Codemotion
Secondo Codemotion l'80% dei professionisti IT non è alla ricerca di nuove posizioni. Chi lo fa non si affida alle piattaforme tradizionali
di Alberto Falchi pubblicata il 19 Febbraio 2021, alle 14:21 nel canale Innovazione
Una ricerca di Codemotion evidenzia che nonostante le aziende siano alla ricerca di figure altamente specializzate, la maggior parte di chi lavora nel settore IT non sta attivamente cercando una nuova occupazione, anche se è aperto a nuove opportunità
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'anno scorso ad un colloquio leggendo il mio curriculum il responsabile mi chiese "Perchè hai messo conoscenza di Office solo buona?"
Mia risposta: Perchè io Office lo installo e lo gestisco, ma non lo uso.
Il principio fondante di alcuni "selezionatori" è quello di volere tutto, anche se non gli serve a niente.
Quindi alla fine cercano una persona che sappia fare il project manager, che sia sistemista windows/linux, developer, dba, network specialist, con 57 milioni di certificazioni (pure quella del dottore
Tantissimi anni fa... ai miei primi colloqui... vidi un elenco infinito di richieste... tra le quali laurea specialistica e almeno 5 anni di esperienza in ambito IT... ovviamente dovevi avere 25 anni al massimo...
La mia prima osservazione fu: "Voi cercate una persona che sia un sistemista senior con 5 anni di esperienza sul campo e una laurea non breve? Massimo 25 anni? E tutto questo con uno stipendio al livello più basso.... Auguri
Ma nemmeno un bene: dipende dallo specifico tipo di lavoro.
Per fare QA, ad esempio, non dovrebbe nemmeno essere necessario essere programmatori. A seconda del tipo di lavoro, un QA potrebbe ANCHE essere un programmatore.
Ad esempio quando ero alla Intel è arrivato il responsabile QA di una divisione che lavorava in Romania, ma che non era un programmatore. Per il tipo di lavoro che facevamo, però, serviva un ingegnere QA che sapesse programmare, per cui abbiamo avuto problemi.
Anch'io, quando sono entrato alla Intel come ingegnere QA, per un anno / anno e mezzo (non ricordo più bene adesso) ho quasi esclusivamente fatto test manuale. Poi col tempo, affinando le conoscenze del prodotto e velocizzandomi nei test, il tempo risparmiato l'ho investito un po' alla volta ad automatizzare dei test, e quando ho lasciato l'azienda era quasi tutto automatizzato, sia per Windows sia per Linux, e per Visual Studio ed Eclipse.
Ma questo perché... lo potevo fare: QUEL tipo di QA era automatizzabile (anche se non affatto semplice. Ci sono cose pazzesche che mi sono dovuto inventare pur di automatizzare alcuni test estremamente rognosi).
Sono un sistemista e non comprendo (a parte qualche linguaggio di scripting di base), per quale ragione spesso vengano richieste conoscenze di vera programmazione (java, .net, etc...)
Esattamente. Devi conoscere bash e/o PowerShell, e tanto dovrebbe bastare.
Magari un po' di Python di base, visto che ormai è usato anche dai sistemisti, ma niente di complesso: giusto il minimo che serve per il tuo lavoro, per automatizzare un po' di roba.
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