Scontrino Elettronico

Scontrino elettronico e vendita di software per l'automazione delle procedure: l'Agenzia delle Entrate è favorevole

di pubblicata il , alle 13:41 nel canale Innovazione Scontrino elettronico e vendita di software per l'automazione delle procedure: l'Agenzia delle Entrate è favorevole

L'Agenzia delle Entrate, rispondendo al quesito di un contribuente, ha dato l'OK allo sviluppo e alla commercializzazione di eventuali soluzioni software per automatizzare l'invio dei corrispettivi. A patto che rispetti due condizioni

 

Da un lato lo scontrino elettronico dovrebbe rappresentare una semplificazione, dato che le informazioni fiscali sono tutte gestite in maniera digitale. All'atto pratico, però, non sempre è così e la trasmissione dei corrispettivi giornalieri è, per molti, una scocciatura. Ma all'orizzonte potrebbero esserci novità: un'azienda (di cui non è specificato il nome) ha infatti chiesto al'Agenzia delle Entrate se fosse possibile commercializzare una soluzione per velocizzare queste procedure. La risposta è stata affermativa, a patto che vengano rispettati alcuni requisiti fondamentali. 

corrispettivi

Un "velocizzatore automatico" per snellire l'iter burocratico dello scontrino elettronico

Tutto nasce da un quesito inviato all'Agenzia delle Entrate, al quale l'ente ha risposto pubblicamente sul suo sito. Un contribuente ha chiesto se fosse possibile commercializzare un software per PC o dispositivi mobile che si connette al portale Fisconline e automatizza la procedura: l'Ente "ritiene che non sussistano limiti normativi per il contribuente all'utilizzazione di un software che automizzi la procedura web per la trasmissione dei corrispettivi elettronici".

Questo, però, a patto che siano rispettate alcune condizioni fondamentali: 

  • La procedura non deve "violare l'unità e la contestualità dell'adempimento, consentendo, ad esempio, la memorizzazione dei dati fiscalmente rilevanti delle operazioni sul dispositivo utilizzato dall'utente ed il colloquio automatizzato con i sistemi dell'Agenzia in un momento successivo";
  • La procedura non deve violare "l'unità e la contestualità dell'adempimento, consentendo, ad esempio, la memorizzazione dei dati fiscalmente rilevanti delle operazioni sul dispositivo utilizzato dall'utente ed il colloquio automatizzato con i sistemi dell'Agenzia in un momento successivo";
  • Non "permetta di alterare i dati memorizzati e/o trasmessi all'Agenzia delle entrate ovvero quanto generato in risposta agli stessi".
Dato il parere positivo dell'Agenzia delle Entrate, non resta che aspettare che questo "velocizzatore" venga sviluppato ed effettivamente messo in commercio: potrebbe rappresentare uno strumento estremamente utile agli esercenti. Se un simile software dovesse avere successo, sarebbe anche interessate poterlo espandere per integrarlo con i sistemi di fatturazione, dando un'ulteriore spinta ai processi di trasformazione digitale anche dei piccoli esercenti.  
2 Commenti
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deggial02 Ottobre 2020, 14:36 #1
Non vedo cosa dovrebbe cambiare rispetto al problema che è già stato affrontato dai ristoratori (e dalle software house che producono sistemi di cassa) due anni fa con l'obbligo di fatturazione elettronica.
Personaggio02 Ottobre 2020, 17:40 #2
In realtà quasi tutti i SW che gestiscono i negozi (scorte, pagamenti, clienti, ecc) già lo fanno. Per Passepartou, ne facevano anche la pubblicità in TV prima ancora che entrasse in vigore lo scontrino elettronico, specificavano nello spot che era tutto automatizzato

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