Oracle annuncia che annuncerà Code Assist, il suo assistente di IA per gli sviluppatori

"Allora sentirete parlare di assistenti di intelligenza artificiale e di rumori di assistenti di intelligenza artificiale; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano ma non sarà ancora la fine." Non era proprio così che recitava Matteo 24:6-8, ma bisogna adattarsi ai tempi. Una cosa che non è cambiata è che ci siano voci e annunci e che, in fondo, siano forse questi quelli che contano. Ecco dunque che Oracle ha voluto radunare la stampa europea in un incontro online in cui ci ha detto che annuncerà Code Assist, il suo assistente per sviluppatori che sfrutta l'IA per dare suggerimenti su codice Java e SQL e sullo sviluppo di applicazioni in OCI. Ma non c'è molto di concreto.

Oracle Code Assist: anche Oracle ha il suo "copilota" per sviluppatori

La scrittura di codice è uno degli ambiti di maggior successo per i modelli linguistici di grandi dimensioni e per questo è anche uno di quelli in cui c'è maggiore concorrenza. Oracle non vuole rimanere indietro e ci tiene a farlo sapere: sta sviluppando Code Assist, che (come il nome implica) assisterà gli sviluppatori nella scrittura di codice Java e SQL, nonché per sviluppare applicazioni su Oracle Cloud Infrastructure.

Code Assist consentirà di generare codice da zero, analizzare le dipendenze, fornire alternative per la riduzione degli errori, creare test, commenti al codice e documentazione. Aspetto particolarmente interessante è che sarà in grado anche di analizzare il codice e fornire una spiegazione di cosa faccia: una funzionalità molto gradita, visto quanto è spesso difficile capire la funzione di codice scritto da altri, magari diversi anni fa. Consente inoltre di filtrare il codice generato per escludere che provenga da fonti con licenze non autorizzate (come, ad esempio, la GPL). Sarà disponibile come plugin per JetBrains IntelliJ IDEA e per Microsoft Visual Studio Code.

Tutto bene, tutto bello, ma c'è il fatidico "ma", che in questo caso è rappresentato dal fatto che Oracle ha deciso di fare un annuncio a metà, in cui parla delle funzionalità ma esclude i dettagli più rilevanti, che saranno forniti in futuro. Abbiamo chiesto a Vijay Kumar, VP of Product Marketing and application development in OCI, quali saranno i modelli di IA che verranno usati da Oracle: non è un dato noto ed è soggetto a cambiamenti perché Oracle sta ancora sperimentando. Abbiamo allora chiesto quando sarà disponibile Code Assist: non è ancora noto e l'annuncio vero e proprio avverrà prossimamente. I prezzi non sono ancora noti. Non ci sono informazioni su quali sono le fonti da cui è stato attinto il codice usato per l'addestramento dei modelli. Insomma, di noto c'è ben poco, il che significa che c'è per ora molto fumo e molto poco arrosto.

Da quello che abbiamo colto, Oracle dovrebbe annunciare (davvero, questa volta) Code Assist entro la fine dell'anno, fornendo tutti i dettagli del caso. Per il momento, la sensazione è che Oracle si senta in ritardo e abbia voluto in qualche modo "piantare un paletto"; capire quanto ciò sia utile è un esercizio che lasciamo al lettore.