Linux
Monaco di Baviera sceglie Linux (di nuovo): perché l'open source è una questione politica
di Riccardo Robecchi pubblicata il 16 Maggio 2020, alle 16:31 nel canale InnovazioneL'amministrazione progressista di Monaco di Baviera sceglie di tornare nuovamente al software open source, dopo che la precedente amministrazione (a guida conservatrice) era tornata da Microsoft. Una battaglia politica con importanti risvolti pratici
64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPiù che altro non dai nuove scuse per non lavorare, cosa che in tutti gli ambienti sta diventando sempre più attuale...oggi poi con lo smart working sta diventando la norma, ogni scusa è buona per non fare nulla.
L'articolo citato è decisamente meritevole di una lettura.
https://urielfanelli.altervista.org...ini/2014-08-21/
Io invece l' ho trovato completamente sballato
Manca completamente il bersaglio e dimostra di non capire assolutamente nulla sui rischi derivati dall' uso di software chiuso.
Non è un caso che Cina e Russia abbiano già deciso di svicolarsi completamente, gli USA non sono amici della UE e qualsiasi software non controllabile che gestisca dati sensibili è un rischio per la sicurezza.
I privati non seguiranno ?
Lo faranno, perché se dichiari Windows non GDPR compliant come dovrebbero non potranno più usarlo.
Un conto è avere un server linux based in cui tutto è settato, configurato e mantenuto da gente esperta nello specifico e che funziona lontano dalle mani dell'utente comune.
BEN ALTRO PAIO DI MANICHE è installare una distro linux su ogni singolo terminale in mano a perfetti idioti in materia.
Già con il normale windows è un cinema. Con linux nel giro di pochissimo si scatenerà una tempesta di rogne e problemi legati a qualsiasi genere di cazzata che si tradurranno in uno tsunami di richieste di assistenza e disservizi di ogni sorta.
Risultato: un puttanaio della madonna, disservizi a cannone per il pubblico, valanga di soldi spese per assistneze vaire e continue.
Storia già vista in situazioni del tutto similari in passato.
Arriva il politico rincoglionito che spara la sua cazzata senza avere l'idea di come girano certe cose e poi ne fanno le spese i cittadini.
E' una cosa talmente demente che mi stupisce che non sia avvenuta in Italia.
se il sistema é installato e mantenuto da gente esperta, come avviene in qualsiasi azienda, chiunque puo' usare linux.
Il PC asemblato in firma mia moglie che fà la commerciale per unsa società agro alimentare lo usa da 5 anni e non mi ha mai chiesto aiuto.
Per quanto riguarda la spesa pubblica mi starei solo che zitto, fosse linux il problema della situazione del nostro Paese adesso avremmo il debito pubblico azzerato.
A che cazzo gli serve windows all'utonto medio della pubblica amministrazione? Se il sistema informatico é moderno immagino abbiano tutte applicazioni web accessibili da browser e per i documenti word, excel o i pdf con libreoffice ci possono fare tutto, mia moglie ci gestisce l'inventario clienti e ci fa le fatture, non mi sembra gli siano mai servite le directX 12 per lavorare o la suite microsoft office. Ultimamente gli ho dato il portatile con windows 10 e non nota né benefici ne svantaggi, dunque immagino si possa fare lo stesso anche in realtà piu' grandi come dimostrano altre aziende che hanno adottato linux per i loro dipendenti.
Di fronte alla malafede, il fancazzismo e la burocrazia italiota non c'é sistema operativo che tenga, siamo il popolo della supercazzola e troveremo sempre una scappatoia per complicare tutto e non cambiare mai nulla.
La pec poi é una pagliacciata, vivo in Francia e per contattare i vari servizi pubblici (sia nazionali che locali) basta una normalissima email, per loggarsi puoi usare il tuo numero della tessera sanitaria o il codice fiscale, credo che in 10 anni non sia mai dovuto recarmi in nessuno ufficio pubblico e non ho mai visto una marca da bollo.
Due mesi fa per vendere la macchina ho dovuto semplicemente scaricare un pdf da compilare in due esemplari ( venditore e acquirente ) e la verifica dello stato del veicolo si fà on line con il numero della targa e del libretto, 5 minuti di orologio e fai tutto da casa senza rivolgerti a nessuno e non paghi neanche 1 euro!!!
Per i documenti di identità si fà una prenotazione online e il giorno dell'appuntamento senza fare code ti presenti al comune di residenza con la foto, funziona cosi' ovunque su tutto il territorio.
Le multe si pagano on line con un codice QR da almeno 10 anni, la dichiarazione delle tasse si fà on line e gli addebiti/rimborsi nei confronti del fisco e della sanità pubblica sono effettuati automaticamente sul conto corrente, nessuna scartoffia, nessuna coda agli sportelli e nonostante cio' c'é meno evasione fiscale che in Italia, non certo perché i francesi siano piu' onesti é solo che lo Stato funziona e i funzionari pubblici lavorano meglio, indipendente se sul pc hanno linux o windows.
L'altro ieri il comune ci ha spedito per posta 8 mascherine lavabili ( 2 per membro della famiglia), i miei parenti che stanno in Italia devono andarsele a cercare per strada oltre che pagarsele di tasca propria.
