Microsoft Teams sarà "anche più grande di Windows" con oltre un miliardo di utenti
di Riccardo Robecchi pubblicata il 29 Maggio 2020, alle 17:21 nel canale InnovazioneJeff Teper, corporate vice president di Microsoft 365 Collaboration, afferma che Teams è un progetto con un potenziale superiore anche a quello di Windows, il prodotto più di successo nella storia di Microsoft
Microsoft sta cambiando molto ed è da tempo impegnata nel passaggio verso l'essere una società di servizi. Il prodotto più noto dell'azienda è indubbiamente Windows, seguito da Office, ma stando alle dichiarazioni Jeff Teper, corporate vice president di Microsoft 365 Collaboration, sarà Microsoft Teams a prendere lo scettro di prodotto più diffuso a marchio Microsoft.
Microsoft Teams sarà "anche più grande di Windows"
In un'intervista a VentureBeat Teper afferma che vede Teams non solo come un servizio a sé stante, a come una piattaforma. In quanto tale, Teams ha potenzialità di crescita che vanno anche oltre quelle di Windows.
"Teams è un involucro, una piattaforma per costruire applicazioni per la collaborazione e integrarle al suo interno, e creare così enormi opportunità per i partner di costruire soluzioni per i partner e, francamente, fare soldi investendo nella costruzione delle loro applicazioni su Teams. Abbiamo avuto una crescita del 750% delle applicazioni dentro Teams [nell'ultimo anno]. Vedere soluzioni per la sanità, l'educazione, l'industria che vengono costruire su Teams è ciò su cui penso non tutti abbiano capito che ci stiamo focalizzando. Tutto, dal supporto alle Power App al supporto a Visual Studio, fino al come si distribuiscono le applicazioni."
"Questo è l'elemento distintivo che cambia le regole del gioco nei confronti delle alternative sul mercato in questo momento", continua Teper. "Quindi stiamo cercando di aiutare le organizzazioni a risolvere i loro problemi specifici, non solo di dare loro strumenti generici. La piattaforma diventa quindi un ecosistema; proprio come Windows è diventato un ecosistema, la gente ci costruisce cose sopra. E quello che guadagni da ciò è che ci sono gli effetti [delle persone che fanno] rete e l'effetto volano. [Teams] è una piattaforma che trascende i sistemi operativi e che sarà anche più grande di Windows. Sì, vogliamo che la gente costruisca applicazioni basate su Teams che funzionano su iOS, Android, il Web, il Mac e Windows. Quindi per definizione Teams sarà, alla fine, una piattaforma ancora più onnipresente."
Teper fa eco a quanto ci aveva detto Jared Spataro, corporate vice president di Microsoft 365. Nella nostra intervista Spataro ci aveva detto che "Teams è il nuovo Windows! Windows è stato importante perché era al centro dell’era dei PC. Oggi Teams ci permette di sfruttare il potere del cloud e offrirlo agli utenti. Rende il cloud più concreto per l’utente finale [...]. È la chiave della nostra strategia."
Il mercato possibile sarebbe anche più grande di quello di Windows: "C'è un miliardo di persone che usa Windows e Office, quindi chiaramente c'è un miliardo di persone che dovrebbe usare i nostri servizi cloud, applicazioni per smartphone e per computer. E parte del motivo per cui siamo così entusiasti di Teams è che può essere usato anche da persone che sono coinvolte in processi di business e che non sarebbero mai state degli utenti tradizionali di Office."
Microsoft vede dunque nelle applicazioni che sfruttano Azure, e prima fra tutte proprio Teams, la chiave del suo futuro. Un futuro che non ruoterà più intorno a Windows, ma ai servizi accessibili a chiunque, tanto da offrirli anche sulla storica piattaforma rivale Linux. Un cambio di prospettiva significativo rispetto al modello utilizzato storicamente dall'azienda, in cui i servizi venivano offerti su Windows per legare gli utenti alla piattaforma. Gli utenti stanno premiando la strategia di Microsoft, secondo i numeri attuali: secondo Teper sono in lavorazione ulteriori novità che dovrebbero aiutare Teams a espandersi ulteriormente.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi sa che con una cosa simile poi per le aziende sarà impossibile sganciarsi da Azure visto che qualsiasi cosa non banale sviluppata con F.F. avrà dipendenze con Office365 e Teams.
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