La Commissione Europea apre ufficialmente l'indagine sull'acquisizione di VMware da parte di Broadcom
di Riccardo Robecchi pubblicata il 21 Dicembre 2022, alle 13:01 nel canale MarketÈ ufficiale: ci sarà un'indagine approfondita da parte dell'antitrust europeo sull'acquisizione di VMware da parte di Broadcom. I risultati saranno annunciati entro l'11 maggio del 2023
La Commissione Europea ha annunciato ufficialmente l'avvio di un'indagine approfondita sull'acquisizione di VMware da parte di Broadcom. L'acquisizione, che ha un valore di 61 miliardi di dollari, era stata annunciata nello scorso maggio 2022.
La Commissione Europea avvia un'indagine sull'acquisizione di VMware
È da diverso tempo che si parla della possibilità di un'indagine sull'acquisizione di VMware. In effetti, già a fine giugno si parlava dell'alta probabilità che una tale indagine avesse luogo. Broadcom aveva affermato di non essere preoccupata da tale indagine perché VMware sarebbe "concorrente del cloud pubblico", affermazione quantomeno da circostanziare.
Un'indiscrezione della scorsa settimana affermava che l'antitrust europeo avrebbe avviato un'indagine in questi giorni e così, in effetti, è stato. Come riporta Reuters, infatti, l'indagine è stata ufficialmente annunciata, con una dichiarazione che recita: "la Commissione è particolarmente preoccupata che la transazione potrebbe permettere a Broadcom di limitare la competizione nel mercato di certe componenti hardware che interoperano con il software di VMware."
È facile immaginare che tali componenti siano gli adattatori di rete, che sono sempre più visti come una componente vitale dei sistemi e sono al centro di uno sviluppo significativo grazie alle cosiddette DPU (o IPU, o SmartNIC: in altri termini, schede di rete avanzate che elaborano alcuni dati, sgravando così la CPU da tale compito).
Secondo la Commissione, alcuni dati raccolti nell'indagine preliminare mostrano come Broadcom potrebbe limitare la concorrenza riducendo la compatibilità del software di VMware e quello dell'hardware concorrente, a vantaggio del proprio. Ciò potrebbe portare a minore innovazione, prezzi più alti e una qualità generale inferiore, a scapito tanto delle aziende quanto degli utenti finali.
La Commissione Europea ha ora fino all'11 maggio 2023, ovvero 90 giorni lavorativi, per arrivare a una decisione. Broadcom ha ribadito che si aspetta di concludere il processo di acquisizione entro il suo anno fiscale 2023, che terminerà il 31 ottobre venturo.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoperche non vendono anche in Europa? direi di si quindi centra
Ah perché l'acquisizione deve andare bene in ogni paese che vendono?
Casomai dovrebbero essere gli USA a giudicarla no? E se agli USA va bene e all'UE no hanno il potere di bloccarla?
Casomai dovrebbero essere gli USA a giudicarla no? E se agli USA va bene e all'UE no hanno il potere di bloccarla?
per legge si perché poi non puoi vendere li
cosa centrano gli usa? queste sono multinazionali
Casomai dovrebbero essere gli USA a giudicarla no? E se agli USA va bene e all'UE no hanno il potere di bloccarla?
Ovviamente gli organi regolatori della UE hanno potere sul mercato UE.
Ergo, se all' antitrust UE non va bene quello che fa Broadcom, Broadcom deve rispettarne le indicazioni o nei paesi UE non vende neanche piu' uno spillo.
Stessa cosa per i regolatori USA col mercato USA, coi regolatori cinesi per il mercato cinese ecc.
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