La cosa divertente é che i francesi si lamentano dell'eccessiva burocrazia
L'articolo citato è decisamente meritevole di una lettura.
https://urielfanelli.altervista.org...ini/2014-08-21/
Molto bello l'articolo, ma ha tre difetti. E' troppo lungo, è troppo tecnico e se non hai sbattuto il muso su certe problematiche, è un articolo difficile da capire. Solo chi lavora in un contesto enterprise, può capire certe situazioni.
Per me ha assolutamente senso che una PA passi a Linux. Uno stato non può essere dipendente da tecnologie controllate da un altro stato. Il caso Cina/USA di questi anni è un esempio lapalissiano.
Per una impresa privata, come dice l'articolo, è tutto un altro paio di maniche. Il prodotto migliore è quello che mi da la il ROI migliore (tipicamente deve essere inferiore ai 36 mesi), dove il ROI deve tenere conto del CAPEX+OPEX.
Detto questo la forza di Microsoft non sta in Windows ma nella suite Office. Troppo potente in ambito business e maledettamente economica per quello che offre. Microsoft office offre molto ma molto di piu' di word/excel/powerpoint. Sono app come Forms and PowerBI che faranno sempre piu; la differenza. Libreoffice mi spiace dirlo, ma in ambito business non e' lontanamente comparabile. L'unica che forse potra avvicinarsi e' G-Suite. Ma ne ha da fare di strada.
Se un ufficio deve effettuare una perizia e manda un tecnico che utilizza uno strumento che si connette solo sotto ambiente ms diventa un problema.
So per esempio che allurbanistica usano software che non vanno sotto Linux.
La suite office ms è imbattibile.
Il problema non è l'utilizzo routinario , li si che potresti usare quello che vuoi .
Il problema sono i casi particolari dove sotto ambiente Ms hai più scelte e possibilità .
Poi c'è anche un altro discorso. Quando acquistano i PC comprano pacchetti di macchine già pronte .
Dovrebbero per usare Linux o assemblarle oppure comprarle e togliere il so.
Non mi pare molto furbo visto che le licenze le pagano.
Il costo del pacchetto office e irrisorio .
Diciamo che non e molto intelligente passare al Linux
Detto questo la forza di Microsoft non sta in Windows ma nella suite Office. Troppo potente in ambito business e maledettamente economica per quello che offre. Microsoft office offre molto ma molto di piu' di word/excel/powerpoint. Sono app come Forms and PowerBI che faranno sempre piu; la differenza. Libreoffice mi spiace dirlo, ma in ambito business non e' lontanamente comparabile. L'unica che forse potra avvicinarsi e' G-Suite. Ma ne ha da fare di strada.
In quasi 20 anni di esperienza nel settore IT ho lavorato in almeno 10 aziende diverse e non ho mai visto sfruttare le potenzialità di Office oltre il 50% ad essere generosi.
In strutture con oltre 100 dipendenti é grasso che cola se la suite office é davvero necessaria al 2% del personale, il resto potrebbe usare qualunque altro software, ma siccome il suddetto 2% produce documenti in formato Microsoft al restante 98% alla fine delle fiera conviene installare office.
Fanno benissimo alcune amministrazioni pubbliche ad adottare linux e i formati aperti, per quanto mi riguarda dovrebbero renderlo obbligatorio anche nelle scuole, ma é pieno di licei che usano windows e il pacchetto office con i soldi dei contribuenti e siccome in microsoft non sono scemi "offrono" la loro suite a prezzo speciale per gli studenti.
Se un ufficio deve effettuare una perizia e manda un tecnico che utilizza uno strumento che si connette solo sotto ambiente ms diventa un problema.
So per esempio che allurbanistica usano software che non vanno sotto Linux.
La suite office ms è imbattibile.
Il problema non è l'utilizzo routinario , li si che potresti usare quello che vuoi .
Il problema sono i casi particolari dove sotto ambiente Ms hai più scelte e possibilità .
Poi c'è anche un altro discorso. Quando acquistano i PC comprano pacchetti di macchine già pronte .
Dovrebbero per usare Linux o assemblarle oppure comprarle e togliere il so.
Non mi pare molto furbo visto che le licenze le pagano.
Il costo del pacchetto office e irrisorio .
Diciamo che non e molto intelligente passare al Linux
Sono d'accordo sul discorso che reinstallare linux potrebbe non essere vantaggioso in termini di costi, anche se dell e lenovo propongono macchine con su linux desktop, ma dire che il costo di office sia irrisorio questa mi spiace ma é una grandissima caxxata, soprattutto se moltiplichi il costo della licenza per strutture con centinaia, se non addirittura migliaia di postazioni.
Da noi con poco più di 7 euro al mese a testa ci hanno dato accesso a tutto office con un TB di spazio Cloud condiviso .
Condividiamo di tutto e tutto e già pronto nativo nel sistema operativo .
Migrare ad un altro servizio vorrebbe dire usare LibreOffice e pagare uno spazio Cloud di costo praticamente superiore .
Non ha senso .
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