HPE acquisisce Juniper Networks per 14 miliardi: ma ha davvero senso?
di Riccardo Robecchi pubblicata il 10 Gennaio 2024, alle 17:21 nel canale MarketHPE ha annunciato di aver concluso un accordo per acquisire Juniper Networks, che andrà a rafforzare il suo portfolio di prodotti e servizi dedicati al mondo delle reti. Ma non mancano dubbi su quanto questa mossa sia efficace
HPE e Juniper Networks hanno confermato quello che alcune voci avevano già anticipato: Juniper verrà acquisita per 14 miliardi di dollari.
HPE acquisisce Juniper Networks per 14 miliardi di dollari
Antonio Neri, CEO di HPE, e Rami Rahim, CEO di Juniper
Juniper diventerà parte di HPE a seguito dell'acquisizione, che vede un pagamento di 40$ ad azione per un totale di circa 14 miliardi. Si tratta della più grande acquisizione da parte di HPE dopo Autonomy. L'ambito delle reti è uno in cui HPE sta investendo fortemente da tempo: poco meno di un anno fa, HPE aveva acquisito la vicentina Athonet per potenziare la propria offerta di 5G privato.
In un comunicato inviato alla stampa, HPE afferma che "si aspetta che l'acquisizione raddoppi il giro d'affari della divisione networking, [...] combinando i portfolio complementari di HPE e Juniper". La realtà, però, potrebbe essere differente.
Dopo l'acquisizione di Aruba Networks, HPE e Juniper hanno offerte estremamente simili con gli stessi punti di forza o quasi, incentrati sull'IA e sul controllo centralizzato dell'infrastruttura. HPE ha investito molto su Aruba Central, che ha però un suo corrispettivo pressoché esatto in Mist di Juniper. L'azienda dovrà dunque ora decidere quale portare avanti, visto che le due piattaforme ricoprono ruoli del tutto sovrapponibili. Questo è un leitmotiv che ritroviamo guardando un po' tutta l'acquisizione: HPE dovrà ora integrare Juniper al proprio interno e le innumerevoli sovrapposizioni che esistono tra le offerte dei due suggeriscono che vedremo, con ogni probabilità, una forte ristrutturazione aziendale. Resta da vedere se a essere colpita maggiormente sarà Aruba o Juniper.
Quest'acquisizione ha senso per gli investitori di Juniper, che hanno visto recapitarsi un premio di quasi il 40% rispetto al valore di mercato dell'azienda, ma sembra avere debolezze da un punto di vista strategico per la stessa Juniper, che era in fase di completamento di un percorso di cambiamento che l'ha portata a diventare un importante attore nel mercato enterprise, e anche per HPE, che si troverà a fare i conti con moltissimi doppioni e con grossi grattacapi nell'integrazione delle offerte. L'aspettativa di HPE di raddoppiare le proprie quote di mercato e i propri guadagni nel mondo delle reti è forse eccessivamente ottimista.
Dall'altro lato, HPE potrà certamente beneficiare delle competenze presenti in Juniper, sia in termini di persone di spicco nei vari ambiti, sia in termini di conoscenze e di proprietà intellettuali accumulate a livello aziendale. Mist è considerata una piattaforma tra i leader del settore e ciò sicuramente ha un suo peso.
A dicembre 2022 avevamo riportato come HPE fosse potenzialmente interessata ad acquisire Nutanix e tale operazione avrebbe avuto molto più senso rispetto a quella di Juniper. Con VMware acquisita da Broadcom e vista l'assenza nel proprio portfolio di soluzioni di questo tipo, nonché la forte spinta di HPE verso il cloud ibrido, un'acquisizione del genere avrebbe rafforzato significativamente l'azienda. Ne avrebbe beneficiato anche la sua strategia a lungo termine in settori chiave in cui, però, le cose potrebbero andare molto meglio (i ricavi per il settore dei server sono scesi del 31% nell'ultimo trimestre).
Per concludere, è interessante notare come, durante una sessione di domande con la stampa, il CEO di HPE Antonio Neri abbia confermato che sarà Rami Rahim, CEO di Juniper, a guidare la nuova divisione networking. Proprio Rahim, non senza una certa sorpresa visto il suo ruolo, ha in realtà delineato la futura strategia che non riguarda solo la divisione networking, ma più in generale HPE: vedremo un'inclusione dell'offerta di HPE in quella di Juniper, con una forte integrazione tra dispositivi di rete, di calcolo e di archiviazione.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl mercato Server etc. si sta decimando...
Apprezzatissimo il Gioco di parole, ma... me la spieghi? in senso buono, non l'ho capita. Se HP ingloba Juniper... bha, conoscendo un po' HP, non può che peggiorare... per Juniper...
Sì, avranno più capitale dietro le spalle, ma... saranno nelle mani di una delle BIG7, per prendere una decisione ci saranno cerchie ci colletti bianchi da cui passare
Magari mi sbaglio
la fusione di due aziende di queste dimensioni, senza considerare l'inevitabile sovrapposizione di prodotti (HP Aruba) che figure professionali, porterà a perdita di tempo per riorganizzazione interna oltre che un re-focus dell'azienda appena acquisita. Per questo credo che qualcuno in Cisco stia festeggiando.. che poi juniper rimanga leader assoluto nei router carrier e che abbia eroso a meraki delle quote, non ci piove.
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