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LinkedIn analizza il mercato del lavoro in Italia

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale Market LinkedIn analizza il mercato del lavoro in Italia

Quali sono le tendenze del mercato del lavoro italiano? Secondo i risultati del LinkedIn Recruiter Sentiment Italia 2019 aumentano le assunzioni ma ancora scarseggiano le competenze digitali degli italiani.

 
41 Commenti
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san80d05 Marzo 2019, 00:50 #21
Originariamente inviato da: k0nt3
Per forza, nessuno augurerebbe ai propri figli di morire di fame

si e no, c'e' manodopera specializzata richiestissima con buoni/ottimi stipendi

Comunque non sarei così sicuro che sia quello il problema: https://www.ilsole24ore.com/art/not...ti-133453.shtml

forse e' anche un bene se i risultati sono questi https://www.repubblica.it/scuola/20...ocse-175261786/ laureati in materie umanistiche con pochi sbocchi lavorativi ...

... se invece si inscrivessero a queste scuole https://www.lastampa.it/2016/06/13/...cfL/pagina.html
k0nt305 Marzo 2019, 08:27 #22
Originariamente inviato da: san80d
si e no, c'e' manodopera specializzata richiestissima con buoni/ottimi stipendi

Puoi fare un esempio concreto? Che competenze sono richieste e cosa intendi per ottimo stipendio?
Originariamente inviato da: san80d
forse e' anche un bene se i risultati sono questi https://www.repubblica.it/scuola/20...ocse-175261786/ laureati in materie umanistiche con pochi sbocchi lavorativi ...

... se invece si inscrivessero a queste scuole https://www.lastampa.it/2016/06/13/...cfL/pagina.html

Penso che stiamo parlando di due problemi molto diversi. Da una parte c'è la fuga di cervelli, mentre dall'altra parte c'è il fallimento della scuola dell'obbligo nel preparare gli studenti al mondo del lavoro. E non è un caso: https://www.ilsole24ore.com/art/not...io-190050.shtml ti consiglio di leggerlo tutto da cima a fondo.
Di conseguenza paragonare gli itis agli omologhi tedeschi ha veramente poco senso, manca proprio la serietà.
Cfranco05 Marzo 2019, 10:30 #23
Originariamente inviato da: k0nt3
Penso che stiamo parlando di due problemi molto diversi. Da una parte c'è la fuga di cervelli, mentre dall'altra parte c'è il fallimento della scuola dell'obbligo nel preparare gli studenti al mondo del lavoro.


Parliamone
Perché se diciamo che in Italia si spende poco per l' istruzione è un conto, ma se diciamo che la scuola prepara male è un altro.
Se gli studenti fossero preparati male non si capirebbe come possano trovare lavoro all' estero, invece i nostri laureati sono richiesti e pagati.

Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

Il problema numero uno della scuola in Italia è che il mondo del lavoro in Italia non cerca, non vuole e non è interessato alle competenze, non investe in ricerca, non premia chi ha studiato, non è assolutamente meritocratico e non incentiva al miglioramento, quindi la gente non studia perché è una spesa inutile, il pezzo di carta non serve assolutamente a niente, tanto chi fa carriera la fa per conoscenza delle persone non per conoscenza del lavoro.

Il fallimento non è della scuola ma del sistema produttivo che non ha nulla da offrire a chi ha le competenze e cerca solo gente a basso costo, ma poi si lamenta sui giornali che non trova personale "preparato", che non ci sono laureati, che quelli che escono dalla scuola non sanno lavorare, quando in realtà il problema è quasi interamente dovuto a un tessuto industriale che non spende nulla in R&D, che non sa che farsene dei laureati e che non è assolutamente disposto a pagare per avere gente competente.
k0nt305 Marzo 2019, 10:50 #24
Originariamente inviato da: Cfranco
Parliamone
Perché se diciamo che in Italia si spende poco per l' istruzione è un conto, ma se diciamo che la scuola prepara male è un altro.
Se gli studenti fossero preparati male non si capirebbe come possano trovare lavoro all' estero, invece i nostri laureati sono richiesti e pagati.

Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

Il problema numero uno della scuola in Italia è che il mondo del lavoro in Italia non cerca, non vuole e non è interessato alle competenze, non investe in ricerca, non premia chi ha studiato, non è assolutamente meritocratico e non incentiva al miglioramento, quindi la gente non studia perché è una spesa inutile, il pezzo di carta non serve assolutamente a niente, tanto chi fa carriera la fa per conoscenza delle persone non per conoscenza del lavoro.

Il fallimento non è della scuola ma del sistema produttivo che non ha nulla da offrire a chi ha le competenze e cerca solo gente a basso costo, ma poi si lamenta sui giornali che non trova personale "preparato", che non ci sono laureati, che quelli che escono dalla scuola non sanno lavorare, quando in realtà il problema è quasi interamente dovuto a un tessuto industriale che non spende nulla in R&D, che non sa che farsene dei laureati e che non è assolutamente disposto a pagare per avere gente competente.


