Scontrino elettronico: l'Agenzia delle entrate conferma il rinvio al 2021 e chiarisce alcuni aspetti sui registratori telematici
di Alberto Falchi pubblicata il 25 Giugno 2020, alle 17:41 nel canale InnovazioneAvevamo già annunciato il rinvio al prossimo anno dell'obbligo di dotarsi di registratore telematico e di emettere scontrino elettronico. L'Agenzia ha pubblicato sul suo sito nuovi documenti che chiariscono come si devono comportare gli esercenti
Non troppo tempo fa avevano annunciato come il termine del 1° luglio 2020 per passare ai registratori telematici e alla trasmissione dei corrispettivi giornalieri è stato spostato al prossimo anno. Una scelta per non complicare la vita degli esercenti che già hanno dovuto affrontare i disagi del lockdown che ha causato un blocco delle attività. Questo ha inevitabilmente fatto slittare anche l'entrata in vigore della lotteria degli scontrini, che è legata proprio ai registratori telematici e all'emissione di scontrini elettronici.
L'Agenzia delle Entrate ha ribadito il ritardo e aggiornato il suo sito con nuovi documenti che spiegano in maniera dettagliata cosa devono fare gli esercenti.
L'Agenzia Informa: nuova documentazione sui corrispettivi telematici e lo scontrino elettronico
Le nostre istituzioni non sempre sono un esempio di efficienza e semplicità, ma in questa occasione c'è da dire che l'Agenzia delle Entrate ha cercato di essere il più chiara e trasparente possibile, preparando un vademecum intitolato L'emergenza coronavirus e i corrispettivi telematici, dove spiega in maniera chiara e comprensibile a tutti le procedure corrette da seguire a seconda che siano già dotati o meno di registratore telematico.
Una guida ben fatta, con esempi pratici e anche i link a tutti i documenti ufficiali relativi alla questione. L'Agenzia ha anche aggiornato documenti già presenti, in particolare quelli sulla Memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi e sulla Lotteria degli scontrini.
Permane l'obbligo di trasmettere i corrispettivi giornalieri
Sebbene le aziende possano rimandare al prossimo l'adozione dello scontrino elettronico e del registratore telematico, rimane l'obbligo di inviare quotidianamente i corrispettivi all'Agenzia delle Entrate entro la fine del mese successivo alle operazioni di vendita. Vale la pena di sottolineare che i corrispettivi possono essere inviati automaticamente tramite registratore telematico o manualmente seguendo la procedura web Documento Commerciale on line, disponibile sul portale Fatture e corrispettivi del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Il bonus per i registratori telematici è valido per tutto il 2020
Gli esercenti che ancora non si sono dotati di registratore telematico non devono temere di perdere il bonus che verrà riconosciuto agli esercenti per adattare i loro sistemi: il credito di imposta del 50% sul costo del nuovo dispositivo (per un massimo di 250 euro) è riconosciuto per tutti gli acquisti effettuati nel 2020. Il bonus è valido anche per l'adattamento di registratori esistenti e anche in questo caso vale il 50%, anche se il massimo rimborsabile è di soli 50 euro.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCosa intendono per "quotidianamente entro la fine del mese successivo"? Perché per me sono due condizioni che si escludono a vicenda (informaticamente è uno XOR): o è un compito quotidiano, o un'attività da poter posticipare entro la fine del mese successivo. Oppure mi sfugge qualcosa di banalmente chiaro?
Cosa intendono per "quotidianamente entro la fine del mese successivo"? Perché per me sono due condizioni che si escludono a vicenda (informaticamente è uno XOR): o è un compito quotidiano, o un'attività da poter posticipare entro la fine del mese successivo. Oppure mi sfugge qualcosa di banalmente chiaro?
Non c'è nessuno XOR. Dipende dall'organizzazione del backoffice dell'attività.
Se l'attività si è dotata degli strumenti (registratori di cassa telematici) che permettono di inviare in tempo reale i corrispettivi allora può tranquillamente inviare giornalmente o in tempo reale. Se però l'attività non può oppure utilizza degli intermediari o chessò io può anche mandare i corrispettivi con tempistiche più dilatate (a fine giornata, a fine settimana etc.) purchè li mandi entro la fine del mese successivo.
Cosa intendono per "quotidianamente entro la fine del mese successivo"? Perché per me sono due condizioni che si escludono a vicenda (informaticamente è uno XOR): o è un compito quotidiano, o un'attività da poter posticipare entro la fine del mese successivo. Oppure mi sfugge qualcosa di banalmente chiaro?
hai ragione.
e non è questione di capire il legalese o le questioni fiscali, è che chi ha scritto la frase non l'ha riletta o (OR) è un analfabeta.
ma anche no.
basta adeguarsi alla mediocrità e non valorizzare il merito!
Cosa intendono per "quotidianamente entro la fine del mese successivo"? Perché per me sono due condizioni che si escludono a vicenda (informaticamente è uno XOR): o è un compito quotidiano, o un'attività da poter posticipare entro la fine del mese successivo. Oppure mi sfugge qualcosa di banalmente chiaro?
Secondo me intendono che puoi mandarli entro la fine del mese successivo, ma devono essere report quotidiani.
Quindi riporti i dati di tutto il mese, suddiviso per giorni e non un unico agglomerato. Un po' come gli scontrini parlanti.
Però sì, "forse" si poteva scrivere un pochino meglio...
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