Visa: il covid spinge e-commerce e pagamenti digitali
di Alberto Falchi pubblicata il 21 Dicembre 2020, alle 12:28 nel canale InnovazioneI contanti piacciono sempre meno: il 23% delle perone ne ha ridotto l'uso, mentre crescono i pagamenti contactless del 28%. Cresce anche l'e-commerce: durante la pandemia il 25% degli italiani ha fatto un acquisto online per la prima volta
La ricerca condotta da GFK per conto di Visa mostra un'impennata nell'adozione dei pagamenti digitali e dell'e-commerce in 4 Paesi europei: Spagna, Francia, Italia e Portogallo. Il campione si basa su 3.200 persone di età compresa fra i 18 e i 65 anni. La modalità di pagamento elettronico preferita rimane la carta fisica e, soprattutto in Italia, quelle prepagate, che registrano un aumento del 13% contro il 7% degli altri paesi di riferimento.
Il contante non piace più: crescono i pagamenti digitali
La pandemia ha avuto un effetto dirompente sul settore dei pagamenti e sempre più cittadini europei stanno abbandonando il contante in favore della carta, soprattutto contactless. Secondo l'indagine commissionata da Visa, in Italia il 23% degli utenti ha diminuito l'uso del contante, mentre i pagamenti contactless sono cresciuti del 28%. Non male per un paese storicamente ancorato al contante (a febbraio l'80% degli acquisti in negozio veniva saldato "cash") e che ora sembra aver cambiato opinione: la maggior parte degli italiani (62%) non considera più i pagamenti in contati preferibili a quelli digitali. Un trend che si prevede proseguirà: il 31% degli intervistati ha dichiarato che diminuirà i pagamenti in contanti superiori ai 100 euro.
Un aspetto interessante della ricerca è il fatto che la maggior parte degli intervistati affermi di sostenere i negozi di vicinato, con il 74% degli italiani che dichiara di aver aumentato gli acquisti presso gli esercenti locali rispetto a prima. Un valore che probabilmente riflette anche le limitazioni agli spostamenti, ma il 58% afferma che continuerà ad affidarsi ai negozi locali anche in futuro.
L'e-commerce cresce del 25% in Italia
La pandemia ha accelerato anche l'uso dell'e-commerce in Europa, soprattutto nel Bel Paese, dove si è registrato un incremento del 25% (contro il 23% della Spagna e il 22% di Portogallo e Francia). Più della metà degli italiani, il 51%, ha infatti effettuato il suo primo acquisto online o incrementato la frequenza. Questo vale anche per settori che sino a qualche mese fa sembravano non interessare gli italiani: gli acquisti di beni alimentari sono cresciuti del 32%, e del 31% quelli di prodotti per l'igiene della casa. L'importo medio di spesa online in Italia è stato di 137 euro, contro una media europea di 17 euro.
Lo strumento più usato per gli acquisti onilne? In Italia è lo smartphone (69%), seguito dal laptop (52%). Situazione opposta in Francia e Portogallo, i cui abitanti prediligono il computer.
Sicuramente questi dati sono pesantemente influenzati dal periodo che stiamo vivendo e dalle tante limitazioni a cui sono sottoposti i cittadini, ma secondo Visa siamo a un punto di non ritorno: "è probabile questi cambiamenti permangano come confermato dall’ulteriore propensione degli intervistati a ridurre l’uso del contante che per i pagamenti fino a 20€ diminuirà in media del 22% a favore di carta di debito (+17%), carta di credito (+8%), Mobile (+7%), wallet (+5%) e carta prepagata (+2%); per i pagamenti superiori a 100€ diminuirà in media del 33% a favore di carta di debito (+17%), carta di credito (+12%), Mobile (+8%), wallet (+6%) e carta prepagata (+5%)", si legge nel report.
“In tutta Europa, come in Italia, la pandemia Covid-19 ha messo a dura prova le nostre società, causando serie difficoltà a persone e aziende, ma allo stesso tempo ha accelerato il percorso di digitalizzazione di persone e aziende” - sottolinea Giuseppe Arciero, Head of Financial Institutions Visa Italia - “I pagamenti digitali stanno svolgendo un ruolo importante nella risposta alla crisi, aiutando i consumatori a continuare a fare acquisti e supportando nelle vendite gli esercenti durante i lockdown attraverso i canali online o modalità alternative come il take away o il delivery. Visa è impegnata a sostenere lo sviluppo e l’adozione dei pagamenti digitali in Italia e, attraverso misure dedicate, a supportare le piccole e medie imprese nel loro percorso di sviluppo digitale. Un esempio concreto è il Digital Business Kit, accessibile dal nostro portale web, che abbiamo sviluppato attraverso l’aiuto di alcuni dei principali player del settore e rivolto ai piccoli esercenti che vogliono allargare il proprio business attraverso i canali online".
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE poi c'è l'innegabile fatto che i pagamenti in rete sono praticamente SOLO per cc. Il che non ha affatto il senso che si VUOLE dare a questo "articolo" sponsorizzato.
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