Guarda che sfondi una porta aperta, quando ho parlato di scuola ho specificato quella dell'obbligo, proprio perché il sistema universitario funziona diversamente. Soprattutto funziona
È innegabile però che la scuola fino alle superiori sia di scarsa qualità in generale.
Ovviamente non è realistico pensare che tutti debbano essere laureati, quindi da un certo punto di vista capisco quello che intende san80d. Si potrebbe investire di più anche nelle scuole professionali per renderle più credibili.
Ma questo a mio avviso è il problema minore (ormai 3/4 del PIL sono costituito dal terziario), come hai sottolineato giustamente ci sono cose ben più gravi.
san80d05 Marzo 2019, 11:25 #25
Originariamente inviato da: k0nt3
Puoi fare un esempio concreto? Che competenze sono richieste e cosa intendi per ottimo stipendio?

googolando un po' tra fresatore cnc o saldatore escono fuori notizie interessanti, non e' difficile arrivare a stipendi di 2.500/3000 euro

Penso che stiamo parlando di due problemi molto diversi.

saranno anche diversi ma sempre problemi sono
san80d05 Marzo 2019, 11:31 #26
Originariamente inviato da: Cfranco
il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.


dipende, c'e' un enorme problema di mismatching nel settore manufatturiero, aziende che cercano personale qualificato che purtroppo non trovano ... quello a cui ti riferisci tu magari puo' valure piu' per il classico esempio del ricercatore che (giustamente) scappa all'estero
futu|2e05 Marzo 2019, 12:23 #27
Originariamente inviato da: Cfranco
Parliamone
Perché se diciamo che in Italia si spende poco per l' istruzione è un conto, ma se diciamo che la scuola prepara male è un altro.
Se gli studenti fossero preparati male non si capirebbe come possano trovare lavoro all' estero, invece i nostri laureati sono richiesti e pagati.

Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

Il problema numero uno della scuola in Italia è che il mondo del lavoro in Italia non cerca, non vuole e non è interessato alle competenze, non investe in ricerca, non premia chi ha studiato, non è assolutamente meritocratico e non incentiva al miglioramento, quindi la gente non studia perché è una spesa inutile, il pezzo di carta non serve assolutamente a niente, tanto chi fa carriera la fa per conoscenza delle persone non per conoscenza del lavoro.

Il fallimento non è della scuola ma del sistema produttivo che non ha nulla da offrire a chi ha le competenze e cerca solo gente a basso costo, ma poi si lamenta sui giornali che non trova personale "preparato", che non ci sono laureati, che quelli che escono dalla scuola non sanno lavorare, quando in realtà il problema è quasi interamente dovuto a un tessuto industriale che non spende nulla in R&D, che non sa che farsene dei laureati e che non è assolutamente disposto a pagare per avere gente competente.


Asteriscone grande come un palazzo [SIZE="7"]*[/SIZE]
-MiStO-05 Marzo 2019, 14:28 #28
Originariamente inviato da: Cfranco
Parliamone
Perché se diciamo che in Italia si spende poco per l' istruzione è un conto, ma se diciamo che la scuola prepara male è un altro.
Se gli studenti fossero preparati male non si capirebbe come possano trovare lavoro all' estero, invece i nostri laureati sono richiesti e pagati.

Non è la scuola a preparare male, il problema è che il mondo del lavoro in Italia non cerca gente preparata, quindi chi può fugge all' estero dove le competenze vengono premiate.

Il problema numero uno della scuola in Italia è che il mondo del lavoro in Italia non cerca, non vuole e non è interessato alle competenze, non investe in ricerca, non premia chi ha studiato, non è assolutamente meritocratico e non incentiva al miglioramento, quindi la gente non studia perché è una spesa inutile, il pezzo di carta non serve assolutamente a niente, tanto chi fa carriera la fa per conoscenza delle persone non per conoscenza del lavoro.

Il fallimento non è della scuola ma del sistema produttivo che non ha nulla da offrire a chi ha le competenze e cerca solo gente a basso costo, ma poi si lamenta sui giornali che non trova personale "preparato", che non ci sono laureati, che quelli che escono dalla scuola non sanno lavorare, quando in realtà il problema è quasi interamente dovuto a un tessuto industriale che non spende nulla in R&D, che non sa che farsene dei laureati e che non è assolutamente disposto a pagare per avere gente competente.

quoto ogni singola virgola, bravo
The_ouroboros05 Marzo 2019, 16:19 #29
Originariamente inviato da: TheQ.
Oddio, un'altra statistica come quella che a 3 anni dalla laurea in Italia i laureati (specie quelli di Trilussa) guadagnano solo 24.000 euro l'anno invece in Europa il doppio.
Poi chiedi a tutti i laureati che conosci e che lavorano (ci sono anche i disoccupati) e prendono 12/18.000 all'anno. Lol


io, qui a Dublino dopo anni all'estero, senza laurea quest'anno faccio 97k annui (con bonus annuale sono sui 107k)

Pero', a differenza dello stivale italico, al di fuori la professionalita'.... la si paga
The_ouroboros05 Marzo 2019, 16:22 #30
Originariamente inviato da: Wikkle
Linkedin?? ahahahaha mitico, c'è ancora.

Dove il semplice diplomato diventa scienziato aereospaziale con 85 lauree e 150 master.
Tutti così su quel social... incredibile.


tipica mentis italiana.
Basta sapere con chi fare networking.
Io sono sempre state cercato li da tutti i datori avuti fin'ora (e non cose piccole ma societa' come Vodafone, Intel, McAfee e ora Salesforce, che ad ora fa 40k dipendenti in tutto il mondo).

Se poi non lo sai usare, ci sta denigrarlo.

Detto cio'.... molta gente lo usa come facebook v2, purtroppo

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