Quantcast Platform si aggiorna con nuove funzionalità per marketer ed editori

Quantcast Platform si aggiorna con nuove funzionalità per marketer ed editori

Diversi mesi fa Quantcast aveva lanciato una nuova piattaforma per gestire gli investimenti pubblicitari. Quantcast Platform è stata aggiornata con nuove funzioni per migliorare il targeting e favorire l'incontro fra marketer ed editori

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Innovazione
Quantcast
 

Quantcast è una compagnia specializzata nell'advertising technology (le tecnologie per gestire gli investimenti pubblicitari) ed è una dei leader del settore. Qualche mese fa l'azienda statunitense ha lanciato Quantcast Platform, una nuova piattaforma di audience intelligente che permette a brand, agenzie ed editori di ottimizzare la ricerca del proprio pubblico di riferimento. Grazie ad Ara, motore di IA e machine learning brevettato della stessa azienda, la piattaforma può fornire ai suoi utilizzatori insight più evoluti che includono anche dati sui comportamenti del pubblico e studiare tutti gli aggiustamenti per ottenere il miglior risultato da ogni annuncio pubblicitario

In un futuro che va verso l’eliminazione dei cookie di terza parte, l’azienda adtech statunitense ha sviluppato per i propri clienti una serie di strumenti adeguati per poter continuare a operare in un settore destinato a grossi cambiamenti.“Quantcast è pronta per accogliere il futuro del digital advertising grazie all’applicazione di tecnologie avanzate e abilitanti, quali IA e ML, su cui da sempre investe in termini di ricerca e sviluppo” ha affermato Ilaria Zampori, General Manager Italy & Spain di Quantcast che ha poi aggiunto: “In questa delicata fase di transizione, Quantcast assume un ruolo di leadership proponendo al mercato una rinnovata offerta per affrontare le attuali trasformazioni”. 

Le nuove funzionalità aggiunte in Quantcast Platform

La piattaforma è stata aggiornata con nuove funzionalità come Soluzioni Cookieless, Ara TopicMap e Quantcast Connect. La prima, per esempio, permette agli inserzionisti di raggiungere il consumatore anche un ambiente privo di cookie di terze parti. Grazie a questa funzione, Quantcast Platform consente di attivare, trovare e misurare le audience oltre a gestire le campagne pubblicitarie senza cookie di terze parte attraverso un semplice clic.

La seconda, invece, sfrutta l'Intelligenza Artificiale attraverso i segnali contestuali per targetizzare la propria audience in modo accurato anche nella prossima era post-cookie. In che modo? Utilizzando delle tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e il Machine Learning per analizzare miliardi di data point al fine di catalogare e definire argomenti e contenuti nell’open internet. In questo modo vengono generati insight in tempo reale sul comportamento dei consumatori che permetteranno agli editori di ottenere dei ricavi maggiori dagli investimenti Adv, mentre ai brand e alle agenzie di raggiungere risultati migliori. 

La terza e ultima tende a favorire l'incontro diretto tra l’offerta degli editori e la domanda dei marketer grazie ad insight ancora più intelligenti. In questo modo si possono individuare nuovi utenti e stipulare nuovi accordi: gli editori, infatti, presentano la propria inventory per consentire a chi opera nel settore del marketing di ampliare la propria reach e scoprire ulteriori siti e segmenti rilevanti per la loro audience di riferimento. Attualmente Ara TopicMap e Quantcast Connect sono disponibili “solo” per il mercato inglese e americano, ma è prevista una pubblicazione globale nel futuro prossimo.

“Quantcast rimane focalizzata sullo sviluppo di soluzioni sostenibili per le funzioni essenziali di pianificazione, attivazione e misurazione dell’audience e delle campagne adv in un imminente mondo cookieless”, questo è quello che ha dichiarato Konrad Feldman, co-founder e CEO di Quantcast che ha poi aggiunto: “Lavoriamo quotidianamente per essere un partner strategico e di fiducia capace di sostenere le nostre aziende clienti ad orientarsi nei periodi di complessità, ambiguità e cambiamenti inaspettati. Da qui la decisione di investire ulteriormente in analisi contextual e machine learning per proporre approcci alternativi e non basati sui cookie di terza parte”.

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