Vertiv: l’AI rivoluziona l’architettura dei data center e rende necessaria un’infrastruttura di supporto all’avanguardia
di Vittorio Manti pubblicata il 13 Dicembre 2024, alle 11:21 nel canale InnovazioneL'architettura dei data center cambia per seguire l'evoluzione dei server dedicati all'intelligenza artificiale. Le moderne GPU rendono necessario rivedere l'infrastruttura di alimentazione e raffreddamento, come è emerso durante un recente evento di Vertiv, a cui Edge9 ha partecipato
La crescente diffusione dell’intelligenza artificiale sta portando a una radicale trasformazione nell’architettura e nella gestione dei data center, costringendo operatori e fornitori di infrastrutture a ripensare profondamente il modo in cui sono progettati e gestiti. In questa evoluzione, le GPU, in particolare quelle di NVIDIA, sono il cuore pulsante di un nuovo ecosistema dedicato all’IA, mentre aziende come Vertiv giocano un ruolo cruciale nel garantire il supporto infrastrutturale necessario per sostenere la potenza e la densità di queste tecnologie. Edge9 ha recentemente partecipato a un evento di Vertiv, che si è svolto nel sito produttivo dell’azienda in provincia di Bologna. Durante l’evento Edge9 ha intervistato Andrea Faeti, Sales Director Enterprise di Vertiv Italia.
L’IA rivoluziona la struttura dei data center e rende ancora più importanti i sistemi di supporto
Tradizionalmente, i data center sono stati progettati con una ripartizione dello spazio che vede il 70% dell’area occupato dalle sale server e il restante 30% destinato alle infrastrutture di supporto, come alimentazione e raffreddamento. Questa configurazione riflette un equilibrio storico, dove l’energia richiesta e la necessità di dissipare il calore erano relativamente contenute.
Con l’avvento dei carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale, questa equazione si è completamente ribaltata. I moderni data center dedicati all’IA, che ospitano principalmente server basati su GPU ad alta densità come quelli di NVIDIA, richiedono un approccio diametralmente opposto. Oggi, il 30% dello spazio è occupato dalle sale server, mentre il restante 70% è destinato alle infrastrutture di supporto, necessarie per alimentare e raffreddare questi sistemi estremamente potenti e ad altissima densità.
La ragione di questa inversione è insita nella natura delle GPU, che ospitano miliardi di transistor in spazi sempre più ridotti. Le GPU di NVIDIA, ad esempio, sono progettate per carichi di lavoro massicci, come l’addestramento dei large language model, che richiedono enormi quantità di energia e generano calore significativo. Di conseguenza, le esigenze di raffreddamento e alimentazione non solo aumentano, ma diventano una parte preponderante nella progettazione dei data center.
Vertiv: un leader nelle infrastrutture di supporto
In questo contesto, Vertiv si posiziona come un attore chiave nel settore delle infrastrutture per data center, sia tradizionali sia di nuova generazione. L’azienda offre soluzioni innovative che abbracciano l’intero ecosistema di supporto, dalla distribuzione dell’energia al raffreddamento ad alta efficienza, fino alla gestione delle microgrid e delle fonti energetiche rinnovabili.
Durante l’evento organizzato da Vertiv presso la sua fabbrica nei pressi di Bologna, Karsten Winther, presidente EMEA di Vertiv, ha evidenziato come l’accelerazione dell’intelligenza artificiale stia trasformando i paradigmi operativi dei data center. “L’intelligenza artificiale non è solo un catalizzatore tecnologico, ma una forza che ridefinisce le infrastrutture stesse,” ha dichiarato Winther, sottolineando la necessità di soluzioni flessibili e scalabili per affrontare le nuove sfide del settore.
Un esempio concreto di come Vertiv stia rispondendo a queste sfide è rappresentato dalle sue partnership con NVIDIA e Cineca. Insieme, queste aziende stanno sviluppando e supportando alcune delle infrastrutture più avanzate al mondo, come il supercomputer Leonardo.
Leonardo: l’eccellenza italiana nell’era pre-exascale
Il supercomputer Leonardo, sviluppato da Cineca e situato presso il Tecnopolo di Bologna, rappresenta un perfetto esempio di come la tecnologia di Vertiv possa essere integrata in infrastrutture all’avanguardia. Leonardo, classificato come uno dei sistemi di calcolo più potenti al mondo, non è progettato esclusivamente per l’intelligenza artificiale, ma è utilizzato anche per applicazioni di high-performance computing (HPC) in ambito scientifico e accademico.
Ciò che rende Leonardo particolarmente interessante è il suo design infrastrutturale: alimentato da 10 MW di energia, il supercomputer utilizza un sistema di raffreddamento a liquido diretto, fornendo acqua a 37°C per dissipare il calore generato dalle sue GPU e CPU. Questo approccio, progettato e implementato con il supporto di Vertiv, elimina la necessità di chiller tradizionali, riducendo significativamente il consumo energetico e migliorando la sostenibilità complessiva.
“L’obiettivo era creare un sistema che non solo fosse efficiente, ma anche sostenibile,” ha spiegato Massimo Alessio Mauri, responsabile del progetto presso Cineca. “Con il supporto di Vertiv, abbiamo sviluppato un’infrastruttura in grado di rispondere alle esigenze computazionali di oggi e di domani, mantenendo un’impronta ambientale ridotta.”
Innovazione e sostenibilità: i pilastri del futuro
Oltre alle tecnologie di raffreddamento, Vertiv sta anche investendo in soluzioni che integrano fonti energetiche alternative, come le celle a combustibile e i sistemi di accumulo a batteria. Queste tecnologie consentono ai data center di supportare non solo carichi di lavoro variabili, come quelli dell’AI, ma anche di stabilizzare le reti energetiche locali, contribuendo alla decarbonizzazione del settore.
Un esempio concreto di queste innovazioni è rappresentato dai sistemi UPS avanzati di Vertiv, che non solo proteggono i carichi critici, ma possono anche fungere da hub energetici, gestendo e ottimizzando l’energia proveniente da fonti rinnovabili o da microgrid. Questa visione olistica del data center, che unisce efficienza operativa e sostenibilità, è fondamentale per affrontare le sfide future del settore.
L’evoluzione dei data center è solo all’inizio, ma è già chiaro che l’intelligenza artificiale e le GPU stanno ridefinendo le regole del gioco. La transizione verso un modello dove le infrastrutture di supporto occupano la maggior parte dello spazio e delle risorse richiede una sinergia perfetta tra innovazione tecnologica e pianificazione strategica.
Grazie alla leadership di aziende come Vertiv e alla collaborazione con attori chiave come NVIDIA e Cineca, in futuro i data center non saranno solo in grado di ospitare una maggiore potenza di calcolo, ma saranno anche più sostenibili.
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