Verso l'Internet quantistica: una ricerca mostra che è possibile usare le reti in fibra ottica esistenti
di Riccardo Robecchi pubblicata il 28 Agosto 2024, alle 16:01 nel canale InnovazioneUn nuovo studio ha dimostrato che è possibile usare le fibre ottiche già impiegate in tutto il mondo per trasmettere dati convenzionali anche per quelli quantistici, aprendo così le porte all'Internet quantistica
Con l'arrivo dei computer quantistici è stato inevitabile pensare a una rete che li connettesse, una Internet quantistica. Il problema di quest'idea è che si è sempre pensato che richiedesse una nuova rete fisica che fosse in grado di trasportare l'informazione quantistica. Un nuovo studio da parte di ricercatori dell'Università Leibniz di Hannover cambia però la prospettiva: sarebbe infatti possibile trasmettere informazioni quantistiche tramite le fibre ottiche già impiegate in tutto il mondo e non ci sarebbe, dunque, bisogno di una nuova infrastruttura.
La fibra ottica alla base dell'Internet quantistica?
In uno studio pubblicato su Science Advances, i ricercatori dell'Università Leibniz hanno mostrato come sia possibile far convivere informazioni classiche e quantistiche all'interno della stessa fibra ottica senza interferenze.
Il problema, come spiegato nel comunicato diramato dall'Università, è duplice. Da un lato c'è il disturbo che la componente classica può operare su quella quantistica, che può portare alla cosiddetta decoerenza (ovvero alla perdita dello stato quantistico e, quindi, dell'informazione). Dall'altro c'è invece il fatto che i fotoni usati per trasmettere il messaggio quantistico bloccavano la possibilità di usare quella lunghezza d'onda per trasmettere le informazioni classiche.
La scoperta del team di ricercatori è che è possibile inviare insieme sulla stessa fibra ottica sia i fotoni con le informazioni quantistiche sia la normale luce prodotta dai laser a infrarossi, separandoli poi all'altro capo, usando una tecnica chiamata "modulazione di fase elettro-ottica" che consente di regolare con precisione la frequenza degli impulsi laser. In questo modo si preserva la capacità di trasmissione della fibra ottica pur trasmettendo l'informazione quantistica.
"Per rendere l'Internet quantistica reale, dobbiamo trasmettere fotoni entangled [ovvero in uno stato quantistico in cui due fotoni sono "legati", NdR] tramite le reti in fibra ottica", ha dichiarato il professor Michael Kues, a capo del'Istituto di Fotonica dell'Università. "Vogliamo anche continuare a usare le fibre ottiche per la trasmissione di dati convenzionale. La nostra ricerca è un importante passo in avanti nel combinare l'Internet convenzionale con quella quantistica."
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerché spostare vi rete l'informazione quantistica e non il risultato dell'elaborazione?
Esatto, sarà superata solo dall'IA quantistica, ovviamente.
Perché spostare vi rete l'informazione quantistica e non il risultato dell'elaborazione?
[mi perdoni chi ne sa di più e meglio]
Per garantire l'originalità dell'informazione.
In altre parole, se leghi due fotoni a livello quantistico, nessuno può "leggere" il fotone senza spezzare il legame. Quindi se il destinatario trova il legame, è certo che l'informazione non è stata letta o modificata.
In sostanza è un HTTPS quantistico.
By(t)e
L'unica critica che posso fare è che mi pare che di una cosa molto simile si fosse già parlato tempo fa, ricordo anche vagamente che dato che si parlava di entangled nella mia ignoranza avevo chiesto se per caso si stesse parlando anche della possibilità di trasmettere dati a velocità superluminare ricevendo come era facile prevedere un no come risposta.
No, non si possono trasferire dati (o materia o qualsiasi altra cosa) a velocità superiori a quelli della luce.
By(t)e
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