Novità per la fattura elettronica: cosa cambia a partire da luglio
di Alberto Falchi pubblicata il 16 Giugno 2021, alle 18:01 nel canale InnovazioneSono state Introdotte alcune modifiche tecniche al sistema di fatturazione elettronica, così da recepire ultime direttive dell'Unione Europea, garantire la conformità con la fattura elettronica europea
A partire dal primo luglio, ci saranno alcune novità relative alla fatturazione elettronica. Le modifiche si sono rese necessarie per uniformarsi alla fattura elettronica europea, sia per adeguarsi alle nuove regole di mappatura e di traduzione in FatturaPA, che ora introducono il recepimento dello Split Payment, Bollo, Cassa Previdenziale, Regime Fiscale, AIC Farmaco.
I motivi li specifica l'Agenzia delle Entrate "Fatturazione Europea - aggiornamento del documento Regole tecniche (versione 2.0), allegate al “Provvedimento del 18/04/2019 - pubblicato il 18/04/2019”, in vigore dal 1° luglio 2021. Aggiornati riferimenti al modello semantico con la norma europea EN 16931-1:2017 +A1 2019 (E), nonché al relativo errata corrige EN 16931-1:2017+A1:2019/AC:2020 che ne costituisce parte integrante. Definizione e relativa applicazione delle nuove regole italiane, con conseguente accoglimento di alcuni elementi informativi fiscali e contabili tipici del sistema fiscale italiano e aggiornamento delle regole di mappatura e di traduzione in FatturaPA".
Fattura elettronica: le novità introdotte dal provvedimento del 18/04/2019
Le modifiche alle regole per la fatturazione elettronica non sono arrivate inattese: sono infatti state introdotte con il Provvedimento del 18/04/2019, che il 1° luglio entra a tutti gli effetti in vigore.
La principale novità riguarda l'introduzione delle specifiche CIUS-IT (definite anche restrizioni), che sono suddivise in tre gruppi di regole:
A CIUS (o restrizioni) che devono essere rispettate dalle fatture cross-border in ingresso;
B. CIUS (o restrizioni) che devono essere rispettate dalle fatture domestic (e che si aggiungono alle restrizioni alla precedente lettera A);
C. Extension (o estensioni) che devono essere rispettate dalle fatture domestic (e che si aggiungono alle restrizioni alle precedenti lettere A e B).
Questo ha portato anche a dover fare dei ritocchi al processo di elaborazione SdI dei file fattura, che ora è caratterizzato da queste fasi:
- la verifica di conformità della fattura inviata rispetto al modello semantico e alla sintassi di formato (UBL o CII);
- la verifica di conformità alla CIUS Italiana;
- la verifica di conformità alla Estensione italiana per le fatture Domestic;
- un passaggio di traduzione dal formato originario (UBL o CII) al formato XMLPA;
- l’apposizione sul file tradotto di una firma formato CAdES con certificato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate;
- l’esecuzione dei controlli previsti nelle Specifiche SDI sul file ‘tradotto’;
- l’invio del file ‘tradotto’, del report di conversione e del file originario al destinatario e delle relative notifiche al mittente
Cosa cambia per le Partite IVA e le imprese?
All'atto pratico, pochi si accorgeranno delle novità: i software infatti verranno aggiornati per introdurre le modifiche tecniche necessarie, ma non cambierà nulla all'atto di emettere o ricevere fatture elettroniche.
Ulteriori informazioni sono in ogni caso disponibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn buon givernante dovrebbe subito dimezzare le tasse se intende far star bene i cittadini.
Cmq la sanita qui non è gratuita, dalle detrazioni enormi che subiamo dobbiamo cmq pagare le visite ed i farmaci tramite ricetta.
Di "gratuito" il pronto soccorso e gli ingerventi chirurgici al massimo. ( dopo attese anche di 1 anno).
Un buon givernante dovrebbe subito dimezzare le tasse se intende far star bene i cittadini.
Cmq la sanita qui non è gratuita, dalle detrazioni enormi che subiamo dobbiamo cmq pagare le visite ed i farmaci tramite ricetta.
Di "gratuito" il pronto soccorso e gli ingerventi chirurgici al massimo. ( dopo attese anche di 1 anno).
Il problema della sanità "non gratuita" non sono visite o farmaci, ma proprio quelli che tu minimizzi concludendo con "al massimo": gli interventi chirurgici.
Prova a fare un trapianto, un bypass coronarico, o finire un mese in rianimazione in un ospedale a pagamento, e poi augurati di avere moooolta liquidità (centinaia di migliaia di euro), perchè se non hai soldi muori sul marciapiede di fronte alla clinica.
E non pensare neanche alle assicurazioni private: oltre al costo esorbitante per una copertura seria, quando vieni vecchio, alla prima patologia che ti ritrovi, al primo rinnovo ti escludono proprio le patologie già riscontrate: un amico di famiglia, ormai expat Saigon da 7 anni, dopo un infartino per fortuna recuperato, si è visto escludere patologie cardiache alla scadenza della polizza dopo 2 anni, e NESSUNA compagnia si è offerta di assicurarlo (salvo premi da oltre 5k euro/anno e franchigie pesanti.
Morale, fine dell'esperienza da expat, è tornato nella tanto vituperata Italietta
Inoltre ci sono le patologie da lungodegenza (lo sai che un posto letto in ospedale costa anche fino a 1000 euro al giorno?) che vedono persone ospedalizzaate o ricoverate in strutture totalmente o almeno parzialmente a carico della sanità: mia zia, malata di alzheimer, e con parecchie patologie mediche, ha passato gli ultimi 4 anni della sua vita tra struttura e ospedale. Non fossimo stati in un regime di sanità pubblica, non mi sarebbe neanche bastato vendere la casa (della quale non ho neanche ancora finito di pagare il mutuo)
p.s: quando hai dimezzato le tasse, mi spieghi come paghi i servizi (giusto sanità, polizia, VVFF, scuola, etc,) e SOPRATTUTTO come onori i debiti pregressi ...aaaahhhh, la demagogia di certi partiti che pur di prendere voti raccontano quella dell'uva.......
Prova tu a spiegare come ammazzando l'economia con le tasse, da dove li prendi i soldi se non dalle p.iva che sono le uniche che producono reddito.
E' ovvio che è gratuita e anche decisamente MIGLIORE di quella itaGliana.E visto l'enormità di tasse pagate per mantenere quelli come te non rinuncio a niente. Con gente come te in giro sono ben felice di essermene andato. Qui li stupidi sono presenti, ma pare in quantità molto minore. Pensa te, uno che crede che la fatturazione tramite lo stato sia gratuita è davvero ignorante ....
No.
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