendenti pubblici stanno festeggiando in quanto non hanno visto alcuna diminuzione dello stipendio (forse qualche maggiorazione, ma hanno fatto storie persino perchè non gli danno i buoni pasto... che io non percepisco.. da sempre).
Noi dipendenti privati non siamo per nulla felici, anche perchè personalmente sto vivendo alla giornata non sapendo se dopo Marzo sarò disoccupato (e la società dove mi trovo ERA solida... ma con un anno a fatturato prossimo allo zero e con migliaia di dipendenti... è comprensibile che sia in fortissimo affanno).
Per quanto riguarda i ristori ho già sostenuto che siano una vergogna.
Sarebbe stato più onesto e sensato far [B][U]annullare[/U][/B] affitti e utenze (oltre alle tasse) nel periodo di chiusura.
Il problema di chiedere il giusto è legato a filo diretto con la nostra evasione.
Finchè avrà dei valori (presunti) tanto alti, non sarà quasi mai possibile pretendere delle tasse adeguate.
Paga il giusto per il colpevole.
Quando chiedo l'intervento di un professionista, per me l'importo è già omnicomprensivo di IVA (sono un consumatore finale).
E' un problema bilaterale, la pratica è troppo consolidata in Italia, tanto che qualcuno la dà per scontata. Io lavoro più che altro con aziende, ma quando ho lavorato per privati, e anche qualche azienda in regime agevolato, spesso mi hanno detto "La fattura non mi serve, nel caso", sottointendendo "se puoi non farmi pagare l'IVA".
E' troppo tardi per educare le persone, serve "la monetina nel carrello", quella cosa che ti fa riportare indietro il carrello non perché sei una brava persona, ma perché rivuoi la tua monetina.
La discussione dimostra che la gente è interessata, secondo me questo basta. Un sito ha un orientamento, ma mica ha una licenza che definisce i limiti degli argomenti che può trattare. Facile che il pubblico appassionato di tecnologia comprenda anche parecchi professionisti che di tecnologia si occupano.
E' troppo tardi per educare le persone, serve "la monetina nel carrello", quella cosa che ti fa riportare indietro il carrello non perché sei una brava persona, ma perché rivuoi la tua monetina.
A me sarebbe sufficiente non sentire più la frase "Con IVA mi deve pagare..."
Se fossi un finanziere, mi farei odiare da mezza Italia.
E' una mentalità che mi infastidisce fino all'osso.
Se reputi che le tasse siano esagerate, vota un partito che le diminuisca veramente.
Se questo non succede da decenni, sia con la destra che con la sinistra, forse ci sta anche qualche altro problema.
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